La pastiera napoletana, rappresenta il simbolo della produzione dolciaria Pasquale della nostra regione, da noi la abbiamo ribattezzata “La pastiera Ischitana” per la forte tradizione familiare che la contraddistingue come dolce tipico Pasquale di tutta l’isola.
Ischia News offre in esclusiva ai suoi utenti la ricetta della pastiera Ischitana della Pasticceria Dolci Capricci di Lacco Ameno il borgo dell’sola d’Ischia caratterizzato dalla conformazione rocciosa a forma di fungo.
Per una dose di 4 pastiere da kg 1,2
Pasta frolla
500 gr. farina 00
250 gr. zucchero
250 gr. burro
3 uova intere
2 tuorli
Ripieno
kg 1 grano
kg 1 ricotta fres
800 gr. Zucchero
13 uova intere
400 gr. scorzette di arancia
2 Aroma Millefiori
1 Aroma di Arancio
1 Vanillina
Carissimi amici di Ischia alla pasticceria Dolci Capricci, il nostro lavoro inizia un giorno prima per affrontare le cosiddette fasi di preparazione necessarie per sfornare una pastiera che sia all'altezza della nostra tradizione.
Cominciamo con il cuocere 250 gr. di grano in 1,5 litri di acqua, setacciamo attentamente la ricotta per raffinarla al punto giusto, successivamente la incorporiamo allo zucchero. Parallelamente diamo il via alla preparazione della pasta frolla. Entrambi i composti preparati vanno conservati una notte in frigorifero in vista della lavorazione del giorno successivo.
Esaurita questa fase di anteprima, il mattino seguente aggiungiamo al composto di zucchero e ricotta il grano precedentemente cotto, progressivamente accorpiamo le scorzette di arancia e gli aromi.
Assicuriamoci di amalgamare adeguatamente tutti gli ingredienti man mano che si aggiungono alla ricetta per favorirne una buona emulsione.
Successivamente incorporiamo al composto le 13 uova precedentemente battute.
Completate queste operazioni, foderiamo le tortiere da un diametro di 26 cm di pasta frolla e in esse versiamo attentamente il nostro composto; completiamo il nostro lavoro aggiungendo le tradizionali striscette di pasta frolla.
Siamo pronti per la cottura!
Inforniamo le nostre pastiere per un'ora e venti ad una temperatura di 170 gradi.
Infine un piccolo consiglio, una volta sfornate lasciate riposare le vostre pastiere per almeno 36 ore, la degustazione vi lascerà ancora più soddisfatti in quanto il bouquet straordinario di profumi e aromi della pastiera avrà i tempi giusti per manifestare tutto il suo potenziale.
Auguriamo a tutti voi una serena Pasqua 2015, auspicando che quest'anno possa essere un pò più dolce anche grazie alla nostra collaborazione.