Ischia News ed Eventi - Terapie termali

Una struttura moderna, ma con un’esperienza comprovata; l’accurata scelta di linee cosmetiche; la cordialità e il sorriso dello staff altamente specializzato; il concepire il benessere psico-fisico già nelle piccole cose, come l’uso di prodotti monouso, per un igiene impeccabile, il medico in sede.

È questa in sintesi l’immagine del Centro Terme e Benessere di Villa Teresa, nella splendida Baia di Citara, le cui proprietà dell’acqua, alcalina e ferrosa, sono note già dai tempi antichi.

“Non pianger più, almo fanciullo, fatti coraggio in modo degno di un nume; invece che di lacrime, ora scorrerai con acque salutari che allevieranno i morbi e gioia apporteranno. Su questi lidi che hanno reso vane le tue invocazioni, sollievo troverà chi è sofferente di mal d’orecchio”.  Che musicalità in queste parole! 

La stessa poetica sensazione che si prova varcando la soglia di ‘O Vagnitiello, angolo di Paradiso immerso nel verde, situato a Casamicciola, da cui è possibile ammirare un panorama incantevole. Una tradizione storica antica, come dimostra l’etimologia della parola, che deriva da “Bagnitiello”, precedentemente “I Bagnitielli”. “Bàgniti lì… e sarai risanato”, si legge in una riflessione dei Padri Passionisti di Casamicciola Terme di quel tempo.

Nata nel 1892 e da circa trent'anni leader nel campo della cosmesi, Ischia Termae coniuga perfettamente la cura della pelle, tramite il particolare Thermal Skincare Programme, con l'estetica. Utilizza infatti le proprietà curative dell'argilla e dell'acqua termale, per la preparazione di maschere per viso e corpo, mediante gli estratti vegetali e varie sostanze naturali. Chi si rivolge alla sua secolare esperienza ne apprezza la professionalità, la competenza, la poca elaborazione degli elementi utilizzati nei suoi prodotti.

Stanchi del solito tran tran quotidiano? Per rilassarsi l’Hotel Terme Zì Carmela propone la “Grotta del passato”, stanza suggestiva, buia e silenziosa, adatta ad un itinerario di coppia. All’interno, una coppa del prezioso fango termale, arricchito con fitoessenze profumate, da spalmarsi vicendevolmente su viso e corpo in abbondanza, dando spazio alla componente ludica, dall’effetto benefico e rilassante.

Isola di pace e serenità, il Parco Termale Castiglione si trova incastonato in una verdeggiante conca naturale, che lentamente si posa sul mare. Due i colori che su tutti lo contraddistinguono: il verde intenso, appunto, delle aiuole in fiore e dei pini d’alto fusto che conchiudono il parco quasi a proteggerlo, e l’azzurro cristallino delle piscine d’acqua termale e dello scorcio di mare all’orizzonte. Dei due colori s’è fatto un motto: “Nel verde più azzurro che c’è”.

Attrezzato per ogni sorta di eventi, ricorrenze e celebrazioni, il parco termale Castiglione è però soprattutto un raffinato resort, con accoglienti camere destinate a turisti provenienti da ogni parte del mondo, ampio parcheggio, ristorante panoramico (nella formula “taverna-pizzeria”), ed intrattenimento serale nella sala “Ulisse”. Indiscussa protagonista l’acqua termale delle piscine (ben 11 complessive, di cui 8 termali con diversa gradazione) continuamente filtrate dai moderni impianti.

Proprio così era detto, da Marius Kartarius Viterbensis, il Capo che delimita la spiaggia dei Maronti dalla parte di levante, nella sua celeberrima Carta Geografica ‘Iscla insula olim Aenaria’. E tra il Capo Marontino e le fumarole a ponente si estende la marina dei Maronti - definita da Giuseppe d’Ascia, nella sua Storia d’Ischia: arida, infuocata e solitaria; attraversata da due rigagnoli che sversano a mare le curative acque di Nitrodi, quello dell’Olmitello, e le benefiche e bollenti acque minerali quello di Cava Scura. E l’Ultramontano, Konrad Haller, raccontatore d’oltre i monti alpini così influenzava i viaggiatori del Gran Tour ed i turisti dei tempi moderni.

Lontano dall’andirivieni dei turisti sui lungomare e dal frastuono senza posa del porto, in un contesto faunistico unico e con un panorama mozzafiato, si trova incastonata la fonte delle Ninfe di Nitrodi. Ci troviamo a Buonopane, frazione di Barano, sul versante meridionale dell’isola, che – possiamo dire – conserva ancora a dispetto dei secoli il fascino di un territorio ed un paesaggio per lunghi tratti selvaggio e pressoché incontaminato.

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