Si terrà sabato 6 luglio alle ore 20 presso la Torre del Molino la presentazione di “Dove finisce il corpo”, il nuovo romanzo di Luca Lauro edito da Scatole Parlanti. Con l’autore interverranno la pittrice Antonella Buono e il giornalista Alessandro Mollo.
Liberamente ispirato a una storia vera, “Dove finisce il corpo” narra la vicenda di Eleonora, spedita con un matrimonio per procura in Argentina da un’isola del Tirreno, nel secondo dopoguerra.
Da quel momento la donna passa la vita intera a cercare la sua vera terra, in un alternarsi di alti e bassi, andate e ritorni, amori e inganni, finendo per confrontarsi continuamente con la rottura innaturale del rapporto simbiotico con sua madre Costanza e, soprattutto, con quel confine tra corpo e anima, che mai è così definito.
Un romanzo che non solo tratta i temi dell’emigrazione, del distacco materiale e spirituale dai nostri porti sicuri, ma scava anche tra le componenti emotive che ci legano agli altri, al senso della famiglia e alla necessità di doversi adattare persino ai contesti più avversi che si presentano all’orizzonte. Una storia che sembra la trama inverosimile di uno sceneggiato sudamericano, ma altro non è che l’enfatizzazione di una realtà conosciuta dall’autore attraverso i racconti al femminile della sua famiglia.
Luca Lauro è nato a Ischia nel 1983 e ha studiato Scienze della Comunicazione a Roma, città in cui vive. Si occupa da oltre dieci anni di materiali editoriali, pubbliche relazioni e identità visive. Ha pubblicato il suo primo romanzo, “Storia di una peruviana”, nel 2010.