Orientamento all’Ibsen e al Mennella con Lucia Esposito: metafore “dolci” per mettere da parte l’emotività
Nelle scuole di Casamicciola e Lacco Ameno per aiutare gli studenti a scegliere. Le scuole medie “Ibsen” e l’istituto comprensivo “Mennella” di Lacco Ameno, che insistono com’è noto nei due comuni maggiormente interessati dal sisma del 21 agosto, hanno aderito con entusiasmo alla maratona di “YEP!” (Youth Empowerment Program), un progetto promosso dall’associazione di volontariato “Gabbiani Onlus” e che rientra tra le iniziative finanziate dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel settore “Giovani per il Sociale”. Diciotto mesi diventati, grazie al supporto del Comune di Ischia, 24.
Negli istituti di Casamicciola e Lacco Ameno, in cui la quotidianità aiuta ad elaborare le difficoltà del terremoto, Lucia Esposito, sociologa e coach, project manager di YEP!, ha così optato per una metafora “dolce”, aiutandosi con delle caramelle, per esplorare con gli studenti i meccanismi che sottendono una scelta. “Quanto incide il nostro stato emotivo su una scelta consapevole? Cosa o chi altro vi incide?”, si è chiesta e ha chiesto ai giovani interlocutori, accompagnandoli – secondo il fortunato format del progetto – a una maggiore consapevolezza di talenti e inclinazioni. L’iniziativa ha poi toccato e tocchere tutte le scuole medie aderenti dell’isola d’Ischia (Barano, Ischia, Panza), coinvolgendo anche i genitori degli studenti, un tassello ritenuto fondamentale.
Gli studenti coinvolti rientrano tra i circa 5000 che - tra Ischia e Procida – sono stati supportati per tutta la durata del progetto da un team di esperti, che li ha sostenuti nell’orientamento e nel ri-orientamento, con risultati decisamente significativi.
L’ultima fase del progetto abbraccia, fino al 7 dicembre, la maratona che coinvolge le scuole medie inferiori dell’isola d’Ischia che hanno aderito al progetto, dove si discute in particolare delle scelte degli indirizzi delle scuole superiori, e prevede anche uno “sprint” negli istituti superiori, dove entrano nel vivo laboratori e iniziative.