Ischia News ed Eventi - Teatro

Dopo il successo di “Maletiempo”, riadattamento de “La tempesta” di Shakespeare e di “Fabula Rasa”, venerdì 22 marzo alle ore 20:30, nella sala teatrale del polifunzionale di Ischia, l’Accademia Dei Ragazzi presenta “Lo cunto de li cunti” in un riadattamento di Eduardo Cocciardo.

Grande successo di pubblico e applausi per la compagnia teatrale Pane, Amore e Fantasia che venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 marzo è andata in scena per l’Ischia Teatro Festival con “Mettimmece d’accordo e ce vattimme” una commedia brillante in due atti di Gaetano Di Maio.

Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17, nella sala teatrale del Polifunzionale di Ischia, alle ore 21:00, la compagnia teatrale "Pane, Amore e Fantasia" andrà in scena con "Mettimmece d'accordo e ce vattimme" una commedia brillante in due atti di Gaetano Di Maio. Marisa è preoccupata per il fidanzamento con Nicolino, figlio di famiglia benestante legata agli antichi valori morali, perché i suoi genitori, Margherita e Geppino, sono sul punto di separarsi per motivi di adulterio, a causa di frequenti lettere che giungono al marito.

Tanti applausi per i Divini Commedianti che sabato 9 e domenica 10 marzo sono andati in scena per l’Ischia Teatro Festival con “Non è vero ma ci credo”, una commedia in tre atti di Peppino De Filippo.

La superstizione, protagonista della vicenda, è stata sconfitta e il commendatore Savastano, gabbato da moglie e figlia, ha dovuto concedere la mano di Rosina ad un umile impiegato.

L'Ischia Teatro Festival continua sulle orme della tradizione. Sabato 9 e domenica 10 marzo, nella sala teatrale del polifunzionale, alle ore 20:30, i Divini Commedianti e l'associazione Largo Dei Naviganti presenteranno "Non è vero ma ci credo" una commedia in tre atti di Peppino De Filippo, in ricordo di Ciro Curci.

Protagonista della scena sarà la superstizione che tormenterà il commendatore Gervasio Savastano convinto che la cattiva sorte derivi dalla vicinanza di Belisario Malvurio, un suo impiegato.

L'Ischia Teatro Festival riapre alla grande nella sua veste primaverile presentandoci il primo grande evento di marzo con Gaetano Maschio e la Compagnia Instabile Del Torrione Forio per un primo weekend di marzo in compagnia dei classici del teatro.

Lo spettacolo, iniziato con un omaggio ad Armando Travajoli, ha fatto divertire il pubblico accorso numeroso. Gli attori, con la loro verve comica, hanno rappresentato fedelmente l'intramontabile "Miseria e nobiltà" nella versione cinematografica di Mattoli.

Sabato 2 e Domenica 3 marzo, l'Ischia Teatro Festival riapre il sipario con Gaetano Maschio e la Compagnia Instabile Del Torrione Forio presieduta dalla Dott.ssa Chiara Conti con "Miseria e nobiltà", una produzione in due atti tratta dall'adattamento teatrale della famosa versione cinematografica di Mario Mattoli.

Al centro della vicenda, la fame e la mancanza di lavoro che accomuna Don Felice Sciosciammocca, di mestiere scrivano e l'amico Pasquale, di mestiere fotografo. Entrambi hanno scelto dei lavori ormai desueti, poco richiesti, e quindi vivono nell'inerzia occupando le loro giornate ad impegnare i loro miseri capi di abbigliamento o a litigare a causa della coatta coabitazione. La necessità costringerà i due amici a fingersi parenti del marchesino Eugenio affinché possa ottenere la mano di Gemma, figlia di un ex cuoco arricchito. Gli aristocratici fasulli recitano bene i loro ruoli, ma l'intrusione della donna di Don Felice rischia di mandare all'aria lo scopo per il quale è stata architettata la finzione.

Le gag ed i colpi di scena permetteranno a tutti gli attori di sfogare la propria vis comica tutta partenopea, dagli adulti al piccolo interprete di Peppeniello con il suo "Vicienzo m'è pate a me", lanciando tra i frizzi e le battute anche delle pillole di saggezza: quale è la vera nobiltà? Quella del nome o quella dell'animo?

L'appuntamento è allora per sabato 2 e domenica 3 marzo alle ore 20:30 e l' 1 marzo alle 10:00 per una mattinata dedicata alle scuole, nella sala teatrale del polifunzionale di Ischia.

Lo spettacolo è prodotto dal I circolo didattico di Forio PON G/1 – FSE – 2011-273.

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