Un rito antico che si rinnova, animato dalla fede: le partorienti di Ischia si affidano alla protettrice, Sant’Anna, raggiungendo su piccoli gozzi la chiesetta incastonata nella baia di Cartaromana per chiedere la speciale benedizione per una gravidanza serena.
Una tradizione che risale a inizio ‘900: le prime barche addobbate a festa diedero il là all’attuale Festa a mare agli scogli di Sant’Anna, che oggi celebra la sua ottantasettesima edizione. Le barchette sono diventate carri allegorici: cinque sfileranno nella baia, raccontati dalla voce di Giancarlo Giannini.
La partecipatissima messa, celebrata dal vescovo di Ischia Pietro Lagnese, ha ancora una volta accompagnato uno degli eventi più intimamente identitari della festa organizzata dal Comune di Ischia.