Ischia News ed Eventi - La puntuale analisi economica di Giuseppe Mazzella: da funzionario pubblico a giornalista locale

La puntuale analisi economica di Giuseppe Mazzella: da funzionario pubblico a giornalista locale

Copertina del libro Ischia lucie e ombre sullo sviluppo

Economia
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Alternativa e propositiva è l'analisi economica offerta da Giuseppe Mazzella, in "Ischia, luci e ombre sullo sviluppo – Il sistema economico-sociale dell'isola d'Ischia:

dall'espansione selvaggia (1970 – 1974) al tempo della globalizzazione (2002 – 2010)", collana "I Quaderni dell'Osservatorio sui fenomeni socio-economici dell'Isola d'Ischia", con prefazione di Francesco Borgogna. Interessante la modalità usata dallo scrittore, acuto giornalista ed esperto di settore dalle cui parole si evince una profonda umiltà :"Naturalmente non ho alcuna presunzione di essere un'economista ma un giornalista locale – con l'opportunità e l'esperienza del funzionario pubblico – che si è sempre ispirato ai Suoi Grandi Maestri da umile allievo e che anzi sollecita protagonisti ed interventi più autorevoli e più rigorosi".


Come si nota dal titolo, egli non si limita agli ultimi fenomeni economici, ma riparte dal XIII Convegno di studi di economia politica e industriale promosso dalla Confederazione Generale dell'Industria Italiana, dal tema "La funzione economica e sociale dell'impresa industriale", tenutosi ad Ischia, nella sala del cinema Excelsior, in data 23 – 25 maggio 1969.
Si evince che in un'economia aperta non vi è solo l'esistenza di "variabili indipendenti" e che è importante tanto il ruolo dell'imprenditore, che mira alla massimizzazione del profitto, quanto quello dell'operaio che, per contro, ha come scopo la massimizzazione del salario e dello stipendio.
Mazzella pone l'accento sul ruolo del Comune, ente pubblico che possa indirizzare la classe imprenditoriale ad una maggiore coscienza sull'importanza del ruolo sociale dell'impresa, e sollecita una maggiore integrazione tra scuola e lavoro, grazie alla presenza di ben quattro capi d'Istituti Superiori e di un Capo del Centro di Educazione Permanente, nonché di circa quattrocento docenti capaci di risvegliare la società civile.
Il metodo utilizzato, per un'esposizione chiara e puntuale, è quello matematico-statistico: non un'opinione basata su convinzioni personali, bensì una dimostrazione, mediante dati forniti dall'ISTAT, e la stampa dell'epoca, a cui lo stesso Mazzella ha dato un notevole contributo; un quadro completo, che induce il lettore alla consapevolezza che solo la Terza Via possa ridare speranza e certezza ai giovani ischitani. Uno studio che si basa su un periodo di ben quarant'anni: illustrando lo sviluppo del turismo termale dell'isola, definito "ipermaturo", Giuseppe Mazzella dimostra come la globalizzazione abbia apportato anche svantaggi, come il danno subito dai piccoli albergatori a causa della nascita delle cosiddette "concentrazioni" e dei "gruppi" alberghieri.

Ciò che affascina è l'onestà morale con la quale egli espone fatti, verità, possibili soluzioni, in quanto non esterno al contesto territoriale presentato, ma nativo d'Ischia, promotore dell'Osservatorio sui fenomeni socio-economici del'isola d'Ischia e funzionario responsabile del Centro per l'Impiego di Ischia dal febbraio 2001 al 31 dicembre 2009. Uno spaccato interessante, un testo adatto soprattutto a studenti universitari e a quanti vogliano approfondire tematiche troppo spesso presentate con linguaggi difficili, poco fruibili, in cui si offrono input validi, come la proposta di una "Legge Speciale per Ischia" che - estendendosi anche ad altre località di turismo maturo come Capri, Amalfi e Sorrento - prenda atto e censisca scientificamente l'urbanizzazione, creando il "Comune Unico dell'Isola d'Ischia".