Ischia News ed Eventi - Trasporti

In merito all'articolo del Golfo - venerdì, 03 febbraio 2012 "L'Odissesa degli isolani rimasti sulla terraferma , mi sia consentito – in prosieguo dell'ottimo articolo del sig. Garzia, sul Golfo di domenica 6, aggiungere ulteriori spunti di riflessione. Per la risoluzione dell'ANNOSO problema, chi scrive ha dato non poco di personale, in termini di impegno morale, sociale ed economico, sia come isolano che come lavoratore, con l'impegno sindacale e come appartenente all'Associazione AUTMARE del prof. Nicola Lamonica il quale, probabilmente, potrà anche non condividere quanto vado a scrivere. Poiché io c'ero, ci sono stato e ci sono, al contrario di altri – anche amministratori pubblici – al fine di risolvere in qualche modo il problema, al di là ovviamente di tutta la comprensione possibile verso il disagio dei pendolari coinvolti, come pure di talune intemperanze fuori luogo, trovo scandalose certe esternazioni di certi personaggi che riassumono la responsabilità di associazionismo vario o addirittura della cosa pubblica.

In merito a quanto accaduto la notte fra i giorni 1 e 2 febbraio scorso, io in qualità di cittadino italiano, marittimo Caremar , ed RSL/RSA FILT CGIL mi permetto di evidenziare quanto segue.

Il primo pensiero va di sicura all'utenza, soprattutto anziani donne gravide e bambini, che hanno dovuto affrontare ore di disagio a temperature proibitive.

Ciò doverosamente detto, mi permetto di fare qualche specificazione;

La nave che gli utenti volevano partissero per Procida ed Ischia, aveva "esaurito" il proprio turno di lavoro durato già 16 ore. Per una motivazione prettamente legata alla sicurezza il Comandante non ha potuto in alcun modo effettuare un ulteriore corsa. Sempre per motivi legati strettamente alla sicurezza, non ha potuto accogliere a bordo, a nave ferma, l'utenza in difficoltà non avendo, fra l'altro, autorizzazione alcuna da parte della Società e/o dalla Regione Campania.

Ci si avvia verso lo stop dei collegamenti marittimi nel Golfo.  L’entrata in vigore della legge che applica l’IVA al 21% anche alle forniture di carburanti sui natanti del comparto marittimo dei trasporti pubblici ha fatto sollevare una serie di proteste da parte degli armatori aderenti all’ACAP, che sull’applicazione della norma chiedono chiarezza. Infatti la precedente disposizione comunitaria del 2006,  relativa al sistema dell’imposta dell’IVA da applicare fra Stati membri, esentava dal pagamento dell’IVA le forniture di carburante alle navi adibite alla navigazione, quelle al trasporto passeggeri, alle attività commerciali ed alla pesca.

In riferimento al Piano Orario che è entrato in vigore in data odierna e che tante giustificate avversioni ha determinato, la scrivente associazione ad ulteriore modifica dei servizi approvati con la 443 del 9 agosto 2011 offre, in allegato, la sua proposta Caremar con navi nei servizi di collegamento tra le isole flegree e la " terraferma" ( Pozzuoli e Napoli ), da integrare con gli altri servizi OSP.

Dal 16 gennaio 2012 nuovi orari marittimi

con un ulteriore significativo ampliamento all’armamento privato,

ai danni del servizio pubblico Caremar e delle esigenze dell’ utenza e dello sviluppo

 

 

Egr. Assessore Vetrella, Lei non è un Monarca

E Voi Sindaci delle Isole Ischia Procida e Capri non siete Servi!

 

Nel disprezzo più totale della democrazia e della partecipazione, la Giunta Regionale della Campania decide ancora una volta sui servizi dell’isole ignorando il confronto con l’Ente Locale ( che non si esaurisce con l’accoglimento di una carta contenente una proposta! ) e con le Associazioni di Categorie e degli Utenti. Esiste, per legge, la Consulta Regionale sulla Mobilità che non può essere chiamata in causa solo per ratificare atti o, peggio ancora, usata per creare consensi al potere costituito.

Egr. Ass. Vetrella,

sono venuto a conoscenza dei nuovi orari Caremar che debbono andare in vigore dal 16/01/2012. Non penso che Lei non abbia  capito che questi orari portino alla  distruzione della Caremar, eliminando linee storicamente produttive, e che nessuno si adoperi circa lo sviluppare orari capaci di combinare la profittabilità dei viaggi e le necessità dell’utenza, sottolineando come la Caremar svolga servizio pubblico essenziale.

Assessore Vetrella,  la corsa che si vuole sopprimere da Ischia  Procida Napoli delle ore 07,00, facendola partire alle 07,30 da Ischia Procida Pozzuoli, solo per portare 50 ragazzi a scuola a Procida, cosi facendo si esclude la corsa storicamente da Napoli Procida Ischia delle 09,10 e per non parlare delle altre corse della giornata.

Cari amici, con il sostegno dell' Ass. Forense delle isole Ischia e Procida presieduta dall'Avv. Gianpaolo Buono e grazie all'impegno professionale dell'estensore dello scritto Avv. Alessandro Barbieri, l' AUTMARE conferma il suo impegno contro la privatizzazione della Caremar e dà vita ad un ricorso al Capo dello Stato per garantire alle isole del Golfo di Napoli  continuità territoriale, corse e tariffe sociali, sicurezza e competività contro le mire monopolistiche della Giunta Regionale espresse dall'illecito atto di privatizzazione che ha deliberato il 9 'agosto 2001.

Al di là dell'esito del dichiarato ricorso, ora spetta alla politica - alle forze che siedono in Consiglio Regionale, alle forze politiche, sociali e di categoria, ai cittadini - fare la propria parte perchè l'obiettivo venga raggiunto subito e prima ancora che con un colpo di mano si metta in discussione lo spirito della Legge 169/75, che è ancora in vigore ed attuale. Sul ruolo avuto dai Sindaci e dal Presidente della IV Commissione, venuti colpevolmente a mancare sulla tematica, lascio a Voi ogni considerazione; le mie nei prossimi giorni! Buon Anno a tutti

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