La costituzione della s.r.l. cambierà radicalmente l'assetto societario dell'Ischia Isola Verde, ed i primi mutamenti sono già percepibili. Il nuovo capitale sociale a disposizione della dirigenza ammonterebbe a circa 270mila euro. Nasce finalmente una società che può puntare davvero in alto. L'imperativo categorico è quello di lasciare alle spalle tutte le problematiche che hanno angustiato la società gialloblu in questi anni; la tormentata storia recente va accantonata al più presto in favore d'una nuova comunione di intenti. Solo una società coesa e compatta può assicurare un futuro roseo al team, da troppo tempo lontano dai palcoscenici che contano, dalle categorie di appartenenze. E le premesse ora ci sono davvero tutte...
Sono almeno 5 i motivi che fanno ben sperare:
1) il determinante, se non provvidenziale, arrivo del neo-dg Nicola Crisano, abile nel compattare da subito l'ambiente ed assoluto protagonista di queste intense settimane votate al restyling dell'assetto societario, ha portato una ventata di ottimismo sull'isola; 2) si registra crescente il consenso nell'operato del presidente De Vivo, che ha favorito (assieme al sindaco Ferrandino) nuovi ed importanti ingressi in società; 3) sembra rinato l'interesse dell'opinione pubblica nei confronti delle sorti della squadra; 4) come detto, istituzioni e membri del CdA sembrano decisi davvero a remare tutti dalla stessa parte, sanando quelle fratture intestine che tanto male hanno fatto alla società; 5) il mercato si preannuncia scoppiettante. Dopo la semi-boutade Lucarelli (il cui arrivo continua - a parer nostro - a rimanere improbabile, nonostante il diritto interessato non abbia smentito l'esistenza d'un primo contatto tra le parti) grandi nomi di categoria verranno accostati all'Ischia nelle prossime settimane.
Predica calma il dg Crisano, ma lavora alacremente sotto traccia per costruire una compagine competitiva: "E' vero, non c'è ancora nulla di concreto - ha ammesso il dg - ma stiamo in campana, ascoltando un po’ tutti e valutando le richieste. Cerchiamo calciatori con determinate caratteristiche, non solo tecniche: calciatori "importanti". Vogliamo calciatori anche in prospettiva, perché non vogliamo essere una meteora. Chi verrà ad Ischia dove saperlo: deve innamorarsi dei nostri colori e della nostra società; deve impegnarsi al massimo per conquistare l’affetto dei tifosi ed anche l’eventuale riconferma. Noi ambiamo ad arrivare in tutt’altre categorie, quindi dobbiamo anche cercare elementi su cui puntare negli anni futuri. Tutto questo tenendo sempre un occhio attento alle casse della società, senza farci prendere dalla smania di arrivare subito e dalle pretese dei calciatori".