Ischia News ed Eventi - Scuola

Scuola Music Lab Ischia - Istituto Galilei

Premiati anche il Liceo Galilei di Napoli, l’I.T. Mattei e il Liceo Statale Ischia. Per la sezione “scuole ad indirizzo musicale” vincono la prima edizione del Trofeo Scuola Music Lab il Liceo Musicale di Vasto a pari punti con il Liceo Musicale di Potenza.
Sono due, quindi, i vincitori, cui va il tanto agognato trofeo. Subito dopo, si è classificato il Liceo Musicale Imbriani di Avellino.
La scuola “ad indirizzo non musicale” si aggiudica il Trofeo è il Liceo G. Galilei di Napoli. E’ stata poi assegnata una menzione speciale all’Istituto Tecnico E. Mattei di Casamicciola, alla cantante del gruppo Vania Calise e al Liceo Statale Ischia.

Scuola Music Lab Ischia

Esigente e caloroso come solo un pubblico composto da giovani studenti può essere. Ecco come sono stati accolti i tantissimi protagonisti della seconda giornata di competizioni di “Scuola Music Lab” organizzato dall’Associazione Tifeo.
La seconda giornata di esibizioni è stata caratterizzata dalla presenza di complessi molto numerosi, vere e proprie orchestre, che si sono avvicendate sul palco del cineteatro Excelsior.
Una festa di colori e di note, che ha catturato i giovani componenti della giuria che hanno ascoltato rapiti i brani eseguiti rigorosamente live. I giurati sono stati scelti, anche, tra i ragazzi delle scuole di Procida, giunte sull’isola per l’evento, e della scuola media di Ischia.
Ad essersi esibiti sul palco sono stati i Licei di Vasto (con circa 50 elementi) e di Potenza (con circa 60 elementi) passando per la scuola di Pompei con un complesso davvero affiatato.

Lo scorso 10 gennaio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Bando di Concorso per l'ammissione di 108 allievi alla prima classe dei corsi normali dell'Accademia Navale di Livorno.

Possono presentare domanda di ammissione al concorso tutti i giovani con un'età compresa dai 17 ai 22 anni, in possesso della cittadinanza italiana e di un diploma di Scuola Media Superiore (o che lo conseguiranno nel corso del presente anno scolastico).

Gli allievi frequenteranno uno dei seguenti corsi di laurea specialistica: scienze del governo e dell'amministrazione del mare, ingegneria delle telecomunicazioni, ingegneria navale, ingegneria civile ed ambientale, giurisprudenza, scienze marittime e navali, medicina e chirurgia.

Le predette lauree specialistiche hanno validità giuridica anche in ambito civile.

Il neopresidente del consiglio dei Ministri, dottor Matteo Renzi, inviò una lettera a tutti i sindaci d'Italia chiamandoli "colleghi"nella sua qualità di sindaco di Firenze invitandoli ad indicare entro il 15 marzo 2014 un edificio scolastico da ristrutturare immediatamente. La richiesta doveva essere inviata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Si propose alla Commissaria Prefettizia del Comune di Casamicciola di inviare la richiesta di immediata e definitiva ristrutturazione del Palazzo delle Scuole di Casamicciola che si trova al Viale Paradisiello.

Talenti lenti Itis Galvani

 

Ritornano i Talenti Latenti Il gruppo hip-hop "scolastico" dei record presenta una nuova traccia realizzata con preside e professori., La scuola che vorrei.

Dopo "Il Futuro Siamo Noi", album di debutto dei giovanissimi Talenti Latenti, i ragazzi dell'ITIS Galvani di Giugliano (Na), tornano con un nuovo singolo intitolato "La Scuola Che Vorrei". Alla realizzazione di questa traccia, melodica e comunicativa, hanno preso parte anche gli insegnanti, il Dott. Giuseppe Pezza, preside dell'istituto, ed alcuni rappresentanti del personale non docente; il messaggio globale dei Talenti Latenti è che la scuola di cui si parla nella canzone, è la scuola dei sogni di tutta la platea scolastica.

18 ottobre 2014, ore 16.00: CONSIGLIO DI ISTITUTO O…CONSIGLIO COMUNALE ?

Di Anna Buono

Domani martedì 21 ottobre riaprono le scuole per i circa 200 bambini del Palazzo delle Scuole di Casamicciola ex- Palazzo Dux ed attuale plesso " Manzoni". Sono stati eseguiti in circa 48 ore i lavori di messa in sicurezza dell' edificio che - costruito in epoca fascista nel 1930 - fu il primo scandalo del regime. I lavori di costruzione non furono ben eseguiti e queste deficienze strutturali si protraggono da 74 - settantaquattro anni - coinvolgendo tre o quattro generazioni di bambini. Una prima chiusura ci fu nel 1956 ed un'altra nel 1971. Adesso bisogna fare lavori di " ristrutturazione" per i quali esiste già un progetto per circa 1 milione di euro approvato .Si aspetta e si chiede il decreto " sblocca Italia" del Governo Renzi. E' stato fatto un Consiglio d' Istituto " aperto" al quale hanno partecipato la Preside, Mattera, ed il sindaco Castagna ed altri amministratori e cittadini sabato scorso per i lavori urgenti per la messa in sicurezza. I cornicioni e tutto l' intonato sono stati rimossi ed i cornicioni sono protetti da teli ed impalcature. Credo che possa interpretarsi come una vittoria della " partecipazione civile". E' l' unica strada per risolvere i problemi. Ma per aver un diritto così elementare – quello dell’ Istruzione ai bambini – bisogna parlare così tanto e vedere così tante differenze tra Comune e Comune? Anche su questo diritto elementare nei piccoli Paesi entra il personalismo e la lotta tra le “ liste civiche”? Quella che segue è la testimonianza dell’ ins. Anna Buono che è la vice preside dell’ Istituto Comprensivo “ Enrico Ibsen” di Casamicciola ed è la segretaria del Consiglio d’ Istituto.g.m.

Mario Lodi ci ha lasciato il 2 marzo, a 92 anni. Per tutta la sua vita ha voluto essere soprattutto il maestro di molti bambini e di molti insegnanti, cui ha insegnato con la pratica una scuola diversa, viva, creativa: pedagogia del gioco, attivismo, educazione ambientale, studio della Costituzione...

In tempi in cui la scuola italiana era ancor più rigida di adesso, Mario Lodi faceva scuola giocando con i bambini, scriveva favole con loro, li esortava a coltivare la propria creatività, a cooperare e a discutere ogni argomento. La sua idea dell’insegnamento è stata espressa in molti libri e in numerose conferenze, sempre con grande semplicità. Come racconta Tullio De Mauro nel suo ricordo di Lodi (su Repubblica del 3 marzo), lui preferiva raccontare le esperienze vissute con i bambini anziché citare riferimenti ai grandi pedagogisti di cui pur conosceva benissimo le opere.

Sosteneva sempre che la scuola non serve solo a trasmettere delle nozioni, ma a imparare insieme, a esercitare la propria creatività, a capire il mondo e a diventare amici.

Diventare amici: in queste due parole è condensata la più innovativa delle caratteristiche del suo lavoro. Oggi si fa un gran parlare delle competenze necessarie per essere buoni cittadini italiani ed europei, ed è di moda parlare della competenza psico-emotiva necessaria sia all’apprendimento, sia alla vita sociale e lavorativa, per l’ottimizzazione delle energie e la gestione dei conflitti... tanta teoria e poca pratica. La scuola italiana è sempre meno attrezzata per sviluppare questa competenza negli alunni e nei docenti. A questo Mario Lodi proponeva una soluzione semplice: non aspettarsi la soluzione dall’alto, ma lavorare insieme per cambiare le cose. In una sua lettera agli insegnanti del 2010 (per il testo completo clicca qui) si legge:

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