Ischia News ed Eventi - L'isola della Salute

L'isola della Salute

Baia di San Montano Lacco Ameno

Editoriale
Typography

“Qui c’è la bella vita, qui c’è la qualità della vita! Per questo la gente ci sceglie!" così il sindaco di Pollica Angelo Vassallo, nella sua ultima intervista prima di rimanere vittima di un tragico agguato lo scorso settembre, commentava il successo della sua cittadina che, al primo posto con 5 vele nella graduatoria di Lega Ambiente delle 14 località italiane più pulite per il mare e la qualità ambientale, in controtendenza con il calo di presenze turistiche della nostra regione, ha fatto registrare anche quest’anno il tutto esaurito. Un esempio virtuoso che – siamo sicuri – gli amministratori, gli imprenditori e gli ischitani tutti seguiranno per rendere di nuovo Ischia un’isola dispensatrice della bella vita, di quella qualità della vita che l’ha resa famosa nel mondo e che deve sempre essere migliorata!

Come in questo mese di ottobre, quando Ischia, dopo l’affollamento estivo, torna ad essere il luogo ideale dove soggiornare per riattingere a piene mani vigore, vivacità e soprattutto salute. Un luogo in grado, nei così detti “tempi di mezzo”, di restituire il giusto equilibrio a chiunque che, giungendo nuovamente sull’isola, voglia godere dei benefici effetti del suo clima e delle miracolose virtù terapeutiche delle sue acque termali. Tornare ad Ischia per trascorrere una vacanza di inizio autunno è l’occasione per scoprirne i suoi aspetti più nascosti ed intimi: le spiagge ampie ed assolate, bagnate dal suo mare pulito e temperato, le riposanti pinete e le fertili campagne dove le verdi colline e le balze rocciose dell’Epomeo invitano a ritempranti passeggiate ed escursioni.

E’ il momento di rigenerarsi grazie alle sue “miniere d’oro”, quelle sorgenti termali, di cui già scriveva Strabone e che il medico Giulio Iasolino aveva così ribattezzato in un celebre volume del 1588, dove sono elencati i 29 bacini termali dell’isola da cui scaturicono le sue 103 sorgenti, ognuna con proprie peculiarità e proprietà curative. Erano stati per primi i Romani, grandi fruitori delle terme, ad accorgersi di questa particolare ricchezza ischitana, conseguenza della sua origine vulcanica. Ma proprio l'intensa attività sismica ed eruttiva che raggiunse il suo acme a quell'epoca, impedì che i Romani vi costruissero delle Terme. Comunque dei benefìci delle acque usufruivano gli abitanti dell'isola, che frequentavano la sorgente di Nitrodi, nel territorio di Barano. Una fonte miracolosa immersa in una natura selvaggia, rimasta intatta fino ad oggi, che gli antichi identificavano con la dimora delle Ninfe Nitrodi, cui dedicarono dei bassorilievi votivi. E c’era poi Cava Scura, sempre nella zona di Barano. Un luogo che ancora oggi evoca profonde suggestioni, con le vasche scavate nella roccia, dove scorre l'acqua che acquista le sue qualità curative dal contatto col fuoco che cova nelle profondità dell'isola.

Scende l'acqua piovana sulla terra d'Ischia e, scorrendo vicino alle fumarole si riscalda, rubando alle rocce i minerali che l'arricchiscono donandole la capacità di guarire. L'acqua curativa può essere bevuta, come nel caso di Nitrodi, e giovare alle malattie dell'apparato digerente, dei reni e delle vie urinarie e del ricambio. Oppure si possono fare i bagni, particolarmente indicati per le malattie della pelle, reumatiche, del sistema nervoso, degli apparati circolatorio e urogenitale. Ma Ischia è famosa soprattutto per i fanghi, utili nelle forme reumatiche e in ginecologia. Sempre le acque termali vengono poi utilizzate per cure inalatorie che curano le infiammazioni croniche delle vie aeree.

Lo sfruttamento delle acque termali sull'isola risale ai primi decenni del Seicento, a Casamicciola, dove si trovano due dei migliori bacini termali, quello de La Rita e soprattutto quello del Gurgitello dove in quell’epoca accorrevano numerosi i curandi da diverse nazioni europee. Fu l'inizio del turismo sull'isola, che doveva svilupparsi soprattutto nel secondo dopoguerra, quando Rizzoli negli anni 50’ rilanciò il termalismo ischitano, costruendo grandi alberghi dotati di terme sul litorale di Lacco Ameno, lì dove sgorga la sorgente della Regina Isabella.

Da allora la capacità ricettiva di Ischia è cresciuta senza sosta. Oltre 300 strutture alberghiere, in gran parte dotate di proprie terme e di piscine di acqua calda, rappresentano una realtà all’avanguardia in Europa. Notevole il livello dei servizi offerti alla clientela nelle strutture ischitane. Le cure tradizionali si accompagnano ormai a massaggi, fisioterapia e a ginnastica correttiva e riabilitativa, in quanto secondo una tendenza sempre più accentuata, le terme sono diventate luoghi di recupero del benessere psico-fisico dell'individuo. Così anche sull'isola sono nate presso le strutture alberghiere più attrezzate beauty farm che coniugano i bagni termali con il fitness, la cura dell'alimentazione, i trattamenti estetici. Il tutto sfruttando i vantaggi di un ambiente salubre e ecologicamente sano, in grado di favorire un soggiorno tranquillo e piacevole.

L'isola d’Ischia poi è l'unico luogo al mondo in cui la natura e l'impegno dell'uomo hanno saputo creare quelle meraviglie che sono i parchi termali che, aperti fino alla fine di ottobre, nei luoghi più panoramici dell'isola, offrono ai loro visitatori piscine termali di diverse gradazioni incastonate in lussureggianti giardini, spiagge private, reparti per le cure termali tradizionali e servizi di alto livello.Negombo_piscina_termale