Ischia è senza dubbio una terra rigogliosa, baciata da Dio. Un’isola verde che deve la sua fertilità al sottosuolo vulcanico e che sembra difendersi magnificamente dalle violenze perpetrate dall’uomo. Un’isola rinomata in tutto il mondo per il termalismo che rappresenta un valore aggiunto fondamentale nel panorama dell’offerta turistica italiana. Ischia, infatti, occupa un posto di primissimo piano nella letteratura idrologica internazionale per il numero e la varietà delle sue acque minerali, la cui fama riposa su un successo terapeutico, mai smentito nei secoli, che ha dato vita ad una fiorente industria turistica con oltre 300 strutture alberghiere, in gran parte dotate di proprie terme e di piscine di acqua termale. Miniere d'oro, così il medico Giulio Jasolino aveva ribattezzato le sorgenti termali dell'isola d'Ischia in un celebre volume del 1588. Erano stati per primi i Romani, grandi fruitori di terme, ad accorgersi di quella particolare ricchezza dell'isola, conseguenza della sua origine vulcanica.
Dei benefìci delle acque usufruivano gli abitanti dell'isola, che frequentavano la sorgente di Nitrodi, nel territorio di Barano. Una fonte miracolosa immersa in una natura selvaggia, rimasta intatta fino ad oggi, E poi Cava Scura, nei pressi della spiaggia dei Maronti. Un luogo che ancora oggi evoca profonde suggestioni, con le vasche scavate nella roccia, dove scorre l'acqua che acquista le sue qualità curative dal contatto col fuoco che cova nelle profondità dell'isola.
L'acqua curativa può essere bevuta, come nel caso di Nitrodi, e giovare alle malattie dell'apparato digerente, dei reni e del ricambio. Oppure si possono fare i bagni, particolarmente indicati per le malattie della pelle, reumatiche, del sistema nervoso, degli apparati circolatorio e urogenitale. Ma Ischia è famosa soprattutto per i fanghi, utili nelle forme reumatiche e in ginecologia. L'argilla viene messa a maturare per sei mesi in vasche contenenti acqua minerale, rigorosamente controllata nella sua purezza, e il fango così ottenuto viene poi applicato sulla parte bisognosa di terapia con benefici oggetto di continui studi e ricerche che, negli ultimi tempi, si sono concentrati su una particolare specie di diatomee che ha proprietà curative anche superiori al cortisone, senza controindicazioni, in particolari patologie infiammatorie. L’isola d’Ischia poi è l'unico luogo al mondo in cui la natura e l'impegno dell'uomo hanno saputo creare quelle meraviglie che sono i parchi termali. Nei luoghi più panoramici dell'isola, offrono ai loro visitatori piscine termali di diverse gradazioni incastonate in lussureggianti giardini, spiagge private, reparti per le cure termali tradizionali e servizi di alto livello, dedicati non solo al benessere ma anche al bellessere.
Ma Ischia è soprattutto l’isola del mare! Per gli antichi era il mare delle sirene che, cullate dal ritmo infinito dell'onda, lanciavano il loro irresistibile richiamo ai naviganti, inducendoli a dimenticare la loro meta e a perdersi nella magica bellezza di questi luoghi. Un incantesimo che ancor oggi si perpetua! Infatti lo spettacolo delle coste ischitane è maestoso, in particolare lungo il versante meridionale, dove imponenti pareti rocciose si ergono a picco sul mare. Le complesse vicende geologiche dell’isola sono tutte incise in quei fitti strati di roccia vulcanica dalle più varie sfumature di colore a testimonianza delle eruzioni che nei millenni modellarono la terra ischitana. La costa varia di continuo: ai severi promontori coperti di vegetazione seguono magnifiche insenature in cui il mare assume colorazioni stupefacenti. Ischia sfoggia su quel versante due dei suoi più preziosi gioielli: Sant’Angelo, il caratteristico paesino presepe proteso sul mare. Che è ancora, con le sue piccole case aggrappate alla roccia, dai vivaci colori pastello, con la sua popolazione semplice ed attiva, un’autentica oasi di pace incontaminata. Si gira tranquillamente a piedi all’interno del paese che è profondamente umano, perché nelle case e nelle cose si intravede la misura che le ha create e proporzionate.
Subito dopo il villaggio, ecco presentarsi la spiaggia dei Maronti, la più grande dell'isola, rinomata tra l'altro per l'alta temperatura della sua sabbia, utilizzata anche a scopo terapeutico.
La costa torna alta e frastagliata procedendo a oriente. Altri promontori e insenature disegnano il profilo dell'isola, fino alla spiaggia di Cartaromana, frequentata fin da tempi antichissimi. Qui ci si imbatte in uno degli scenari più affascinanti dell'isola; la baia di Sant'Anna con i suoi enormi scogli e l'isolotto del Castello Aragonese, che possente emerge dal mare. Oltre il ponte, che lo collega da cinquecento anni all'isola, la costa cambia repentinamente aspetto. Si susseguono la Spiaggia dei Pescatori, di Punta Molino, di San Pietro: lidi ben noti ai turisti che frequentano il mare di Ischia da maggio ad ottobre.
Al di là del porto ischitano, la costa si alza di nuovo, protendendosi verso il mare con altri splendidi promontori che si alternano a spettacolari insenature. Dopo il porto di Casamicciola, tornano le spiagge attrezzate. A Lacco Ameno, dopo il celebre Fungo, il caratteristico scoglio di tufo verde simbolo della ridente cittadina, tra i promontori di Monte Vico e Zaro, si apre la magnifica baia di San Montano, dove sbarcarono i primi coloni greci dell'isola. Panorami di rara bellezza contraddistinguono anche il litorale di Forio. Le ampie spiagge di San Francesco, di Cava dell'Isola e di Citara sono amatissime da quanti scelgono l'isola Verde per un soggiorno all'insegna del mare e del sole.
Se l'isola offre ai suoi visitatori splendidi paesaggi al di sopra del livello del mare, il mondo sommerso che la circonda non è meno prodigo di bellezze e di emozioni. Oggi Ischia è un’area marina protetta, il Regno di Nettuno, un luogo ideale per gli appassionati di attività subacquee in quanto i suoi fondali presentano ovunque una grande varietà di specie vegetali e animali.
Le miti temperature dell’acqua favoriscono anche la sopravvivenza di specie non tipiche del Mediterraneo. Le pareti rocciose sommerse sono un vero paradiso per i fotografi. Crescono poi i frequentatori dell'isola che praticano sport legati al mare. I velisti, per esempio, sono stati i primi a verificare che Ischia è un'isola che ha molto da offrire in tutte le stagioni dell’anno.