Ischia News ed Eventi - Società

Ancora una volta, in data 8 luglio, intorno alle ore 17.30 Mons. Vescovo Pietro Lagnese si è recato a Barano per portare la sua vicinanza e la sua solidarietà agli ospiti di Villa Orizzonte e ai volontari che stanno stazionando in maniera permanente all’esterno della struttura sanitaria che ancora rischia di vedere “migrare” i suoi ospiti verso Villa Stefania in Casamicciola Terme.

L’ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ischia intende comunicare agli organi di stampa presenti sul territorio ischitano che, nella giornata di ieri, giovedì 3 luglio 2014, il Vescovo Pietro Lagnese si è recato in visita agli ospiti della struttura di Villa Orizzonte.

Cinque anni fa trovandoci ad organizzare i tradizionali festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Giovan Giuseppe della Croce, pur non snaturando almeno per la maggior parte la classica struttura della festa settembrina, ci siamo chiesti come poter essere concretamente vicini alle esigenze dei poveri della nostra Comunità e a quelli che maggiormente si trovano nel bisogno.

Oltre alla decisione di devolvere (tutt’oggi) il 25 % delle entrate della Festa Patronale alla Caritas Parrocchiale che si prende cura delle situazioni di miseria e povertà presenti sul nostro territorio, ci venne l’idea di realizzare quella che è diventata ormai una tradizione: un’estrazione di premi (tutti offerti gratuitamente e non acquistati) ESCLUSIVAMENTE per andare ad alimentare un fondo di solidarietà denominato “Frate Cento Pezze” così come era chiamato il nostro San Giovan Giuseppe.

Tale raccolta, desunta dalla vendita dei biglietti, non supera ogni anno, DA 5 ANNI A QUESTA PARTE!, i 2500 euro e i fondi sono stati utilizzati solamente per venire incontro a situazioni di grosso disagio economico e umano come quello dell’Ospedale dell’ischitano Padre Crescenzo Mazzella ad Haiti, l’istituto dei bambini abbandonati di Betlemme e la Casa di accoglienza per ragazze madri delle alcantarine (lo stesso ordine di San Giovan Giuseppe) di Salerno.

Giovedì 3 luglio 2014, Pupi ed Antonio Avati incontreranno il pubblico dell’Ischia Film Festival (ideato e diretto da Michelangelo Messina) per parlare della loro esperienza nel mondo del cinema.

L’incontro si terrà alle ore 21:00 presso la Cattedrale dell’Assunta sita all’interno del Castello Aragonese di Ischia Ponte.

Pupi Avati, che è presidente onorario di questa edizione del Festival, è un autore, regista e sceneggiatore di fama internazionale.

Con oltre 40 film all’attivo, Avati è anche scrittore di romanzi che hanno ispirato diverse sceneggiature di film come: “La via degli angeli” (2000), “I cavalieri che fecero l'impresa” (2000), “Ma quando arrivano le ragazze?” (2005), “La seconda notte di nozze” (2006) e “Il papà di Giovanna” (2008). Tra i suoi ultimi lavori “Il ragazzo d’oro” che ha visto come protagonisti la diva americana Sharon Stone e l’italiano Riccardo Scamarcio. Nel 2011 inoltre, è stato premiato proprio a festival di Ischia con il Ciak di corallo alla carriera.

Antonio Avati, fratello minore di Pupi, ha prodotto tutti i suoi film. Nel 1982 ha vinto assieme a Gianni Minervini il David di Donatello come migliore produttore con il film Fuori stagione; nel 1984 ha vinto insieme al fratello il Nastro d’Argento per il miglior soggetto originale con il film Una gita scolastica; nel 1997 insieme ad Aurelio De Laurentis ed al fratello ha vinto il Nastro d’Argento come miglior produttore italiano con il film Festival. Inoltre insieme al fratello Pupi ha scritto il romando La via degli angeli, da cui i due hanno poi tratto l’omonimo film con il quale nel 200 hanno vinto il premio per la miglior sceneggiatura al Montreal World Film Festival.

N.B. In occasione dell’eccezionale incontro con Antonio e Pupi Avati, le proiezioni cinematografiche previste per domani, giovedì 3 luglio 2014, nella Cattedrale dell’Assunta, verranno posticipate di 30 minuti.

Quali sono le prospettive per il turismo delle crociere nelle isole di Ischia e Procida?

Ieri mattina, 1 luglio, ne ha parlato in un interessante conferenza stampa Riccardo Strada, direttore scientifico dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno.

Nel regolamento di esecuzione e organizzazione interna dell’Area Marina Protetta, leggiamo che “nella zona C è consentita, previa autorizzazione dell’ente gestore, la navigazione alle navi da crociera unicamente per raggiungere le aree di ormeggio”. Il problema dunque non sta nel divieto di accesso quanto nella disponibilità di altre “aree di ormeggio” come boe o approdi galleggianti, per navi che non superino tuttavia le 30.000 tonnellate.

Michele Serra è il più bravo corsivista italiano. Chi ha lavorato in un giornale – come chi scrive – sa che la cosa più difficile è scrivere un buon corsivo. E’ un commento breve scritto in punta di penna spesso con ironia che deve dire tutto. Sabato 21 giugno Serra scrive il suo corsivo su “La Repubblica” che si chiama “l’amaca” dedicato alla sfaldamento della piccola lista di sinistra alle recenti elezioni del Parlamento Europeo che si chiamava “L’Altra Europa” e che aveva come leader il greco Tsipras proposto a presidente della Commissione Europea. E’ la lista che ho votato nata da un appello di sei intellettuali italiani fra i quali Marco Revelli e soprattutto Barbara Spinelli, giornalista, saggista, 66 anni, figlia di Altiero, l’autore principale del Manifesto di Ventotene scritto nel 1941 e considerato il più forte documento propugnatore degli Stati Uniti d’Europa. Questi sei intellettuali hanno lanciato un appello per costituire una lista di sinistra raccolto da alcune migliaia di persone. A questo appello hanno aderito i due partitini che costituiscono le macerie della sinistra italiana e che sono Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libertà. Ne hanno sottoscritto i 10 punti programmatici scritti da Barbara Spinelli che sono un programma di “liberalismo di sinistra” o di “socialismo di destra” e dove non c’è nulla di comunismo o di richiamo ideologico alla necessità di “rifondare” il comunismo. Barbara Spinelli aveva dichiarato che non avrebbe fatto in caso di elezione l’eurodeputato perché il suo era un impegno civile. Ma una volta eletta ha avuto migliaia di sollecitazioni a restare fra le quali la mia HO VOTATO BARBARA SOPRATTUTTO. E’ stata eletta in due collegi –a Centro ed a Sud – ed ha optato per il centro essendo romana. Apriti cielo. E’ stata accusata dall’appartenente di SEL, Marco Furfaro, il primo dei non eletti al centro, di tradimento perché avrebbe dovuto fare l’eurodeputato. Furfaro si è definito “carne da macello” ed ha avuto anche sul web molti attestati di solidarietà così come la povera Barbara un’enormità di epiteti indegni in un paese civile. Così i tre eurodeputati eletti sono Barbara Spinelli, che sarà il capogruppo, Curzio Maltese, altro valente giornalista di sinistra, ed Eleonora Forenza, eletta a sud e dirigente di Rifondazione Comunista, ricercatrice precaria. Forenza è l’unica che nel suo bigliettino elettorale si dichiara “femminista e comunista”.

Presentata l’82esima edizione: quattro le barche allegoriche in concorso

Tre barche artistiche fuori concorso

Le barche allegoriche al centro della Festa, un ritorno al passato, una serie di testimonial d’eccezione affascinati dall’evento più importante dell’estate ischitana: è un format che coniuga tradizione e innovazione quello dell’82esima edizione della Festa a mare agli scogli di Sant’Anna, in programma a Ischia il prossimo 26 luglio.

«Sarà una Festa antichissima e nuovissima – spiega il direttore artistico Salvatore Ronga - perché tutte le Feste vere sono così: incontri i bisnonni che non hai conosciuto e i pronipoti che non conoscerai mai, sei parte del tutto».
«E’ una festa rinnovata con passione e coraggio, una scommessa in cui crediamo molto» ha invece commentato il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, che ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione con l’assessore al Turismo, Giosué Mazzella e i consiglieri, Luigi Di Vaia e Enzo Ferrandino.

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