Ischia News ed Eventi - Mozzarella di Bufala Campana DOP a colazione? In Italia si può! Nutrizionisti a confronto

Mozzarella di Bufala Campana DOP a colazione? In Italia si può! Nutrizionisti a confronto

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Cambiano i gusti degli Italiani a tavola: la mozzarella di bufala entra a far parte della dieta alimentare campana anche a colazione. È quanto emerge dal sondaggio realizzato dal Consorzio di Tutela della Bufala Campana DOP, in occasione dell'iniziativa "Bufala open day", organizzata il 10 e l'11 dicembre a Salerno e Caserta, città i cui allevamenti e caseifici saranno aperti al pubblico, onde consentirne la visita a tutti coloro che fossero curiosi di vederne le modalità di produzione.

Quali dati emergono, su ben 600 intervistati tramite la pagina Facebook appositamente creata nonché il sito web del Consorzio? La colazione è fatta secondo criteri di una sana e corretta alimentazione: ben l'82,2% delle donne, a dispetto del 75,6% degli uomini, è solito bere non solo caffè o tè, ma anche altri elementi nutritivi. Un comportamento diffuso non solo nell'ambito femminile, ma anche tra i bambini (91% tra i 3 e i 5 anni e 92,1% per quelli dai 6 ai 10 anni), e avente una maggiore risposta nell'Italia settentrionale e centrale rispetto a quella meridionale: 80,8% e 82,6% contro il 75,7%.

Cosa ne pensano i nutrizionisti di tali abitudini? Favorevole Giorgio Calabrese, dietologo e nutrizionista, nonché vicepresidente dell'I.N.R.A.N (Istituto Nazionale della Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione). "Sì alla mozzarella di bufala a colazione. Rientra nella logica di un latticino differenziato. La mozzarella ha del lattosio, dell'acqua, e nel contempo ha proteine che si integrano bene con una colazione ricca di cereali – egli dichiara – È una soluzione ideale, al limite tra il salato e il dolce, con i carboidrati si va verso il dolce ma in più si inseriscono anche le proteine. La consiglio anche per i pranzi veloci, perché è nutriente, gradevole, facile da reperire e soprattutto da non cucinare quindi con giusti nutrienti e buoni apporti per la salute.". Parole confermate da Nicola Sorrentino, specialista in Scienza dell'alimentazione e Idrologia medica, famoso dietologo dei personaggi dello spettacolo. "Ben venga la mozzarella di bufala a colazione, perche è un prodotto italiano, sano e della nostra cultura. Si può associare al bacon, l'importante è scegliere le giuste quantità. La prima colazione che sia dolce o salata cambia poco. Certamente nella nostra dieta mediterranea siamo abituati a farla dolce ma l'importante è che si faccia bene, in modo che dia la carica necessaria per incominciare la giornata. Sia bambini che adulti hanno bisogno della prima colazione. La mozzarella di bufala va benissimo, ha qualche caloria in più ma basta consumarne la giusta quantità e associarla a dei carboidrati. Per un pasto unico la mozzarella è un piatto completo. Come in tutti i casi, non è la qualità che fa male ma la quantità."

Un evento, il Bufala Day, che ha come scopo fondamentale la conoscenza della bufala di razza mediterranea italiana e tutte le fasi del processo produttivo, dalla filatura alla mozzatura, senza tralasciare i consigli per risaltare il gusto di un prodotto caseario così ricco di principi nutritivi, come dichiara il presidente del Consorzio. "Con questa iniziativa puntiamo a far comprendere e radicare sempre più nei consumatori la differenza tra la mozzarella di bufala campana Dop e le altre mozzarelle in commercio, invogliandoli al consumo esclusivo del prodotto Dop. Il marchio europeo offre un enorme valore aggiunto in termini di qualità e di genuinità, tutti lo potranno verificare partecipando alla due giorni di appuntamenti – afferma Domenico Raimondo - La mozzarella di bufala campana si candida anche ad essere un vero e proprio attrattore turistico per viaggiatori gourmet, in grado di dare visibilità e risalto alle aree del territorio campano connesse con la produzione. Il progetto è dunque in piena continuità con la campagna lanciata a inizio anno O è così, o non è, tesa proprio ad evidenziare l'eccellenza del prodotto Dop."

Sul sito www.mozzarelladop.it tutte le strutture convenzionate, ricordando che il marchio DOP ha un rigido disciplinare di produzione, approvato sia dal Ministero Italiano dell'Agricoltura sia dall'Unione Europea. Esso prevede l'utilizzo di solo latte intero di bufala - oltre al caglio e sale – proveniente da allevamenti presenti nella tradizionale zona di origine (centro-Sud Italia: Campania - province di Caserta e Salerno, parte della provincia di Napoli e Benevento; Lazio: Comuni delle province di Latina, Frosinone e Roma; Puglia: piccola parte della provincia di Foggia; Molise: il Comune di Venafro).

Quali sono le abitudini degli Italiani in termini di consumo? Il prodotto ammonta a 36.000 tonnellate di Mozzarella di Bufala Campana DOP, con circa il 25% di esportato, un fatturato al consumo di circa 500 milioni di euro e un indotto di ben 20.000 unità, dislocate in 111 caseifici, di cui il 90% presenti nelle province di Caserta e Salerno.

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