Egregi Sigg., abbiamo il piacere di comunicare che il giorno 11 Febbraio, presso l'Aula Magna della Università degli Studi di Napoli Parthenope in Via Acton, dalle 9.30 alle 14 si terrà un pubblico convegno sul tema dell'energia solare, promosso dal CNR e dal Comitato promotore della legge di iniziativa popolare sulla cultura e diffusione della energia solare in Campania a cui fanno parte le associazioni ambientaliste e cultuali della Campania in uno con movimenti e gruppi territoriali.
Guida geologica dell'isola d'ischia
Abbiamo preso visione in anteprima della Guida Geologica dell'Isola d'Ischia, una pubblicazione della Regione Campania di eccezionale valore scientifico e informativo. La Guida e' il frutto di 10 anni di duro e solitario lavoro della D.ssa Lucilla Monti, la nota geologa di Casamicciola, funzionaria presso l'Assessorato Difesa del Suolo della Regione.
La Guida e' composta da un kit di mappe geologiche con individuazione anche di itinerari tematici escursionistici e da un libro formato tascabile di 356 pagine.
Il Pianeta dei Beni Comuni
Il 28 gennaio prossimo si terrà a Napoli, promosso dal Comune di Napoli, il Forum dei Comuni per i Beni Comuni: un avvenimento in sé di grande rilevanza per la natura, forse è meglio dire per la formulazione, nuova dei contenuti che propone, e che può divenire - in questa fase politica di durissimo attacco, financo costituzionale, a ciò che è pubblico, sociale, collettivo, e di ulteriore decisivo indirizzo alla egemonia del capitale e della iniziativa privati - un riferimento decisivo per una vera controffensiva culturale, ideale, politica, istituzionale ed economica.
Naturalmente occorre avere la consapevolezza, necessariamente anche rivendicazione essenziale, che la questione, definiamola provvisoriamente in tal modo, Beni Comuni non è delegabile ai soli Comuni, ma appartiene a tutti, e che gli stessi Comuni possono essere l’altra parte, la parte avversa, di scelte e di lotte popolari, di gruppi, di associazioni, comitati, movimenti.
Iniziative come quella del 28 gennaio devono anzi avere la premessa di non volere né sostituire, né indebolire, né rendere funzionale al potere, sia pure locale, la istanza, la proposta e la lotta diretta dei cittadini.
Legge regionale di iniziativa popolare sulla cultura e la diffusione dell’Energia Solare in Campania
Cari amici delle isole Ischia e Procida,
sono trascorsi oltre sei mesi da quando abbiamo assieme lanciato la grande iniziativa delle legge popolare sulla cultura e la diffusione dell'energia solare in Campania ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti: 13.575 le firme formalmente depositate di cui oltre 1200 raccolte nelle isole Ischia e Procida, più di 20mila quelle raccolte in 50 comuni delle 5 Province della Regione, l'ammissibilità della legge alla discussione decretata all'unanimità dalla I Commissione della Regione Campania, le valutazioni fortemente positive e di interesse espresse dalla VII Commissione Regionale testimoniano il grande impegno profuso assieme e la straordinaria risposta della popolazione, ormai convinta che il futuro dell'energia si chiama "solare". Ora siamo in una fase decisiva in quanto la proposta di legge sta per essere portata in Consiglio Regionale per la sua discussione. Perché lo sforzo da noi tutti profuso si concluda con l'approvazione della legge, pensiamo sia importante far sentire forte al Presidente della Regione, al Presidente del Consiglio Regionale e ai Consiglieri tutti la nostra voce perché la Regione Campania approvi le legge e si doti così di uno strumento in grado di porre la nostra terra all'avanguardia nei settori dell'energia, dell'ambiente e del lavoro. Vi chiediamo pertanto di firmare l'appello online disponibile al link http://www.petizionepubblica.it/?pi=solare e di farlo circolare il più possibile per l'adesione. Grazie!
Qualche Riflessione Dopo Il Convegno Di Sant’ Angelo Il Depuratore Di San Pietro ovvero come “il sonno della ragione genera mostri”.
Credo che dopo il Convegno di Sant’Angelo si impongano alcune riflessioni “a caldo” sullo stato della depurazione sull’Isola. Pur non avendo potuto parteciparvi per impegni professionali, nel leggere la cronaca ho rilevato che da questo dibattito sono emersi alcuni PUNTI fondamentali (chi si aspettava di più è rimasto deluso: ma mi sembra impossibile che si ottenesse di più da un “seminario politico” su un tema così tecnico):
1) La “politica dei Depuratori Medi” (uno per ogni due comuni dell’Isola) è non solo valida tecnicamente e politicamente, ma è l’unica soluzione possibile alla depurazione dell’Isola d’Ischia (e quindi l’unico modo per non continuare a sversare liquami nel nostro mare). Tutte le altre soluzioni (che pure hanno animato il politico in quest’ultimo decennio e sollecitato la fantasia di qualche tuttologo) sono solo frutto del sonno della ragione che genera mostri, come espresse Goya.
2) Sicuramente fondamentale per l’attuazione di questa “politica dei medi depuratori” è l’Impianto di San Pietro d’Ischia Porto, in fase di realizzazione. Tale Impianto che dovrà essere a servizio dei Comuni di Ischia e Barano (coprendo di fatto - da solo – circa la metà del territorio dell’intera Isola ed oltre 30.000 abitanti residenti) è l’asse portante di questo sistema dei tre medi depuratori non solo perché rappresenta l’esempio su cui anche gli altri Comuni (e le altre Isole del Golfo) dovranno adeguarsi, ma perché è tecnicamente il più avanzato in materia: tale Impianto è unico in Italia in quanto non scaricherà nulla a mare (così lo volle giustamente il mio Ass. Osterini, così ha voluto che fosse realizzato il Pres. Bassolino).
Fogne dell’isola d’Ischia, c’e’ bisogno di una rivoluzione nei comportamenti
Posizione riassuntiva dell'ing. Francesco Trani, Responsabile Area Tecnica EVI spa, il quale svolgerà una relazione al convegno sui problemi fognari dell'isola d'Ischia, organizzato dal Comune di Serrara Fontana, che si terrà in data 8.11.11 presso l'Hotel Terme Tropical, S. Angelo (ore 10.00; tra gli ospiti l'assessore regionale Romano ed il magistrato Bisceglia).
La situazione complessiva del sistema fognario dell'isola d'Ischia presenta le stesse criticità di tutta la costa della Campania; il recupero dei Maronti non passa esclusivamente attraverso un giusto e doveroso miglioramento del processo di trattamento esistente, o utilizzando procedimenti penali a carico del responsabile tecnico di turno dell'ente gestore, procedimenti che sono solo afflittivi ma non risolutivi (come nel caso del mio predecessore, ing. Filippo Mazzella, e come accadrà certamente anche alla mia persona dopo questo convegno...); ma richiede uno sforzo collettivo dell'intera società locale, a partire dai piccoli gesti quotidiani, come l'evitare di abbandonare per terra, nei boschi o a mare la nostra immondizia, o anche evitare, come purtroppo molti fanno, di svuotare i pozzi neri negli alvei o in strada approfittando di un acquazzone!
Convegno sul sistema fognario esistente nell’isola d’Ischia, con particolare riferimento all’impianto di S. Angelo
Relazione dell'ing. Francesco Trani, Responsabile Area Tecnica EVI spa.
Fino alla fine degli anni Cinquanta del Novecento, le risorse idriche dell'isola d'Ischia erano strettamente collegate alle poche sorgenti ivi esistenti ed agli accumuli di acqua piovana nelle cosiddette "piscine" domestiche. Pertanto, anche la problematica dei reflui era trascurabile e, paradossalmente, gli stessi reflui erano utilizzati per fertilizzare i terreni agricoli, realizzando così un ciclo virtuoso naturale, ovvero la catena alimentare. Ciò era possibile anche perché non esistevano i vari detersivi, acidi e sostanze chimiche il cui utilizzo è stato successivamente proposto in modo massiccio attraverso la pubblicità.
Sempre negli anni Cinquanta, grazie all'interessamento della Cassa per il Mezzogiorno e dell'E.V.I. di allora (l'"Ente Valorizzazione Isola d'Ischia"), fu realizzato il primo acquedotto sottomarino, che entrò in esercizio nell'estate del 1958, con approdo ad Ischia Ponte.