“L’isola d’Ischia? E’ un Paradiso, e non penso di dire nulla di originale sostenendo che sia molto più vera della Costa Smeralda, che è un luogo meraviglioso ma artefatto. Ischia è invece genuina e offre scorci di pregio architettonico e paesaggistico difficilmente ripetibili”.
Esuberante e istrionico, ma anche lucido e con le idee chiare: Umberto Smaila prepara il grande evento di sabato 23 agosto, quando sarà di scena a Sant’Angelo d’Ischia nella cornice di “Divina”.
L’incantevole borgo isolano sarà teatro del grande ritorno dello showman: “A cena con Smaila” abbinerà la performance dell’incontenibile Umberto alle eccellenze della gastronomia isolana, che nell’accorsato locale di Giuseppe Iacono sono decisamente di casa.
“Sono molto legato all’isola d’Ischia, della quale ho ricordi meravigliosi – racconta Smaila, riannodando il filo dei ricordi - . Qui sono venuto molte volte, anche per performance che ricordo con affetto e serate memorabili. A Sant’Angelo ricordo un evento maiuscolo con Dario Fo, ma non posso neanche dimenticarmi di una serata al Parco Castiglione, con Peppino Di Capri. Ho ricordi veri, di immagini, sapori e profumi, e non vedo l’ora di rinnovarli con questo spettacolo in programma a Sant’Angelo, uno dei luoghi più belli di un’isola che ha il vantaggio di essere appetibile per più mesi all’anno, come sa bene una delle testimonial più efficaci, Angela Merkel. Ischia ha una forte liaison con la Germania, come testimoniato da chi in passato vi ha investito, e penso a realtà come il parco Poseidon. E poi c’è quella napoletanità che è un valore aggiunto, l’apertura caratteriale, la voglia di vivere che contagia”.
Tra conflitti irrisoli e una crisi economica dalla quale non si intravede via d’uscita, sembra che la gente scelga sempre più frequentemente distrazioni: l’ironia e il divertimento come antidoti allo stress? “Tutto vero. Le cattive notizie affollano i telegiornali, la gente ha sempre più voglia di divertirsi e di svagarsi. Così, se ogni tanto mi interrogo sull’attualità del format che porto in giro, chiedendomi se la formula delle mie serate sia superata o meno, le risposte arrivano puntuali: la gente affolla le mie serate. E vuole divertirsi, come in questi giorni in giro per l’Italia. Il segreto? Credo sia l’interazione con il pubblico. E’ il pubblico che fa lo spettacolo, io non faccio altro che assecondarlo coinvolgendolo”.
Lo farà anche a Sant’Angelo: a pochi mesi dall’uscita di “SMAILA3”, il cd che ha segnato il suo ritorno discografico e che raccoglie i brani protagonisti dei suoi show live, Smaila e la sua band coinvolgeranno il pubblico del “Divina”, in una serata impreziosita dai sapori mediterranei di un menù da leccarsi i baffi: chicche Aenaria con vongole veraci e funghi porcini e filetto di ricciola alla griglia con menta e limone, tiramisù in trasparenza limone e cocco e il vino delle cantine Tommasone. Ma il vero ingrediente, naturalmente, sarà l’intramontabile simpatia di chi ha scritto la storia della spettacolo all’italiana, Umberto Smaila.