Grande partecipazione di pubblico e della comunità scientifica per l’apertura del Convegno “Ambiente e tiroide: il mare, l’alimentazione, la prevenzione e la terapia delle patologie tiroidee”, inauguratosi questa mattina ad Ischia, presso il Centro Congressi dell’Hotel Regina Isabella.
L’evento, organizzato dal prof. Giovanni Docimo, con la collaborazione della prof. Bernadette Biondi, e moderato dal giornalista del TG2 Sandro Petrone, ha visto la partecipazione di docenti, esponenti della comunità scientifica, delle istituzioni e del mondo aziendale.
Al termine del dibattito è emersa con chiarezza la necessità di rendere sempre più stretto e proficuo il confronto del mondo scientifico con la politica e con le aziende del settore agroalimentare della nostra Regione, al fine di salvaguardare il territorio, la salute, la sicurezza e lo sviluppo del comparto agroalimentare.
“A questi tavoli l’informazione deve sedere con responsabilità verso i cittadini”, ha affermato in apertura il giornalista Sandro Petrone, in rappresentanza del servizio pubblico. Troppo spesso, infatti, le origini dei disagi risiedono in una cattiva comunicazione che genera allarmismi o al contrario tendenze al negazionismo. Estremamente importante dunque fare una buona informazione : “Mi sono ritrovata a combattere un processo mediatico da cui è stato complicatissimo uscirne”- ha spiegato l’Assessore regionale all’Agricoltura Daniela Nugnes. “La verità è che il 90% delle nostre produzioni sono ipercontrollate- ha continuato l’esponente della giunta Caldoro. “Solo che oggi soffriamo in Campania di mancanza di credibilità. I caseifici si sono rivolti ai laboratori tedeschi perché le nostre analisi non sono credibili. Il problema ambientale c’è, non lo si può negare. E ciò che più colpisce è l’indifferenza dello Stato che non ci dà i soldi per la bonifica degli ettari. Ad ogni modo le terre compromesse sono circoscritte e sono quelle non coltivate”. Rassicurante anche l’On. Michele Schiano di Visconti, Presidente della V Commissione Sanità: “Non direi che in Campania ci si ammala di più di tumore. Grazie all’operato dell’Istituto zoo profilattico, degli istituti di ricerca e dei dipartimenti di igiene pubblica, i controlli si possono definire sufficienti”.
“Non è solo questione di controlli”-ha sostenuto il Presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni. “Il problema è più vasto, e riguarda l’ eticità di impresa,il bilancio sociale, la sicurezza applicata al lavoro. Non dobbiamo coltivare la cultura dell’autoflagellazione”-ha continuato. “Possiamo ancora parlare di Campania Felix. La nostra storia deve finire che Campania Felix batte Terra dei Fuochi 2 a 0”. Un messaggio tranquillizzante è arrivato anche dagli esponenti del mondo imprenditoriale presenti, Armando De Nigris per il balsamico e Ignazio Ponticelli per Dolciaria Acquaviva: “L’industria agroalimentare ha bisogno del supporto scientifico ,ma soprattutto la politica deve intervenire con una mappa dettagliata dei siti. Ad ogni modo, i prodotti sono certificati e nelle aree di produzione i rilevamenti hanno dimostrato che non esiste presenza né di diossine né di metalli pesanti o di altri inquinanti della falda acquifera”.
A margine della mattinata, che è proseguita con le sessioni scientifiche nel pomeriggio, endocrinochirurgi delle Università di Pisa e di Napoli, hanno fatto il punto della situazione con un’illustrazione dei risultati raggiunti fino ad oggi in questo settore ed un aggiornamento puntuale sulle metodiche e le strategie sia medico che chirurgiche da adottare nella cura delle patologie legate alla tiroide.
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