Ascolterò la neve che cade, il bianco di un’assoluta estasi, il fuoco che arde, l’abete che gocciola luce, il cielo che gronda buio. Ascolterò le stelle e il mare.
Ascolterò la nascita,
la vita che irrompe,
che squarcia il velo di sé,
che non si nasconde,
che è qui.
E la vita canterò,
o sacra Calliope,
mentre fuori la tempesta
getterà dal ponte
un mendicante
ed un altro uomo
invece
diventerà sovrano.