Estonia. Anno 2008: un movimento civico, Let's do it!, dà vita ad un movimento di persone interessate alla cura del proprio ambiente, che il giorno 3 maggio aderiscono alla prima azione di pulizia volontaria, raccogliendo ben 10.000 tonnellate di rifiuti in 5 ore sull'intero territorio nazionale. Da quel giorno, grazie ad un video diffusosi in maniera esponenziale, 15 Paesi ne hanno seguito l'esempio, con tali dati: 2,4 milioni di partecipanti con una percentuale compresa tra il 4% ed il 14,7% della popolazione nazionale coinvolta.
Italia. Anno 2011: il movimento Let's do it! Ha come partner CleaNap, formato da un organico di giovani ragazzi campani. Sulla scia degli estoni, si fa promotore di una serie di performance socialmente utili: dei veri e propri incontri, lanciati mediante la rete (Facebook o blog), che permettono ai cittadini, con propri mezzi, di ripulire un luogo vissuto: una piazza, una via, una zona, ridandole il suo splendore. Un'esigenza che parte dalla filosofia di una città concepita come migliore qualità della vita, come la stessa crasi del nome, tra il verbo "to clean" e le prime tre lettere della parola "Napoli".