Le dimissioni presentate dal CdA della Bagnoli Futura - la Società di Trasformazione Urbana creata per la bonifica e la riqualificazione dell’area - già da tempo dovute per il fallimento della azione perseguita e divenute improcrastinabili dopo i consigli totalmente sbagliati dati al Sindaco di Napoli ed ai Presidenti della Provincia e della Regione per la realizzazione delle preregate di Coppa America nell’area e nel mare fortemente inquinati della colmata, richiamano la necessità e l’urgenza di una riflessione e di una progettualità nuova e globale sul futuro della importantissima area, dagli eccezionali valori naturalistici ed ambientali.
Non si tratta cioè di sostituire solamente il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione, ma di attivare finalmente, dopo più di venti anni dalla dismissione delle industrie inquinanti, prima fra tutte l’Eternit, un grande, organico progetto costruito sulle tre grandi direttricidella bonifica del territorio e del mare - ancora molto lontana dagli standard di qualità richiesta per una loro sicura riutilizzazione - della eliminazione della colmata a mare e dei due pontili - che costituiscono l’abnorme ostacolo logistico oltre che paesaggistico al recupero della continuità della linea di costa e della spiaggia e del litorale- e della realizzazione dell’immenso Parco sul Mare, che per la eccezionalità dei valori, noi chiamiamo Giardino del Mediterraneo.