Eccola lì, Ischia, con un passato fortemente legato all'accoglienza e al turismo, modificatosi profondamente nel tempo. La scoperta delle cure termali, il proliferarsi delle grandi catene alberghiere, i vari pacchetti di tour operator esteri. Tutti dati positivi, se si tralascia, e non è un bene farlo, l'albergo a conduzione familiare, con i suoi ottimi servizi, la cucina particolare, il rapporto qualità-prezzo, almeno finché la standardizzazione non penalizzato quest'ultima tipologia d'albergo.
Storia, tradizione enogastronomica, chiese, con una natura che tutto sovrasta. Ad Ischia ce n'è per tutti i gusti: mare e collina, per una vacanza indimenticabile. Probabilmente è questo connubio ad attrarre sull'isola così tanti visitatori, per tempi brevi o lunghi.
Secondo la nota agenzia di stampa Adnokronos, quest'anno vi sarà un'altra evoluzione di tendenza. Non solo un turismo culturale, ma anche, e soprattutto, l'offerta di "Ischia by night", con locali aperti fino alle 4.00 di notte. In quella fase finale della giornata, si affollano le viuzze, proliferano le attività ricettive, offrendo ognuna la propria peculiarità.
Secondo il Sindaco di Forio d'Ischia importante sarà la messa in opera di nuovi pontili galleggianti, con la possibilità di ben 480 posti barca, con un'inaugurazione, il 1 luglio, a cui auspica una forte affluenza.
Ischia però è molto di più. In essa, da sempre luogo letterario citato in varie opere, si ritrovano la pace e la riservatezza che richiedono tanti vip, quali Sabrina Ferilli, Massimo Ghini, Vincenzo Montella. Loro ritrovano infatti lo stesso clima di una casa, per una vita, quella di personaggio famoso, che spesso non permette spazi propri.
Accanto a ciò, la continua crescita di turisti provenienti dalla Russia, indirizzati verso gli alberghi di lusso. Un trend finalmente positivo per la Campania, il cui turismo, inutile dirlo, ha risentito fortemente dell'emergenza rifiuti, creando un danno d'immagine non quantificabile per un'attività economica spesso bistrattata, laddove la comunicazione ha un impatto molto forte.
Al di là però delle ottimistiche parole del sindaco, ci si sofferma su alcuni aspetti, quale l'aumento del prezzo dei carburanti, con i suoi riflessi negativi sull'intero sistema dei trasporti, fondamentale in un'isola. Quale sarà la sfida maggiore? Dare un ricordo positivo ai turisti, troppo spesso non indotti a soggiornare in Campania a causa delle notizie di cronaca ambientale non del tutto incoraggianti.
Allora si che ristoranti, pizzerie, locali, ma anche musei, luoghi di culto, nonché i vari eventi che si susseguono in una zona così affascinante potranno riportare l'isola ai suoi antichi splendori. Qui giocherà un ruolo fondamentale riuscire a mostrare tutte le attività economiche: l'artigianato, particolarmente a Castel Sant'Angelo, l'offerta di prodotti tipici, e così via.
Un riscoprire, insomma, la gamma di servizi da offrire: basti pensare a quanto i nuovi alberghi a quattro e cinque stelle stiano puntando sul benessere, con gli annessi centri termali e le altre cure offerte, soprattutto alle coppie.