Il suo ultimo riconoscimento: l'Ischia Film Award alla carriera nel 2015. Nel 2017 all'IFF una retrospettiva in suo onore
"Sin dalla nascita di questo evento, Pasquale Squitieri è sempre stato uno dei miei grandi obbiettivi" - ha dichiarato Michelangelo Messina - "premiarlo con l’Ischia Film Festival Award, costituiva per me un doveroso omaggio alla sua straordinaria e talvolta discussa, carriera". Così il Patron e direttore del Festival commenta l’improvvisa notizia della scomparsa del regista napoletano.
"Sto lavorando a due film: "Lo splendore di Napoli" e "Sono scugnizzo". Lo dico qui ad ischia perché al pubblico isolano e campano devo tanto. La Campania è una terra di cinema e la amo profondamente. Bisogna farla tornare grande!".
Queste le parole che il regista ha pronunciato nel corso della serata finale della quattordicesima edizione del festival intervistato da Boris Sollazzo, oggi nuovo direttore artistico, dimostrando tutta la sua vitalità e la voglia di fare cinema e lottare come sempre per la sua arte e per la sua terra, come fa lo stesso IFF. "E per questo sono voluto venire a tutti i costi" disse quella sera il grande cineasta.
Squitieri, premiato nel corso della tredicesima edizione del festival dedicato ai luoghi del cinema, ne era diventato il Presidente l’anno scorso, quando vi aveva presenziato insieme a due dei protagonisti di uno dei suoi più celebri film “Li chiamarono ...Briganti!”: Enrico Lo Verso e Lina Sastri. Dal 24 Giugno all'1 Luglio prossimi, il festival, giunto alla sua quindicesima edizione, omaggerà con una retrospettiva il grande regista, in ricordo di uno straordinario percorso artistico e civile che non ha mai conosciuto compromessi.