Ischia News ed Eventi - Cinema

Non so se questa voglia di attraversare il mare, non fermarmi e guardare oltre, dipende dal fatto che sono nato su un’isola. A cui sono molto legato, e verso cui, come tutte le cose a cui si è legati, sono anche critico, perché la vorrei diversa da come è. Nel periodo in cui ci ho vissuto, era un luogo privilegiato. La destinazione di persone aperte e generose che arrivavano spesso da lontano. Disponibili a dare, parlare, raccontarsi. Poi andavano via, scappavano e c’era questa sofferenza data dall’autunno, le giornate piovose e più solitarie. Da lì, forse, il desiderio di andare via, la curiosità di cercare altrove”.

Cinema, arriva uno spaghetti noir all’ischitana.

Si chiama L’ultimo tango ed è il lungometraggio scritto, diretto e interpretato da Giuseppe Iacono, attore e regista ischitano. Lo spaghetti noir, interamente girato sull’isola d’Ischia, avrà come protagonista l’ispettore Alberto Tango, che si barcamenerà tra ingaggi investigativi particolari e cinici creditori. Il cast tecnico/artistico del film si avvarrà di competenze professionali reclutate dal mondo del cinema indipendente e non e del supporto di alcune associazioni culturali presenti sul territorio.

"Smettiamo di essere ossessionati dai confini geografici e politici. Giro fuori dall'Iran anche perché è difficile fare cinema nel mio paese. Ma non solo". "Ho sempre amato Totò e girerò il prossimo film in Puglia, con Isa Barzizza, che ha recitato con lui"

Durante l'intervista con il critico Boris Sollazzo, l'ospite d'onore dell'XI Ischia Film Festival, Abbas Kiarostami è stato accolto tra gli applausi e ha parlato a lungo del suo film Qualcuno da amare, ma non solo. Non ha eluso la domanda sul perché da tempo, non gira in Iran (Copia conforme è ambientato in Italia, quest'ultimo in Giappone). "I motivi sono tanti e certamente tra essi c'è anche il fatto che in questo momento storico non è facile fare cinema in Iran. Ma non è solo quello, visto che le cose si evolvono. Dobbiamo uscire fuori dagli schemi, dai confini geografici e politici: siamo cittadini del mondo ed è proprio il cinema a insegnarcelo".

Primo lungometraggio del giovane regista ticinese Niccolò Castelli, Tutti Giù narra il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, la presa di coscienza di se stessi, la solitaria scelta di percorso fra sogni e paure, successi e sconfitte.

Nel film Tutti Giù, i giovani protagonisti sono l'attore italo-svizzero Nicola Perot, affiancato dall'attore franco-svizzero Yanick Cohades e dalla sciatrice Lara Gut, grande talento dello sci elvetico, che a soli 16 anni e mezzo è diventata l'atleta più giovane a vincere una gara di supergigante. Lara Gut è al suo debutto cinematografico e in Tutti Giù recita per la prima volta in un film.

Primo lungometraggio del giovane regista ticinese Niccolò Castelli, Tutti Giù narra il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, la presa di coscienza di se stessi, la solitaria scelta di percorso fra sogni e paure, successi e sconfitte.

Nel film Tutti Giù, i giovani protagonisti sono l'attore italo-svizzero Nicola Perot, affiancato dall'attore franco-svizzero Yanick Cohades e dalla sciatrice Lara Gut, grande talento dello sci elvetico, che a soli 16 anni e mezzo è diventata l'atleta più giovane a vincere una gara di supergigante. Lara Gut è al suo debutto cinematografico e in Tutti Giù recita per la prima volta in un film.

Bille AugustIl regista Danese ad Ischia con il suo ultimo film "Night train to Lisbon"

[Ischia, 15/06/2013] Sara il premio Oscar Bille August, con Treno di notte per Lisbona interpretato da Jeremy Irons, ad aprire lo speciale focus sul cinema del Nord Europa realizzato dall'Ischia Film Festival di Michelangelo Messina in collaborazione con il Nordische Filmtage Lübeck.

Bille August, noto per La casa degli spiriti (1993); Jerusalem (1996); Il senso di Smilla per la neve (1997); Il colore della libertà (2007); Marie Krøyer (2012), ha vinto due volte la Palma d'oro per il miglior film a Cannes: nel 1988 con Pelle alla conquista del mondo, (che vinse anche l'Oscar al miglior film straniero), e nel 1992 col film Con le migliori intenzioni, tratto da una sceneggiatura autobiografica di Ingmar Bergman.

Il regista iraniano ad Ischia per ritirare l’Ischia Film Location Award

Tra i registi più apprezzati a livello internazionale, amato da Godard e Scorsese, Abbas Kiarostami è l’ospite d’onore di questa undicesima edizione del festival di Ischia che si presenta ricca di incontri con ospiti internazionali e di proiezioni che evidenziano la diversità culturale del territorio; proprio come le opere del cineasta iraniano, (“Il viaggiatore”, “Sotto gli ulivi”, “Il sapore della ciliegia”, “Il vento ci porterà via”, “Copia conforme”) che riceverà l’Ischia Film Location Award il 2 Luglio nella suggestiva Chiesa del Castello Aragonese in occasione del suo incontro con il pubblico in cui presenterà il suo ultimo film “Qualcuno da amare”.

Altri articoli …