SI continua domenica 2 giugno al Teatro Polifunzionale con un doppio appuntamento dei ragazzi del laboratorio teatrale
ISCHIA - Manca poco alla grande festa finale dei laboratori di Luca. Venerdì 31 maggio dalle ore 20:30 presso la sede sociale sul Porto di Ischia l’esposizione dei lavori dei laboratori di fotografia, fumetto, scrittura creativa, pittura, psicologia e ceramica. Nel corso della serata si esibiranno, poi, i ragazzi di chitarra, canto, orchestra e video maker per un evento tutto dedicato alle energie dei giovani. Ma la festa di Luca continua domenica due giugno al Teatro Polifunzionale dove, con sipario alle ore 18.00, il laboratorio teatrale dei ragazzi metterà in scena “Scherzi” di A. Cechov. “La proposta di matrimonio” e “Le nozze” sono i due atti unici che vedono i giovani partecipanti al Laboratorio teatrale impegnati in questo spettacolo, dove l’ironia e il ritmo vivace delle scene isolano situazioni e personaggi, che dal grottesco scivolano nel patetico per guardare all’uomo nella sua complessità e con un occhio sempre benevolo. Alle ore 21:00 andrà, invece, in scena Elektra di Hugo Von Hofmannsthal. Dopo le prove di “Le città invisibili” di Italo Calvino, “Antigone” di Sofocle, “Faust, un travestimento” di Edoardo Sanguineti, “America” di Franz Kafka e “La verità, vi prego, sull’amore” di Wistan Auden, il laboratorio teatrale dell’associazione, che vede così tanti giovani dedicarsi alle arti sceniche, continua con questo nuovo lavoro il suo percorso di sperimentazione alla ricerca della Bellezza e della condivisione delle emozioni. Ispirato al dramma di Hoffmanshtal, la performance dei ragazzi del laboratorio teatrale dell’Associazione Luca Brandi riscrive il mito degli Atridi in un mondo dove gli dei non ci sono più e resta solo la nevrosi. Nel cortile del Palazzo di Micene Elektra vive la sua adolescenza come una bestia alla catena, rannicchiata in un letto perennemente disfatto, zeppo di ciarpame pescato in un passato non vissuto, ma mitizzato dalla memoria. Elektra odia sua madre, colpevole di averle ucciso il padre con l'aiuto del suo amante, Egisto. Ogni sera invoca il nome di Agamennone sognando la vendetta. Intanto la vita scorre, ogni tanto sembra incepparsi come la pellicola in un vecchio proiettore, e prosegue sotto gli occhi allucinati della ragazza nella forma distorta di un continuo rave party, fino a che la vendetta non si compie. Non c'è liberazione, non c'è soluzione. Non si può vivere senza amore. Entrambi gli spettacoli sono a ingresso libero e vedono la drammaturgia e regia di Salvatore Ronga.
«Maggio è il periodo ricco di appuntamenti – dichiara Silvano Brandi patron dell’Associazione - si inizia con la festa di tutti i laboratori per poi dedicarci a quello del teatro in un doppio appuntamento. Intanto stiamo lavorando per mettere a posto la sede, ci prepariamo a lavorare anche d’estate e speriamo che da ottobre avremo la “casa di Luca” da inaugurare. C’è ancora tanto da fare, tanti obiettivi da raggiungere e tante passioni da far seguire ai nostri ragazzi».