Gli ingredienti sono sempre quelli: rigorosamente di primissima qualità. Per la seconda edizione di “CucinArt 2015 - Cibo a regola d'Arte”, la rassegna gastronomica che vedrà come protagonisti i migliori chef della Campania, Divina – il locale di Sant’Angelo d’Ischia gestito da Giuseppe e Lisa Iacono – propone un articolato calendario di serate gourmet.
Al chiaro di luna, nell’incantevole baia del Corallo Nero, tra il borgo colorato e il promontorio di Sant’Angelo d’Ischia, i protagonisti assoluti saranno i sapori, in grado di esaltare il palato di quanti si lasceranno conquistare da un’esperienza multisensoriale. «Dopo la fortunata prima edizione – spiega Giuseppe Iacono – non potevamo non riproporre CucinArt, consapevoli che una delle chiavi per il futuro turistico della nostra isola sia la qualità. Del cibo, dei luoghi, della musica».
E a partire da sabato 13 giugno, si succederanno otto chef di alto profilo. Sperimentando, nel cuore di Sant’Angelo, ricette stellate e piatto prelibati: il gusto sposerà l’estetica, per un caleidoscopio di colori e sapori che accompagneranno serate di grande spessore culinario.
E il primo appuntamento non poteva che essere con lo chef Pasquale Palamaro, ischitano doc, la cui cucina è un riuscito intreccio di tradizione e innovazione, sintesi del territorio di cui è portavoce nel mondo. Sabato 13 giugno, Palamaro – chef stellato del Ristorante Indaco de L’Albergo della Regina Isabella – proporrà un menù carico di suggestioni: dal gattó di patate alla maggiorana, impepata di cozze e mandorle a gnocchi di calamaro zucchine aceto di lamponi e polvere di fiori bruciati, passando un tataky di tonno riso basmatico e per una ricercata ricotta scorza nera e bucce di melanzane. Quindi, perla di passione pepe lungo di giava e xsilitolo e salsedine porcini e nocciole. Un trionfo del palato, nel cuore di Sant’Angelo.
Martedì 7 luglio, sarà invece la volta di un “battesimo” ischitano: quello dello chef Peppe Stanzione del ristorante Le Trabe, nella Tenuta Campo di Fiume a Capaccio (SA). Stanzione è portavoce di una cucina strettamente tradizionale, legata a prodotti del territorio, sapori intesi e riconoscibili realizzati con tecniche di cottura moderne e influenze dal mondo negli accostamenti e nei profum
Martedì 21 luglio al Divina sarà invece protagonista lo chef Cristian Torsiello dell’Osteria Arbustico di Contrada Deserte, a Valva, nel Salernitano. Classe 1983, diplomato alla scuola alberghiera di Roccaraso, Torsiello ama rielaborare con passione innati i piatti della sua tradizione.
Un gradito ritorno è invece in programma per martedì 11 agosto, quando ai fornelli ci sarà lo chef Salvatore Bianco de “Il Comandante Restaurant”, legato alla brillantissima realtà del Romeo Hotel di Napoli. Già protagonista un anno fa di una serata maiuscola, Bianco, classe 1978, si esprime in cucina attraverso piatti di rara eleganza, costruiti con materie prime di grande qualità, lavorate al minimo per non alterare sapori e valori nutrizionali.
Martedì 25 agosto arriverà al Divina lo chef Mirko Balzano del Pietramare Natural Food, ristorante del Praia Art Resort di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. Balzano è soprattutto un rappresentante titolatissimo di AssoApi Formazione. Classe 1986 e un grande amore per la materia prima: quella campana, del suo luogo di nascita, e quella calabrese, la sua terra d'adozione.
Le prime serate settembrine introdurranno invece a un appuntamento speciale, quello di martedì 8 settembre con lo chef Lino Scarallo di Palazzo Petrucci, a Napoli, uno splendido locale ricavato nelle stalle del palazzo quattrocentesco da cui prende il nome. Scarallo, napoletano doc, ama valorizzare i prodotti locali, in particolare le cosiddette “materie povere” . «Non per nulla – racconta lo chef – amavo da piccolo guardare i miei nonni mentre preparavano la trippa o la pasta e fagioli con le cotiche. E mia madre che si svegliava di buon’ora per cucinare il vero ragù napoletano».
Sabato 19 Settembre tornerà in prima linea lo chef Pasquale Palamaro del Ristorante Indaco: quella con Giuseppe Iacono è un’amicizia di vecchia data e qui, nel cuore di Sant’Angelo, il titolatissimo Palamaro è quasi di casa.
Infine, la chiusura. Con il proverbiale botto. Martedì 29 Settembre al Divina ci sarà infatti un altro ritorno: quello dello chef Keisuke Aramaki del Romeo Sushi Bar & Restaurant, all’interno del Romeo Hotel di Napoli. Classe 1972, originario della popolosa prefettura di Saitama, Keisuke ha appreso sin dall’adolescenza le tecniche di preparazione e cottura della cucina giapponese per perfezionarsi ulteriormente in Italia, dove si è trasferito nel 2003, completando un percorso che fonde l’esperienza cultural-gastronomica dei due Paesi. Nei suoi piatti tutti i profumi e le consistenze della cucina del Sol Levante, sapori decisi ma sempre equilibrati, si fondono con i sapori e le tecniche apprese in Italia, dando vita a piatti che sono perfetta sintesi tra tradizione ed innovazione, espressione di una armoniosa combinazione tra Oriente ed Occidente.
Sarà lui il protagonista dell’ultimo appuntamento della seconda edizione di CucinArt, l’ultimo tassello di un composito mosaico all’insegna del cibo a regola d’arte. Da Divina, nel cuore di Sant’Angelo.