Ideato nel 1980 da Giuseppe Valentino e portato avanti negli anni dai figli Aurelio e Benedetto, il Premio Ischia internazionale di Giornalismo, senza dubbio uno degli appuntamenti culturali più prestigiosi dell'Isola, ha nominato, attraverso la sua Fondazione, Paolo Graldi presidente della giuria della XXXIV edizione ed ha confermato Carlo Gambalonga nel ruolo di segretario generale della manifestazione.
Un ulteriore ricoscimento per Paolo Graldi, già insignito, lo scorso anno, del Premio Ischia alla carriera, che presiederà quest'anno una giuria composta da Alessandro Barbano, direttore de "Il Mattino", Luigi Contu, direttore dell'"Ansa", Virman Cusenza, direttore de "Il Messaggero", Marco Demarco, direttore de "Il Corriere del Mezzogiorno", Massimo Franco editorialista de "Il Corriere della Sera", Giuseppe Marra, presidente dell'"Adnkronos", Clemente Mimun, direttore del "Tg5", Roberto Napoletano, direttore de "Il Sole 24 ore", Mario Orfeo, direttore del "Tg1", Sarah Varetto, direttore di "SkyTg24", Giovanni Maria Vian, direttore de "L'Osservatore Romano".
"Dovere di informare, diritto di conoscere" questo il tema del Premio Ischia 2013, per un format in continua evoluzione che affiancherà, a partire da quest'anno, al tradizionale Premio Internazionale e al Premio alla Carriera, i riconoscimenti a quei giornalisti distintisi per il "Reportage dell'anno", "Il commento politico-economico", "il racconto sportivo", "l'innovazione multimediale".
Grande spazio sarà inoltre riservato ai giovani studenti delle scuole di giornalismo che, anche quest'anno, potranno partecipare alla borsa di studio intitolata a "Maria Grazia Di Donna", organizzata in collaborazione con Coca Cola HBC Italia. Il Premio Ischia internazionale di Giornalismo, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, della Regione Campania, della Camera di Commercio di Napoli e dell'Istituto di Credito Sportivo, come è tradizione, si svolgerà ad Ischia dal 4 al 6 luglio con la cerimonia di consegna dei premi, nel nome e nello spirito voluto dal suo fondatore Giuseppe Valentino che, nel lontano 1980 alla prima edizione, così definiva il premio da lui ideato: "Un riconoscimento a chi ha ricercato e raccontato, nell'arco di un'intera carriera, la propria verità attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Un premio per Ischia che rappresenta da sempre un crocevia tra culture diverse, un ponte tra la tradizione culturale europea e quella del Mediterraneo.".