Ischia News ed Eventi - Società

Ai Sindaci delle isole Ischia, Procida e Capri e delle costiere Sorrentina, Amalfitana, Salernitana e Cilentana

p.c. ai Parlamentari e alle forze politiche della Campania, alle forze economiche e sociali dei comuni affacciantisi sui golfi di Napoli e Salerno

Ogg.: richiesta intervento urgentissimo contro decreto Sblocca Italia.

La letteratura sul Mezzogiorno o sulla “Questione Meridionale” è sterminata. E’ impossibile indicare che cosa si deve leggere, chi ha detto di più, chi ha avuto le soluzioni più realistiche per avvicinare lo sviluppo economico e sociale del Sud al Nord d’Italia. Dopo 153 anni dall’Unità del Paese la “Questione Meridionale” è ancora sul tappeto ed è talmente al centro del dibattito politico che sprigiona i sentimenti più campanilistici e fa resuscitare il neonazionalismo obsoleto al tempo del progetto dell’Europa Unita. Nella ventata “liberistica” degli anni ‘90 e forse per un ventennio un movimento chiaramente “secessionistico come la Lega Nord del “senatur” Bossi voleva dividere il Nord dal Sud d’Italia creando la “Padania” ed è stato talmente importante da essere determinante per la coalizione di destra del Cav. Berlusconi.

Finale a Villa Arbusto delle serate dedicate nell’ambito de Il Contastorie al “teatro d’attore” e sarà Maddalena Crippa (con orario anticipato alle 18.30) a rivestire il ruolo di Penelope e a chiudere il racconto dei canti finali dell’Odissea.

Concluso il ciclo legato alla “Coppa di Nestore”, con interventi molto divertenti oltre che istruttivi su quanto siamo ancora vicini alla vita di duemila anni fa (tra osterie e mercati, ben poco è mutato, abbiamo appreso dalle belle lezioni dei giovani archeologi Antonio Calabrò e Riccardo Olivito, partiti da Pisa e approdati in Germania) e su quanto si è scoperto e si va scoprendo sull’antica Aenaria, attraverso l’archeologia subacquea, massima esperta Alessandra Benini. Sempre a Villa Arbusto, sede delle lezioni, è arrivata anche una piccola mostra itinerante dedicata a Giuseppe Mercalli nel centenario della sua morte.

L’istituto Cristofaro Mennella e l’associazione Un Ponte nel Vento a Pescia Romana ospiti dall’11 al 14 Settembre della Scuola di vela Mal di Mare per la terza edizione di

IN ALT RO   MARE   2014

Il Mare visto dal Mare

in collaborazione con Handy Cup Onlus, AssoPace Palestina ed altre Ong italiane,

Cinque studenti del nautico e tecnico turistico Cristofaro Mennella, accompagnati dal professor Antonio D’Angelo e da Luisafrancesca Proto, presidente dell’associazione di vela solidale Un Ponte nel Vento prenderanno parte a un incontro internazionale di adolescenti, migranti, studenti, educatori, operatori velici, che insieme vogliono dar voce ad un irrinunciabile bisogno di Pace nel Mediterraneo, come in tutto il mondo. Seguono il cammino iniziato l’11 settembre 2012 a Malta con il meeting “Handy Cup - We are all in the same boat” dedicato alle disabilità e al disagio giovanile, che ha visto la partecipazione di oltre 30 Ong in rappresentanza di 15 Paesi della regione mediterranea sia di riva nord che di riva sud.

Mi auguro che l’articolo della giovane collega Isabella Puca apparso su “Il Golfo” di lunedì 8 settembre 2014 dal titolo: “Il no dei giovani ischitani a uno stipendio sicuro: “preferisco andare a mare” costituisca una provocazione civile per un ampio dibattito “contenutistico”(cioè sui “contenuti” piuttosto che sulle “forme”, sull’”azione” piuttosto che sulla “predica demagogica”) che veda l’intervento di quelle che un tempo si chiamavano “forze politiche”(sindaci, assessori, consiglieri, deputati etc.) e “forze sociali ed imprenditoriali”(sindacalisti, presidenti di associazioni degli albergatori, dei commercianti, degli artigiani e chi più ne ha più ne metta) perché il tema è fondamentale per l’avvenire della nostra Comunità e per gestire il presente. E’ un dibattito talmente complesso che non può né deve essere affrontato in maniera “virtuale” solo su Facebook né si può accettare la dichiarazione del titolare di uno stabilimento balneare che cerca un bagnino e non lo trova. Nella rubrica degli annunci economici dello stesso giornale e della stessa giornata alla pagina 22 figuravano appena 23 offerte di lavoro e tutte per lavori saltuari, stagionali e a percentuali o con le nuove forme dei contratti della nuova legge sul lavoro che in linea con la ventata “liberistica” chiama la domanda e l’offerta di lavoro “mercato” come se il Lavoro non fosse un Diritto addirittura definito nella solennità della Costituzione ma una “merce” soggetta alle dure leggi della domanda e dell’offerta. Se questo fosse vero – ma non lo è per fortuna – l’Europa Unita non servirebbe ed Altiero Spinelli e molti altri avrebbero sprecato le loro vite.

Altri articoli …