L’operazione dell’area marina protetta Regno di Nettuno: sensibilizzazione e pulizia, in acqua anche il comandante generale della Guardia Costiera Giovanni Pettorino
Meno rifiuti e più volontari: c’è da essere ottimisti al termine dei tre giorni di sensibilizzazione alla tutela del mare e, soprattutto, della pulizia collettiva degli scogli e dei fondali della baia di Cartaromana dopo la Festa a mare agli scogli di Sant’Anna. E’ infatti più che positivo il bilancio dell’operazione ideata e organizzata dall’area marina protetta Regno di Nettuno e inserita nel cartellone dell’evento.
Le attività sono iniziate giovedì 25 luglio con una serie di partecipatissimi laboratori di Educazione Ambientale tenuti nell'arco della giornata da diverse associazioni (Marevivo, Legambiente e Project M.A.R.E) e un punto informativo in cui è stato distribuito materiale divulgativo sugli effetti dell’inquinamento marino, realizzato dall’area marina e dalla Guardia Costiera. Sono state inoltre premiate le piccole Gaia e Diana, fotografate mentre ripulivano la spiaggia della Mandra con un retino.
Nel corso della Festa, lungo il pontile aragonese alcuni volontari hanno fatto attività di sensibilizzazione armati di bustoni per la raccolta dei rifiuti. E sabato 27 luglio spazio alla pulizia combinata di scogliere e fondali, con il supporto del 2° Nucleo sommozzatori della Guardia Costiera, guidati dal comandante generale delle Capitanerie di Porto Giovanni Pettorino, che ha sottolineato “l’imprescindibile importanza della sensibilizzazione ambientale: quello delle plastiche in mare è uno dei problemi più rilevanti del Mediterraneo”. Impegnati anche il Nucleo Carabinieri Subacquei di Napoli, il Nucleo sommozzatori Protezione Civile AVI, l’ANS Diving Ischia, l’associazione Project MARE, i volontari di PlasticLess, rappresentanti di Marevivo (con il gruppo dei piccoli “delfini guardiani di Ischia), Hester Ambiente e Associazione Nemo per la diffusione della cultura del mare e, soprattutto, tanti cittadini.
“Il bilancio finale è nettamente positivo – conferma Antonino Miccio, direttore dell’Amp Regno di Nettuno - rispetto allo scorso anno sono stati rinvenuti meno rifiuti sia in mare che sulle scogliere e ciò fa sperare ad un'inversione di tendenza delle abitudini di tutti. Probabilmente la sensibilizzazione ambientale sta avendo i suoi primi risultati: le persone sono più attente”.