Il mare dell’ isola d’Ischia è uno scrigno ricco di tesori sommersi… Nei suoi abissi, un’indescrivibile biodiversità trova l’habitat ideale per esprimersi. In particolare, vi è presente l’unica comunità italiana conosciuta della specie di delfino mediterraneo. Non distante dall’isola c’è un vero e proprio condominio di cetacei: il canyon sottomarino di Cuma, da tempo oggetto di studio dell’ Associazione Delphis presente da circa vent’anni sull’isola. A questi habituè delle nostre acque è stata dedicata una mostra permanente presso la Sezione Cetacei del Museo di Villa Arbusto in Lacco Ameno, così da costituire, per il visitatore, una finestra aperta nel blu del Mediterraneo. I delfini, fantastiche creature di aspetto sorridente, carattere giocoso e movimenti eleganti, non mancano di suscitare simpatia. Non solo oggi esiste un legame speciale che ci lega ad essi, ma già in passato i delfini furono icone di miti e leggende e, per gli antichi Greci, messaggeri degli Dei. Oggi, per me, rappresentano i “ custodi del mare”, tanto da dedicare loro la seguente poesia:
Vanno instancabili di mare in mare
alla ricerca di acque incontaminate.
I piccoli, già stanchi, chiedono curiosi:
“Dov’è il posto incantato?”.
I grandi, già sconfitti, rispondono consapevoli:
“Cercheremo ancora il posto da Dio creato”.
E vanno lontano, nel ricordo di
ciò che erano gli oceani,
custodi di un mondo
dall’uomo violato.