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La tradizione dell’uovo di Pasqua

Uovo di Pasqua

Arte
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Come e quando nasce la tradizione dell’uovo di Pasqua?

L’uovo, oggetto misterioso dalla forma ir­regolare, proposto in tante varianti durante l’arco delle festività pasquali, è solo il frutto di un sempre più dilagante consumismo o ha origini antiche? Valori e simbologie radicate nella cultura arcaica che, arric­chendosi e forse anche un pò deformandosi nel corso dei secoli, hanno portato l’uovo, in un cammino temporale lunghissimo, ad essere punto di riferimento indiscusso nelle nostre case e sulla nostra tavola nei giorni odierni di festa.

Ebbene, curiosando qua e la, si apprende che già nelle anti­chissime popolazioni Egizie e Persiane il dono e lo scambio dell’uovo dipinto era considerato un rituale propiziatorio e un gesto di buon auspicio. L’uovo infatti è per eccellenza da sempre il simbolo dell’origine della vita, della Rinascita, del mistero, della Primavera, della vittoria della vita stessa e, nella cultura Cristiana in particolare, della Resurrezione. Rinascita spirituale dunque, “passaggio”, nuova vita!

Anche in tavola le uova sode si affiancano all’agnello, simbolo di dolcezza e sacrificio, e si propongono come cibo umile, ma nello stesso tempo simbolicamente” irrinuncia­bile”.

Delle uova si conoscono ormai tantissime varianti; quelle con il guscio variopinto ci riportano ad una leggenda antica che può spiegarci dove e quando nasce questa usanza, particolarmente amata dai più pic­cini. La leggenda narra infatti che Maria Maddalena, recatasi al sepolcro di Gesù ed avendolo trovato vuoto, corse dai discepoli, annunciò loro la straordinaria novità, ma Pietro la guardò e disse: crederò a quello che dici solo se le uova contenute nel cesto diverranno rosse! E subito le uova si col­orarono di un rosso intenso! Alla variante “artistica” ed estrosa si affianca la più golosa, amata veramente da tutti, irrinun­ciabile momento di dolcezza ed allegria, di sorpresa e di gioco, sono loro le festosissime uova di cioccolato, le protagoniste assolute delle festività pasquali! Pare che la loro invenzione avesse come patria d’origine la Francia dove un re, e chi se non il Re Sole, scialacquone, amante del lusso, dello sfarzo e delle leccornie, fu il primo a divulgarne la diffusione, che dalla produzione elitaria della sua corte pian piano si espanse anche oltre i confini della Francia stessa, trovando riscontro soprattutto nei paesi dell’Europa centrale, importatori dei semi di cacao, e già abili maestri nell’arte dolciaria del cioccolato.

E le uova d’oro?

Hanno inven­tato anche quelle! Nel lontano 1883 lo Zar Alessandro le commissionò al maestro orafo Peter Carl Fabergè, che realizzò manufatti di straordinaria preziosità e grandissimo valore artistico.

Di cioccolato, di terracotta, variopinte e di cartapesta, di ceramica o di minerali preziosi, per tutti i gusti e per tutte le tasche, l’uovo insomma per eccellenza oggetto porta fortuna, simbolo di vita, di Primavera tanto attesa, di ricchezza per la casa e per lo spirito, di speranza e abbon­danza per tutti!

Buona Pasqua e tanta …meraviglia!!!