Ischia News ed Eventi - Il corso di Slow Food verso la conclusione Vuoi realizzare una piccola azienda agricola familiare?

Il corso di Slow Food verso la conclusione Vuoi realizzare una piccola azienda agricola familiare?

Cucina e Tradizione
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Ecco come fare! Terzo e ultimo appuntamento con «Profumo di Terra». Alle ore 9.30 di sabato 7 marzo, e domenica 8, presso la sede Proloco di Panza.
ISCHIA. Come si fa a realizzare una piccola azienda agricola a conduzione familiare? Quali sono le idee e le pratiche fondamentali da imparare, prima del grande passo, ovvero provare a vendere i propri prodotti?

Sono le risposte affidate agli studiosi e docenti esperti, di fama nazionale, che saranno i protagonisti del terzo e ultimo appuntamento di «Profumo di Terra – Terra alla terra in mezzo al mare», il corso seminariale organizzato dalla condotta isolana di Slow Food. Le due lezioni conclusive si terranno presso la sede della Proloco di Panza, sabato 7 marzo dalle ore 9.30 alle 17; e domenica 8 marzo dalle ore 9.30 alle 12.45. Dopo aver approfondito le buone pratiche di orticoltura ecologica e la complessa problematica per la difesa delle sementi tradizionali; e il futuro della biodiversità, con le «idee prima di vendere» si analizzeranno gli aspetti per la creazione di una piccola azienda agricola familiare.

«È possibile per una piccola impresa familiare acquisire uno spazio di mercato soddisfacente e stabile nel tempo? Quali sono le condizioni di base per questo tipo di sviluppo, nel senso delle competenze, degli investimenti necessari in tecnologie e organizzazione? Prima di rispondere a queste due domande è necessario chiedersi: abbiamo una buona idea?». Grazie al contributo di Angela Galasso è all'elaborazione di questa idea, una buona idea, che si darà spazio in queste due giornate di Ischia. «Partiremo dalla conoscenza di quelle che sono le regole del gioco, per scoprire gli spazi che la normativa italiana concede alle imprese agricole, per poi lavorare insieme sullo sviluppo delle idee di attività e sulla loro sostenibilità», sottolinea l’altro docente, Carlo Hausmann. «Il settore agroalimentare è ancora oggi molto vivace e pieno di belle esperienze, ma è letteralmente ucciso dalla concorrenza selvaggia. La dimensione locale, contrariamente a quello che si può pensare, può difendere la produzione su piccola scala, di qualità, dall'appiattimento della grande filiera distributiva. Ma tutto questo non funziona da sé, bisogna saperlo progettare, costruire, organizzare e vendere – aggiunge - con la partecipazione attiva e consapevole dei consumatori».

«L’idea di questo ultimo incontro è di dare altri strumenti per la costituzione di piccole aziende agricole coerenti - sostiene Federica Predoni, componente dell’esecutivo della condotta Slow Food di Ischia e Procida – con le potenzialità del nostro territorio. Comunque in questi incontri abbiamo ritrovato l’entusiasmo di tanti giovanissimi, che hanno voglia di restare su questo territorio con le loro radici».

«Si continuerà a parlare di piccola agricoltura, cibo e ambiente anche nei prossimi mesi, a partire da un meeting organizzato in aprile», ricorda a sua volta Riccardo d’Ambra.

«In fondo “Mangiare è un atto agricolo” come dice Wendell Berry e l’agricoltura familiare propone un modello non di agricoltura iperproduttiva e attenta solo al mercato, ma di una agricoltura attenta alle risorse ambientali, al benessere umano e a modelli di una economia socialmente integrata. La condivisione delle idee e  la sinergia con le associazioni del territorio è molto importante, e dobbiamo sempre ringraziare Federalberghi, Ais e Amira di Ischia e Procida, e Aibes di Ischia, Procida e Capri, con la Proloco di Panza e il CAI di Ischia e Procida», conclude Silvia d’Ambra, fiduciario della condotta isolana di Slow Food.

Le prenotazioni a questo incontro sono ancora aperte.

Info prenotazioni e programma dettagliato su:

www.slowfoodischiaeprocida.wordpress.com/