Ischia News ed Eventi - Nota di commento sul numero speciale del Continente: Ricostruzione, la parola non basta.

Nota di commento sul numero speciale del Continente: Ricostruzione, la parola non basta.

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Il volumetto si presenta bene graficamente, trovo ottima la foto di copertina e molto buono il focus di apertura (pag.3). Vanno bene i resoconti di una serie di eventi organizzati come quello della riqualificazione (pag. 4-5-6) che riassume l'incontro del 26/5/2018 al bar Calise e l'articolo di Francesco Ferrandino sull'incontro del 28/7/2018 relativo al Majo e svoltosi sempre al bar Calise.


Sottolineo in particolare l'intervento di Benedetto Valentino, quando sostiene, a ragione, che la differenza tra la ricostruzione post terremoto del 1883 (per quanto incompiuta) trovò efficacia grazie ad una buona dose di decisionismo, a differenza della situazione attuale che vede implicata una serie di enti scollegati tra di loro. (E qui devo ribadire che la soluzione alla confusione delle competenze non può essere una variegata cabina di regia, che non farebbe altro che registrare, in maniera sterile, l'impossibilità di mettere d'accordo una moltitudine di centri decisionali) pag. 4-5-6-7-8.

L'intervento di Giuseppe Luongo (pag.9) è ottimo. Altrettanto dicasi dell'intervento di Osvaldo Cammarota (pag.10) e di Gino Barbieri (pag.11).
L'articolo tuo “Casamicciola, dove l'acqua è vita” (pag. 12-13) mi vede in disaccordo nelle parti che ho già avuto modo di illustrarti.
La Terza Casamicciola (pag.14-15-16) ottimo.
Le pagine (17-18-19-20-21) relative a De Magistris e al Piano Strategico Metropolitano mi sembrano troppo ottimistiche e ti invito a leggere il mio articolo di oggi sul Golfo “Povero stivale italiano”.

L'articolo di Sarah Mazzella sull'esperienza post terremoto di Christchurch (Nuova Zelanda) pag. 22-23-24 è ottimo. Mi è sembrata interessante in particolare la descrizione del conflitto tra la centralizzazione del processo decisionale, tendente a monopolizzare e speculare nella fase di ricostruzione e la resistenza civile di base che, con alcune iniziative spontanee, riplasmano il vivere quotidiano del quartiere. Attenzione, conflitto creativo tra potere centrale e potere dal basso, non ibrida “cabina di regia” imbottita di enti e rappresentanze obiettivamente conflittuali tra di loro e destinati a registrare la loro incompatibilità.

Rostan (pag.26) vedi mio disaccordo su proposta abolizione art. 25.
Ufficio Regionale per la Pianificazione Territoriale (pag.27) e intervento Maria Grazia Di Scala, molto buono.
Da pag. 27 fino a pag. 40 nulla da eccepire.

Finanza di territorio (pag.41). Attenzione a sottolineare di più che l'autopropulsione ,di cui parlano nuovi meridionalisti, non deve tradursi in “autosufficienza”. L'autopropulsione, senza i Fondi strutturali dell'Europa, rimane un'utopia e, naturalmente, l'aspetto più importante dell'autopropulsione deve essere una nuova capacità progettuale per non perdere le opportunità dei fondi e, come sottolineato in passato da Barca, lo Stato deve istituzionalmente supportare ed affiancare il Sud nell'elaborazione dei progetti..
Focus di Luongo ( pag.42) ottimo come al solito.

In complesso il lavoro è ben fatto e denota approfondimento e studio.

Il mio giudizio, anche nelle parti critiche, è sincero.

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