44mila le presenze alberghiere legate ai viaggi d’istruzione in Campania nell’anno scolastico 2010/2011, chiaro segnale del notevole interesse che quest’anno suscita la sottoscrizione del protocollo d’intesa sul turismo scolastico, effettuata pochi giorni fa da Giuseppe De Mita, assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania, e Diego Bouché, direttore generale dell’Ufficio scolastico, presso gli uffici della Vicepresidenza della Giunta.
Grazie a tale accordo, che ha validità fino al 31 agosto 2012, viene offerta a tutti gli istituti scolastici di primo e secondo grado, sia campani che di altre regioni italiane e dei Paesi dell’Unione Europea, la possibilità di usufruire di un contributo per i viaggi d’istruzione, per un importo pari rispettivamente a 3.000 - 3.500 euro.
Caratteristiche obbligatorie ai fini dell’erogazione dello stesso sono: una durata minima di tre giorni, il pernottamento in una delle strutture ricettive della Regione Campania per almeno due giorni, un gruppo minimo di alunni pari a 50; in particolare, agli istituti campani viene richiesto che il luogo dell’escursione sia in uno o più territori provinciali diversi da quello di residenza.
Alla base di tale protocollo, la volontà di una maggiore promozione turistica della Campania, sia mediante una maggiore identità regionale degli stessi studenti in essa residenti, sia mediante la trasmissione dei suoi valori storici, culturali e ambientali grazie a quelli delle altre Regioni; non meno importante, infine, la creazione di uno scambio culturale tra giovani di diverse realtà locali.
Una scelta, questa, che deriva dai successi avuti l’anno scorso, con un aumento delle presenze legate a tale particolare segmento del turismo, come dichiarato da De Mita, rappresentata anche dalla partecipazione al Salone del Turismo Scolastico e Studentesco che si è svolto a Genova dal 15 al 18 Novembre.