“Quel che facciamo per loro, noi e altri, quel che possiamo fare con le nostre forze, è forse meno di una gocciolina nell’oceano. Ma resto dell’idea che è meglio che ci sia, quella gocciolina, perché se non ci fosse sarebbe peggio per tutti. Tutto qui. È un lavoro faticoso, quello del chirurgo di guerra. Ma è anche, per me, un grande onore”. Gino Strada
L’Amministrazione di Ischia, interpretando i sentimenti di affetto, stima e rispetto dell’intera comunità isolana ed in particolare della comunità scolastica nei confronti di Gino Strada, protagonista di numerose battaglie di impegno civile e di solidarietà a popoli oppressi dalla guerra, ha deciso di intitolare al fondatore di Emergency l’area esterna adibita a Piazzale sul lato Nord del complesso Polifunzionale di via Morgoni, già sede del Liceo Statale di Ischia, che sarà per effetto della intitolazione denominata Largo Gino Strada. Un luogo che nel corso degli ultimi anni è stato completamente rivalutato e valorizzato dall'Amministrazione guidata dal sindaco di Ischia Enzo Ferrandino attraverso l'allestimento del campetto playground e delle aree giochi limitrofe ed attraverso l'installazione di una casa dell'acqua oltre all'area di parcheggio opportunamente organizzata. Quello che prima era un luogo che versava in uno stato di degrado e abbandono, oggi è un posto frequentato dai giovani e da lunedì avrà il nome di una persona che ha portato vita nuova attraverso tutte le sue encomiabili azioni. La cerimonia di intitolazione alla presenza del sindaco di Ischia Enzo Ferrandino e dell’Assessore Carolina Monti si terrà alle ore 12:00. Sempre lunedì (alle ore 10:30), presso il Teatro Polifunzionale di Ischia, Peppino Fiordelisi, coordinatore d'area Campania Emergency, illustrerà le attività e i programmi di Emergency nell’ambito degli appuntamenti organizzati dal Festival "STORIÆ, archeologia e narrazioni" . La stampa e la cittadinanza sono invitati a partecipare.
LA BIOGRAFIA
Gino Strada nasce a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, il 21 aprile 1948. Si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano e si specializza in Chirurgia d’Urgenza. Nel 1988 decide di applicare la sua esperienza in chirurgia di urgenza all’assistenza dei feriti di guerra. Negli anni successivi, fino al 1994, lavora con la Croce Rossa Internazionale di Ginevra in Pakistan, Etiopia, Tailandia, Afghanistan, Perù, Gibuti, Somalia, Bosnia.
Nel 1994, l’esperienza accumulata negli anni con la Croce Rossa spinge Gino Strada, insieme alla prima moglie Teresa Sarti e alcuni colleghi e amici, a fondare EMERGENCY, Associazione indipendente e neutrale nata per portare cure medico-chirurgiche di elevata qualità e gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
Il primo progetto di EMERGENCY, che vede Gino Strada in prima linea, è in Ruanda durante il genocidio. Poi la Cambogia, Paese in cui resta per alcuni anni. Nel 1998 parte per l’Afghanistan: raggiunge via terra il nord del Paese dove, l’anno dopo, EMERGENCY apre il primo progetto nel Paese, un Centro chirurgico per vittime di guerra ad Anabah, nella Valle del Panshir. Gino Strada rimane in Afghanistan per circa 7 anni, operando migliaia di vittime di guerra e di mine antiuomo e contribuendo all’apertura di altri progetti nel Paese.
Oggi EMERGENCY è presente in Afghanistan con 3 ospedali, un Centro di maternità e una rete di 44 Posti di primo soccorso. Dal 2005 inizia a lavorare per l’apertura del Centro Salam di cardiochirurgia, in Sudan, il primo Centro di cardiochirurgia totalmente gratuito in Africa. Nel 2014 si reca in Sierra Leone, dove EMERGENCY è presente dal 2001, per l’emergenza Ebola.
EMERGENCY ha curato oltre 11 milioni di persone. L’utilizzo dei fondi e la ripartizione delle spese nei progetti sono da sempre resi pubblici nel Bilancio di EMERGENCY e nel Report di sostenibilità.
Gino Strada è morto improvvisamente a Rouen, in Francia, all'età di 73 anni, il 13 agosto 2021; soffriva da tempo di problemi cardiaci.