Ischia News ed Eventi - Il Mezzogiorno è solo. Anche ad Ischia un piano di opere pubbliche per lo sviluppo e l’occupazione

Il Mezzogiorno è solo. Anche ad Ischia un piano di opere pubbliche per lo sviluppo e l’occupazione

Economia
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Il tasso di disoccupazione nazionale è al 12,9%. Quello della disoccupazione è al 42,4% il più alto di sempre. Sono le percentuali provvisorie diffuse dall’ISTAT che hanno fatto dire al neo presidente del consiglio,Matteo Renzi, che sono dati “allucinanti” e che occorre subito un “Job Act” cioè un piano per il lavoro. La disoccupazione è ancora più grave nel Mezzogiorno e forse arriva all’80% di fatto per quanto concerne i giovani dai 20 ai 35 anni. La disoccupazione giovanile è anche alta nella nostra isola d’Ischia nella media nazionale del 40% della forza-lavoro censita dal Centro per l’Impiego. La disoccupazione è altissima per i giovani iperscolarizzati (laureati e diplomati). Eppure è la prima località turistica della Campania.

Mentre il neopresidente dice che la situazione del lavoro è “allucinante” il Mezzogiorno non è nell’agenda di Governo. Questo nuovo Governo Renzi di 8 uomini ed 8 donne ministri e con 9 vice ministri e 35 sottosegretari ha cancellato il Ministero per la Coesione Territoriale che era stato istituito due anni fa dal Governo Tecnico del senatore a vita Mario Monti ed affidato ad un convinto sostenitore dello sviluppo locale nel Sud come Fabrizio Barca. Anche il presidente Enrico Letta aveva confermato il Ministero e ne aveva affidato la guida al prof. Carlo Trigilia, anch’egli convinto sostenitore della necessità di aiutare i sistemi locali di sviluppo per la crescita e l’occupazione.

Questo Ministero per la Coesione Territoriale aveva cominciato un censimento delle realtà locali del Mezzogiorno che necessitano di sostegno esterno dal punto di vista finanziario per mettere in moto i loro microsistemi. Era stato aperto un portale e soprattutto il Ministero doveva coordinare il Piano dei fondi europei 2014-2020 affinché gli interventi non fossero dispersi “a pioggia” dalla Regioni Meridionali ma fossero indirizzati ed applicati dove le emergenze sono più forti e dove è possibile avviare un marketing territoriale per attrarre investitori italiani ed esteri. Era prevista anche la costituzione di una Agenzia Nazionale che aiutasse soprattutto i piccoli Comuni nella predisposizione dei progetti.

Un Ministero del genere veniva visto da molti nel Sud come un nuovo e necessario Ministero per il Mezzogiorno anche rivalutando il ruolo importante che ha svolto per trent’anni la Cassa per il Mezzogiorno come è stato rimarcato di recente dal bel libro del prof. Amedeo Lepore.

Abolire un Ministero del genere e probabilmente affidare le competenze – come pare – al sottosegretario alla presidenza del consiglio, Delrio, è un pessimo segno da parte di questo Governo.

Se il lavoro - il lavoro ai giovani! - è il primo impegno il problema è indivisibile da quello dello sviluppo nel Mezzogiorno.

Anche qui nell’isola d’Ischia è necessario un piano straordinario per il lavoro, riprendere le grandi opere pubbliche e prima fra tutte i progetti per il disinquinamento delle acque reflue sul tappeto da oltre 40 anni ed avviare un Piano Urbanistico di recupero delle aree dismesse a livello intercomunale soprattutto per l’area industriale in crisi che è Casamicciola con le rovine del complesso Pio Monte della Misericordia, la chiusura dell’ex-Capricho de Calise, l’abbandono del Bacino Termale di La Rita. Ma gli immobili dismessi si trovano anche nel Comune di Lacco Ameno (l’ex-complesso alberghiero-termale-commerciale La Pace) e nel Comune di Serrara-Fontana (Il Palazzo Iacono del XVII secolo proprio nel centro del Belvedere di Serrara).

Sono tutti interventi soprattutto di finanza pubblica dove è indispensabile il ruolo di Governo del Comune che deve utilizzare l’art.120 del Testo Unico con le Società di Trasformazione Urbana anche con l’esproprio dei beni di proprietà privata ed il sostegno finanziario del Governo, dell’Unione Europea e della Regione. Poteva trovare un ruolo anche il neonato Distretto Turistico Isola Verde.

Un Ministero per la Coesione Territoriale poteva e doveva rappresentare una necessaria “Cabina di Regia”. Oggi con questo Governo il Mezzogiorno è ancora più solo.