Ischia News ed Eventi - Rubriche

Ad ogni minima scossa sismica, come quella dell'altro giorno a Casamicciola, si ripropone il problema dei terremoti. Scelse la stampa estera l'allora sottosegretario italiano alla Protezione Civile, Guido Bortolaso, che è laureato in medicina con specializzazione per le malattie tropicali, nell'aprile 2010 per annunciare al mondo che l'area vulcanica più pericolosa situata nel territorio italiano non è quella del Vesuvio ma quella dell'isola d'Ischia. "Il vulcano che potenzialmente ha il colpo in canna peggiore di tutti è l'isola d'Ischia.Nel ventre dell'Epomeo si sta caricando una camera magmatica che potrebbe esplodere con conseguenze drammatiche" dichiarò Bertolaso come riportarono le agenzie ed i quotidiani.

E' interessante conoscere il pensiero della " Comunità Scientifica", cioè professori universitari e direttori di centri di controllo sismico, quella stessa molto " divisa" sui piani di evacuazione dell'area vesuviana in caso di eruzione del Vesuvio (una evacuazione biblica che coinvolgerebbe un milione circa di persone!) e facilmente disposta alla " richiesta di monitoraggio dei territori vulcanici" salvo poi a non intervenire concretamente – cioè con personale ,quattrini e roventi polemiche con i sindaci di Casamicciola di ieri per la piena utilizzazione richiesta dal prof. Cristofaro Mennella (1907-1976) nel lontanissimo 1944 dell'Osservatorio Geofisco di Casamicciola.

E’ stato un giorno indimenticabile per me e per mio genero Francesco. Io con la mia agenda per gli appunti e lui con la macchina fotografica e la cinepresa ultramoderne capaci di mettere la foto immediatamente su Facebook ed il video su youtube.

Ho cominciato a fare l'addetto stampa a 26 anni e l'ho fatto per altrettanti 26 dal 1975 al 2001. All'inizio, io che venivo dalla piccola stampa locale di un'"isoletta", perché tale è la considerazione di Ischia nelle righe della contrattualizzazione giornalistica, mi sembrava di aver toccato il cielo con un dito nella bella stanza al primo piano del palazzo della Provincia di Napoli in Piazza Matteotti. In quegli anni il lavoro di ufficio stampa non veniva neanche considerato un lavoro perché non era previsto negli accordi del contratto di lavoro giornalistico se non legato ad una impresa editoriale. Veniva considerato un incarico "politico" perché l'addetto stampa veniva ritenuto un microfono del potere chiamato a divulgare tutto quanto faceva di buono la Pubblica Amministrazione mentre doveva tacere su quanto faceva di male o non faceva. Proprio in quegli anni '70 invece cominciò un'azione per professionalizzare quel lavoro nell'ambito del giornalismo e ricordo che aderii immediatamente al Gruppo Ufficio Stampa (GUS) di cui si fece promotore Claudio Azzolini che allora era il capo ufficio stampa dell'ATI, la compagnia per i voli nazionali dell'ALITALIA. Ma fu una battaglia vana. I giornalisti degli uffici stampa non erano tutelati né dall'Ordine dei Giornalisti né dalla Federazione della Stampa. Non è bastata nemmeno una legge nazionale la n. 150 del 2000 che ha istituito la "Comunicazione Pubblica" per una regolamentazione degli uffici stampa nell'applicazione del contratto di lavoro giornalistico.

Non è passata alla Storia come una grande regina, Isabella di Borbone, nata a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Aveva soltanto 13 anni quando sposò il cugino Francesco di Borbone, duca di Calabria, figlio di Ferdinando IV, re delle Due Sicilie, fratello del padre e suo zio. Francesco era già vedovo a soli 35 anni di Maria Clementina d'Asburgo Lorena.

Desidero esprimere i miei sentiti complimenti a Michelengelo Messina ed a sua moglie Enny per la splendida realizzazione dell'Ischia Film Festival ed ai fratelli Benedetto ed Elio Valentino per la altrettanto splendida edizione del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo. Due grandi eventi culturali, validi in sè e di straordinaria efficacia per la promozione dell'isola d'Ischia. Sono due eventi che ormai si sono consolidati nel panorama italiano della Cultura - undici edizioni per l'Ischia Film Festival e trentaquattro per l'Ischia di Giornalismo - e soprattutto sono due eventi ideati, pensati, diretti da ischitani. Come dire che l'isola è capace di far nascere "imprenditori della Cultura". Il prof. Edoardo Malagoli, mio indimenticabile Maestro, mi diceva che la Cultura paga anche se in ritardo e non abbastanza. Un altro indimenticabile Maestro, il prof. Vincenzo Mennella, mi diceva che "il mare ci unisce pure al Continente non solo ci separa". Realizzare due Grandi Eventi di questo genere, determinare da essi una promozione turistica, come debbono essere gli Eventi per una località turistica, con una direzione locale, testimonia come siamo capaci di legarci al Continente anche con una Cultura esogena che elaboriamo alla nostra maniera. Aver dato un contributo alla loro diffusione con il nostro numero di giugno/luglio del Magazine "Ischianews & Eventi" tirato in 10mila copie in italiano ed inglese è anche per noi motivo di soddisfazione perchè abbiamo presentato agli Ospiti, agli Isolani, un'isola matura, consapevole, del suo Sviluppo e della sua Bellezza.

Sarà firmato questa mattina giovedì 11 luglio l'atto di trasferimento dallo Stato al Comune di Procida del complesso "Ex Carcere Nuovo e Palazzo D'Avalos" (Terra Murata) e l'accordo di valorizzazione con cui si avvia il progetto di recupero e riqualificazione dell'intero complesso che sarà riutilizzato per attività culturali e turistico-ricettive. Con la firma dell'atto di trasferimento – è detto in un comunicato del Comune di Procida - si dà attuazione al programma di valorizzazione siglato dall'Agenzia del Demanio, dal Comune e dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, ai sensi dell'art. 5 comma 5 del decreto legislativo sul federalismo demaniale. Si tratta di una procedura speciale che prevede il passaggio di proprietà di beni di grande pregio storico-artistico dallo Stato agli Enti locali, a fronte di un progetto di recupero, valorizzazione e salvaguardia.

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