E’ trascorso un anno dall’inizio della nostra magnifica avventura in cui abbiamo cercato di realizzare il sogno di condividere e tentare di trasmettere l’amore che abbiamo per la nostra Ischia a tutti coloro che, affascinati dalla sua bellezza, senza dubbio violentata negli ultimi tempi, vogliano conoscerla, imparare ad amarla e a difenderla. In tanti ci hanno incoraggiato e dato fiducia perché questo sogno si realizzi.
E così la nostra avventura continua nella consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta per difendere le eccellenze del territorio, preservandolo dall’incuria e dagli abusi che violentano l’isola ogni giorno nel profondo. Abbiamo invitato gli amministratori ischitani a bandire gradualmente la plastica, perché Ischia diventi per tutti l’isola no-plastic.
Una scelta ecosostenibile in questo senso riscuoterebbe senza dubbio un grande interesse in tutto il mondo, riportando subito Ischia alla ribalta delle cronache internazionali. Abbiamo parlato della necessità di realizzare sul territorio un impianto di compostaggio per chiudere il ciclo virtuoso della raccolta differenziata dei rifiuti. Abbiamo denunciato il mare sporco, frutto dei tanti scarichi abusivi e dell’atavica mancanza di depuratori. E a tal proposito abbiamo raccomandato alle Istituzioni di non perdere tempo per impiantare a mare quelle strutture di modernissima concezione e ,dicono, di comprovata efficacia, denominati Muds e Recam che la provincia ha deciso di finanziare nel numero di sette, portando così le isole d’Ischia e Procida all’avanguardia nella depurazione biologica del mare, per salvaguardare il Regno di Nettuno, la nostra Area marina protetta. Abbiamo condiviso l’appello lanciato dalla cultura rurale ed enogastronomica italiana, promosso dallo Slow Food di Ischia e Procida, per fermare la cementificazione selvaggia e per difendere l’agricoltura e l’ambiente isolano, non sacrificando più nemmeno un metro quadro di territorio alla dissennata devastazione della natura.
Tutto questo perché crediamo fortemente che puntare sulle sue straordinarie eccellenze paesaggistiche, sul suo ambiente ancora incontaminato e sulla qualità dei saperi e dei sapori della terra sia per Ischia la bussola da seguire nella piena ecosostenibilità per ritrovare la strada di un turismo di grande qualità, puntando, al contempo, su un’offerta turistica competitiva per vincere la concorrenza dei mercati europei limitrofi e dei paesi asiatici.
Buon Natale e felice anno nuovo
Enrico Deuringer