Contro il conformismo progettuale, contro l’eclettismo vacuo, contro l’edonismo da archistar.
aRCHITETTURAoLTRE vuole gettare uno sguardo al di là della pratiche progettuali consolidate e scoprire nuove idee, nuove proposte, nuovi talenti.
Questo l’obiettivo dell’IsAM-Istituto per l’Architettura Mediterranea che organizza ad Ischia, dal 4 al 6 ottobre prossimi, l’eventoaRCHITETTURAoLTRE, all’interno del 18° Incontro Ischitano di Architettura Mediterranea.
Progetti da tutto il Mediterraneo di architetti, ingegneri, designer, artisti mostreranno, sulla scorta di quanto fatto con la sua casa a Capri da Curzio Malaparte negli anni ‘30, a partire dal progetto di Adalberto Libera, cosa può comportare il progettare per se stessi.
Case ma non solo: anche uffici, studi, negozi, giardini, interventi di nuova edificazione o di ristrutturazione, e poi arredi, elementi di design o oggetti d’uso comune; tutti rispondenti alla condizione di avere nel progettista anche il committente e fruitore dell’opera.
L’obiettivo dell’iniziativa è sondare nuove modalità applicative rese possibili da questa sovrapposizione di ruoli, ma anche indagare i modi mediante cui le opere entrano nel mondo dei prodotti di uso comune, affievolendo con il tempo l’impronta distintiva della mano che le ha modellate o, viceversa, conservando riconoscibile la traccia di colui che in origine le ha concepite come una proiezione diretta di se stesso.