La famiglia Elia decide di lanciarsi in questo nuovo mondo. Nasce il Zi Carmela Club: l’idea è quella di prendere un pianoforte a coda, un pianista giovane, molto bravo e con tanta voglia di lanciarsi (Sasà Fiumara), una ragazza giovane pronta a gestirlo (Annamaria Elia la piccola di casa) e un piccolo bar. Le luci e la musica fanno il resto. è il 1990 e il mito inizia a prendere forma.
dopo una gran bella estate le redini del locale passano dalle mani di Annamaria a quelle di Pasquale, che rivoluzionerà il locale. capisce che mentre gli altri gestori puntano alla musica dance, la gente desidera un piano bar di classe. vogliono cantare e sognare con le note di quel pianoforte che riempiva la pista del Zi Carmela. e così inizia a girare l'Italia alla ricerca di tutte quelle novità che potessero trasformare un localino foriano in una leggenda. Arrivano così Marco Abate da Verona e Giulio Di Nola da Bologna. la prima estate doveva servire a rodare i meccanismi, ma contro tutte le aspettative il Zi Carmela lavora alla grande. intanto da Napoli arrivava al Zi Carmela il mitico Antonio Sorrentino, che fu l’amico della notte, e ogni sera che trascorreva a Ischia non perdeva occasione per regalare agli ospiti del locale una sua interpretazione. di lui ricordiamo con tanta malinconia il suo modo particolare di interpretare tutte le canzoni della tradizione napoletana ma in particolare i pezzi “nu pnsier”, “la gatta cenerentola” e “scugnizzi”. l’anno dopo Pasquale, già forte della stagione precedente piena di successi cerca 1 altra novità. abbandona l’idea del semplice piano bar per lanciarsi in un prodotto nuovo per l’isola: il gruppo live. nei suoi viaggi ascolta tantissimi gruppi famosi e non ma non trova niente di veramente forte quando finalmente trovandosi a passeggio per le strade milanesi incappa in un famoso locale: il Mirò. il tempo di scendere le scale e viene colpito da un sound nuovo. si siede ad un tavolo, ordina un drink e prepara un contratto. una stretta di mano e i 5 musicisti milanesi si ritrovano nella realtà ischitana. la Mirò band (come venne chiamata da Pasquale) tempo 2 serate di rodaggio inizia a farsi conoscere. entro pochissimo tempo il Zi Carmela viene riempito da un bagno di folla che vuole ascoltare questi ragazzi che riescono ad interpretare artisti come Battisti Raf, Zarrillo, Morandi, Zero con un sound completamente nuovo. su questa scia Pasquale porterà il Zi Carmela tra i locali cult dell’Isola d’Ischia e non solo. Ri porterà come negli anni ’70 il Jazz a Ischia . e così la famosa frase “Zi Jazz Carmela” diventata simbolo di un epoca. durante la sua gestione passeranno tutti i maggiori esponenti italiani e nn solo del genere. da Romano Mussolini a Tony Scott passando per la Big band Rai. quanti successi e quante soddisfazioni. la sua gestione durerà 5 anni, dopodiché passerà il testimone a suo fratello maggiore Nicola. lui seguendo le orme della precedente gestione continuerà con le tante soddisfazioni che la notte porta, ma la sua gestione durerà solo un anno. dopo di lui è arrivato il momento del rampollo di casa: Carmine. è ora di cambiare qualcosa però. le mode iniziano a cambiare e l’evoluzione dei locali portano anche la famiglia Elia a rimodernare il loro piccolo night club. così grazie ad un geniale scenografo romano (Massimo Quaraesima) il Zi Carmela si trasforma. i colori si rimodernano, diventa un piccolo gioiello. anche il nome ha bisogno di una rimodernata e decidono di chiamarlo Dolce Vita. Il varo della nuova avventura è un evento mediatico regionale e il testimonial della serata è il famoso Gigi D’Alessio. Carmine è il nuovo re delle notti ischitane. con lui il locale si lancia definitivamente nel panorama by night seguendo le mode del momento ma sempre mantenendo la propria identità. infatti la mirò band continuerà ancora a suonare e a far ballare tutte le generazioni presenti nella pista da ballo, ma accanto a loro inizieranno ad arrivare artisti quali Erminio Sinni, Vito Colella, Enzo Toscano, e tanti altri. ma allo stesso tempo anche la console è tra le + curate del panorama by Night. il noto dj Pier Di Meglio, con i suoi vari aiutanti (tra i quali uno di loro si fece spazio per diventare poi uno dei dj + importanti dell’isola: Ivano Veccia). piano piano poi nasce anche una serata particolare: il Giovedì dell’isola. seguendo le mode latino americane che impazzavano sull’isola, in una serata in cui il mercato offriva poco e niente, Carmine inventa questa serata che diventerà il simbolo della sua gestione. Continuerà il jazz e lo porterà a livelli internazionali. saranno 7 anni consecutivi ricchi di successi. ci sarà una breve parentesi di fitto per poi tornare l’anno dopo per l’ultimo grande anno della sua gestione, affiancato dal nipote Vito (figlio di Pasquale) che ha tanta voglia di seguire le sue orme. l’anno dopo infatti Carmine ormai sposato lascia il testimone al giovane 20enne che per un anno si limita a continuare quello che lo zio gli aveva lasciato, anche perché era stata presa una decisione: dopo 18 anni di attività il Dolce Vita doveva chiudere. la festa di chiusura fu un evento che richiamò ospiti da tutta Italia. la mirò band molto legata alla famiglia Elia venne direttamente da Milano, Giulio di Nola nn si fece scappare l’evento e venne da Bologna e con lui tanti altri da tutti gli angoli dello stivale. la nota cantante napoletana Valentina Stella dedicò tante canzoni al Dolce Vita in quella notte, anche Maurizio Filisdeo (che aveva cominciato la sua carriera proprio lì) volle partecipare a questo evento ad ogni costo. c’erano proprio tutti, in una serata in stile “c’era una volta in America” quando si festeggiava la fine del proibizionismo americano, pronti a dare l’ultimo saluto al Dolce Vita....ma come tutte le belle storie nn è mai detta l’ultima parola. infatti dopo 1 anno e mezzo di chiusura il locale riapre, completamente rinnovato. la nuova avventura sarà un cocktail di energie: ci sarà l’esperienza gastronomica di Nicola per l’area catering, la fantasia di Pasquale che gestirà le serate evento, la competenza di Carmine che curerà le pubbliche relazioni del locale e la follia di Vito che organizzerà lo staff e il by night.
Vito è un ragazzo di 23 anni, anche se giovane nel panorama by night ha molta esperienza. ha iniziato la sua carriera a soli 16 anni organizzando feste pomeridiane per i suoi coetanei, passando dalla console, alla cassa, alla porta, per poi finire dietro un bar a 18 anni durante la gestione dello zio Carmine. un anno di gestione solitaria del locale e poi subito a fare esperienze lavorative in giro per l’Italia. ora è un barman di buon livello e si sente pronto ad affrontare questa nuova sfida. è molto caparbio e voglioso di dimostrare a tutti che è pronto ad entrare nella storia come hanno fatto prima di lui gli zii e il padre.
conosciamo le intenzioni di Vito per questa nuova avventura .
Domanda: allora Vito, questa nuova esperienza lavorativa ti vedrà impegnato in prima linea.. sei pronto ad affrontare questa sfida?
Risposta: io sono nato pronto (ride). A parte gli scherzi aspettavo questo momento da tantissimo tempo e ora che è arrivato fremo dalla voglia di fare bene per questo locale.
D: le pressioni sono tante sei sicuro di saperle reggere?
R: fortunatamente sono sempre stato abituato a lavorare sotto pressione. mi sono sempre dovuto mostrare all’altezza della famiglia quindi un po' di pressione in più non può fare che bene
D: passiamo al locale cosa ci sarà della vecchia dolce vita e cosa ci sarà della nuova avventura?
R: innanzitutto a grande richiesta riproporremo la nostra serata storica: il giovedì dell’isola. naturalmente ci saranno delle piccole novità che nn voglio ancora svelarvi. il Sabato partendo dallo slogan storico “stasera siamo a cena da amici” insieme ad una selezionata scelta musicale live vi condurremo in una serata da mille e una note.
D: ma praticamente cosa si può fare in questo locale?
R: questo locale sarà “la location” per compleanni, feste, ed eventi per tutti coloro che vogliono rendere unici i loro giorni importanti
D: e come realizzerai tutti questi progetti?
R: naturalmente contornandomi di personale professionale. scegliere i propri collaboratori nn è mai una cosa semplice, nel panorama by night girano tantissime persone valide! ho cercato di selezionare le migliori per offrire un prodotto di altissima qualità: la consolex sarà curata dal grande Ivano Veccia e dal noto dj del latino americano Sesar, il bar sarà seguito dalla grande esperienza di Ciro del Prete, e poi tanti amici come lo “storico” Enzo Iavazzo e il giovane Giuseppe Carnevale che daranno la loro mano gli altri non ve li dico, nn posso mica svelarvi tutto ora, qualche sorpresa ci vuole!
D: qualche altra indiscrezione?
R: no no! non posso dirvi più niente! ci vediamo alla prima!!!
D: Dove?
R: a Forio, Da “Lucignolo la Dolce Vita”. dove tutto può diventare realtà!