Ischia News ed Eventi - Cucinart, al Divina sbarca Torsiello. “La mia cucina? Essere più che apparire”

Cucinart, al Divina sbarca Torsiello. “La mia cucina? Essere più che apparire”

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Cucina e Tradizione
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Da leccarsi i baffi. Sant’Angelo d’Ischia continua ad inchinarsi ai big della cucina campana con notti al chiaro di luna durante le quali alle stelle del firmamento, ben visibili nella magica atmosfera di “Divina”, fanno da contraltare quelle degli chef titolati che si succedono, senza soste, nel fitto calendario di “CucinArt 2015 - Cibo a regola d'Arte”, la rassegna gastronomica che impreziosisce l’estate ischitana.


E dopo le apprezzate performance di Pasquale Palamaro, chef dell’Indaco e ischitano doc, e di Peppe Stanzione, stella del ristorante Le Trabe, martedì 21 luglio nella baia del Corallo nero sarà protagonista lo chef Cristian Torsiello dell’Osteria Arbustico di Contrada Deserte, a Valva, nel Salernitano. Classe 1983, diplomato alla scuola alberghiera di Roccaraso, Torsiello ama rielaborare con passione innati i piatti della sua tradizione.
“Sarà un piacere tornare a Ischia – dichiara – visto che nella mia formazione l’esperienza al Mosaico con Nino Di Costanzo ha uno spessore di assoluto rilievo. E grazie alla splendida iniziativa di Giuseppe Iacono, potrò per la prima volta mettere in vetrina il mio modo di cucinare e intendere la cucina. La mia – spiega – è una cucina concreta, che vuole più essere che apparire”.
E che si tradurrà in un menù che sarà un viaggio immaginifico attraverso sapori e connubi di gusto, a partire dalla frisella con gambero marinato, che precederà gnocchi napoletani cozze zucchine e pepe verde. Poi, spazio al calamaro alla cosiddetta brace estiva, con cipolle rosse arrostite, limone ed erbe fresche. Prima di dessert, vino e percoche.
Innaffiato, il tutto, dai vini delle cantine Mazzella, Tommasone e Muratori. Il nettare degli dei, da queste parti, parla rigorosamente ischitano.

“Il nostro cartellone di eventi – spiega Giuseppe Iacono, titolare di Divina e ideatore di “CucinArt” – risponde all’acquisita consapevolezza che sia la qualità, del cibo, della musica, dei luoghi, la molla che più di tutte può rilanciare il turismo di questa splendida isola”.
E la rassegna proseguirà con un gradito ritorno, già in programma per martedì 11 agosto, quando ai fornelli ci sarà lo chef Salvatore Bianco de “Il Comandante Restaurant”, legato alla brillantissima realtà del Romeo Hotel di Napoli. Già protagonista un anno fa di una serata maiuscola, Bianco, classe 1978, si esprime in cucina attraverso piatti di rara eleganza, costruiti con materie prime di grande qualità, lavorate al minimo per non alterare sapori e valori nutrizionali.
Martedì 25 agosto arriverà al Divina lo chef Mirko Balzano del Pietramare Natural Food, ristorante del Praia Art Resort di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. Balzano è soprattutto un rappresentante titolatissimo di AssoApi Formazione. Le prime serate settembrine introdurranno invece a un appuntamento speciale, quello di martedì 8 settembre con lo chef Lino Scarallo di Palazzo Petrucci, a Napoli, uno splendido locale ricavato nelle stalle del palazzo quattrocentesco da cui prende il nome. Sabato 19 Settembre tornerà in prima linea lo chef Pasquale Palamaro del Ristorante Indaco: quella con Giuseppe Iacono è un’amicizia di vecchia data e qui, nel cuore di Sant’Angelo, il titolatissimo Palamaro è quasi di casa.
Infine, la chiusura. Con il proverbiale botto. Martedì 29 Settembre al Divina ci sarà infatti un altro ritorno: quello dello chef Keisuke Aramaki del Romeo Sushi Bar & Restaurant, all’interno del Romeo Hotel di Napoli. Classe 1972, originario della popolosa prefettura di Saitama, Keisuke ha appreso sin dall’adolescenza le tecniche di preparazione e cottura della cucina giapponese per perfezionarsi ulteriormente in Italia, dove si è trasferito nel 2003, completando un percorso che fonde l’esperienza cultural-gastronomica dei due Paesi.
Ma CucinArt non è che una delle iniziative, ancorché corposa, di un’estate, quella del “Divina”, decisamente maiuscola. Che ha in serbo nuove ed affascinanti sorprese. Là dove musica, cultura e gastronomia si incontrano, magicamente, al chiaro della luna santangiolese.