L’isola d’Ischia si prepara ad un altro “mARTEdì d’Autore”. Lasciate ad altri sofà e tv, l’appuntamento è alle 22.00 all’Alchemie Friends Club dei fratelli de Georgio.
Corso Vittoria Colonna non era mai stato così animato durante la settimana, eppure il ciclo di otto serate, che si concluderà il 10 maggio, ha registrato una copiosa affluenza dimostrando che gli ischitani hanno voglia di evadere, di regalarsi un intrattenimento diverso, senza sognare la terraferma o le programmazioni estive.
L’occasione per conoscersi, riconoscersi, incontrarsi, omaggiare gli artisti d’Ischia che esprimono se stessi nella fotografia, nella pittura, nel teatro come nella musica, affermandosi con successo all’estero e in Italia, è davvero unica, raro averli tutti insieme in una così ricca programmazione.
Questa sera ancora una volta ritroveremo gli “Strani Tipici”, dei trasformisti capaci di indossare una maschera ad ogni nuovo incontro. La risata sarà contagiosa. Reduci dalla fortunata serie di match d’improvvisazione teatrali, e prossimamente, il 15 aprile, al teatro Bolivar a Napoli, sono un frullato di pura energia. In scena porteranno il cinema di serie b, pulp, d'exploitation di Quentin Tarantino, provando a trasportare dalla pellicola al teatro l'ironia e la giocosità macabra e fumettistica, che sono le caratteristiche riconoscibili del grande regista americano. Riscoprirete “Pulp Fiction”, che consacrò l’onnipresente Uma Thurman, Mia, all’epoca in un seducente caschetto nero. Ma se è la vendetta che cercate, “Kill Bill” farà al vostro caso, a tenervi compagnia, la bionda e sanguinaria Beatrix Kiddo succinta in una tutina giallo segnaletico. Non mancherà all’appello neanche “Jackie Brown” un’hostess avvenente che contrabbanda denaro per Ordell Robbie, un traffichino d’armi dal grilletto facile. Impossibile fare previsioni, inutile rileggere le trame. Improvvisazione e comicità la faranno da padrone.
Sarà poi interessante ritrovarsi al bar per sorseggiare alcune degustazioni che reinterpreteranno gli stessi film. Chissà cosa avrà in serbo il barman Ciro Adriano de Georgio, vincitore del secondo premio, proprio in questi giorni, alla Castagner Aqua 21 Cocktail Competition. Qualche martedì fa conquistò tutti con “Hollywood e i cocktail” proponendo un intramontabile Vesper Martini dell’altrettanto evergreen agente 007 in “James Bond Casino Royal”, il famoso Cosmopolitan tanto amato dalle fashionist di “Sex and the city” e un White Russian pronto a lasciare i baffi, come ne “Il grande Lebowsky”.
Quentin Tarantino. Pulp. Fumetti. Claudio Cappello. Non c'è parentela, ma la sua presenza è d’obbligo. Potrebbe essere un misterioso interprete della saga di “Kill Bill”, perché no, con i suoi personaggi, quelli che prendono vita da matita e china. Il suo tratto, che ha sempre oscillato indifferentemente tra il comico, il grottesco ed il realistico, si è spinto all’iperrealismo "all'europea", soprattutto negli ultimi anni, fotografando la realtà, ma con la tecnica di sempre. Claudio Capello è un grande quanto modesto artista ischitano, al mARTEdì d’Autore porterà i suoi fumetti e il suo cortometraggio western “Like a Dog”, girato a PioneerTown, in California che racconta la storia di tre fuorilegge che si riuniscono in una Ghost Town dopo una rapina in banca. Il finale è da scoprire, ma attenti a non fare anche voi strani incontri.
La sua carriera cominciata come autodidatta, si è perfezionata alla Scuola Romana dei Fumetti con i corsi di disegno e sceneggiatura tenuti dai più grandi professionisti italiani, sceneggiatori e disegnatori della Sergio Bonelli Editore, che in Italia detiene i diritti per Tex, Dylan Dog, Martin Mystère e Nathan Never. Fortunata anche la frequentazione con Alessandro Bocci a Siena, copertinista e disegnatore principale di "Lazarus Ledd" di Ade Capone. Il prossimo progetto dovrebbe essere una biografia a fumetti della campionessa olimpica di fioretto Valentina Vezzali, per la Scribacchino Editore e poi chissà. In dieci anni Claudio ha unito l’attività fumettistica a quella di video maker dedicandosi alla collaborazione di cortometraggi e storyboard cinematografici in particolare con la BluePearl Films L.L.C. di Los Angeles da ricordare il lungometraggio “Where angels hide” per la Campania Film Commission e “Io non ci casco”, coprodotto da Maria Grazia Cucinotta e il suo il mediometraggio western “Clash”.
La data del prossimo mARTEdì d’Autore è già in calendario cerchiata in rosso. Attesa l’esposizione del fotografo Enzo Rando, con Francesco Banchini in “Baqshish” e le imperdibili degustazioni di vini ed abbinamenti enogastronomici a cura di Iris Romano A.I.S.
Appuntamento a questa sera e come disse Jules Winnfield in “Pulp Fiction”. “Forza, entriamo nei personaggi”.