Ischia News ed Eventi - Società

Al Censis il terzo dei quattro incontri del tradizionale appuntamento di riflessione di giugno «Un mese di sociale», dedicato quest'anno a «La società impersonale»

Nel giudizio sulla politica vince il passaparola (per il 44% degli italiani). Il 55% dei giovani (ma solo il 4% degli anziani) sempre connessi con gli smartphone

Roma, 18 giugno 2013 – Oggi i consumi mediatici di giovani e anziani sono diametralmente opposti, con i primi posizionati sulla linea di frontiera dei new media e i secondi distaccati, in termini di quote di utenza, di decine di punti percentuali. Tra i giovani la percentuale di utenti del web è pari al 90,8%, ma è ferma al 24,7% tra gli anziani; il 79,9% dei primi utilizza YouTube, contro appena il 5,6% dei secondi; è iscritto a Facebook il 79,7% dei giovani e solo il 7,5% degli anziani; il 54,8% degli under 30 usa telefoni smartphone sempre connessi in rete, ma lo fa solo il 3,9% degli over 65; e i giovani che guardano la web tv (il 39,1%) sono dieci volte di più degli anziani (il 3,9%).

Nel mondo dell'informazione la centralità dei telegiornali è ancora fuori discussione, visto che l'80,9% degli italiani li utilizza come fonte. Tra i giovani, però, il dato dei tg scende al 69,2% ed è molto vicino al 65,7% riferito a Google e al 61,5% di Facebook. Sono i dati più esplicativi del ciclone che si è abbattuto sull'apparato mediatico tradizionale, della tendenziale riduzione al singolo delle leve dell'informazione, dell'autodominio del soggetto nella comunicazione. Soprattutto per i giovani le strategie di adattamento nell'ambiente dei media digitali sono improntate al nomadismo – la molteplicità dei media a disposizione li spinge a passare dall'uno all'altro – e al disincanto – l'integrazione dei mezzi determina l'assenza di una vera e propria prospettiva gerarchica tra di essi: per loro le notizie apprese da un tg o da un quotidiano valgono quanto quelle trovate sul web.

In un convegno tutto dedicato al lavoro, la Luiss Guido Carli ha presentato catchawork.com, il primo social network dei video curriculum e del video collocamento.

Roma 13 giugno 2013: Giovani e adulti, aziende e studenti , docenti e Istituzioni si sono confrontati sui problemi principali generati dalla crisi attuale con l'obiettivo centrato di dare una risposta positiva e costruttiva. Uno scambio di idee destinato a trasformarsi in progetti concreti.

Ha introdotto la Prof.ssa Maria Rita Parsi, presidente del Comitato scientifico di catchawork.com "Il talento individuale non può rappresentare una soluzione per la crisi attuale: solo attraverso uno spirito solidale e collaborativo è possibile creare nuove risposte". La professoressa sprona i giovani ad essere protagonisti attivi della propria vita. E catchawork.com risponde con un' iniziativa davvero originale: i gruppi di lavoro, ovvero la possibilità di allacciare amicizie professionali al fine di realizzare progetti insieme nelle aree di propria competenza. Inoltre le persone, supportate dalla tecnologia possono lavorare attraverso il "Video colloquio Video conferenza", un'applicazione che consente di effettuare videoconferenze e di condividere attraverso un'apposita lavagna qualsiasi genere di documento in tempo reale, così i recruiter possono somministrare test in tempo reale ai candidati.Innumerevoli le potenzialità di catchawork.com: aspetto sociale e professionale si fondono in un nuovo connubio.

L'associazione Gabbiani onlus, grazie alla collaborazione dell'Ips V. Telese, mette insieme Associazioni, scuole ed Enti di formazione per discutere dell'orientamento dei giovani. L'Associazione di volontariato "Gabbiani" ha ideato e realizzato sul territorio isolano il progetto "Coaching: Nuovo strumento per l'empowerment dell'individuo e contrasto alla povertà", finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito della Direttiva anno 2010 di cui alla legge 266/1991. Il progetto è nato dalla volontà dell'ideatrice Lucia Esposito e dell'intero gruppo di "Gabbiani" di colmare il "vuoto"progettuale dell'Informagiovani: l'ultima volta che la Regione ha finanziato il Piano Territoriale Giovanile risale all'annualità 2010. La Dott.ssa Esposito, che ha coordinato l'Informagiovani, sin dalla sua costituzione, per la Cooperativa Kairòs, ( ente attuatore del progetto, nonché membro di galassia Terzo Settore insieme all'associazione Gabbiani) ci racconta: "l'intenzione principale, è stata quella di progettare azioni per i giovani in un'ottica di continuità, ma anche di innovatività. Progettare azioni che supportassero anche le scuole e le famiglie nei delicati momenti di scelta dei ragazzi. Da questa vision è nata la decisione di utilizzare il Coaching, una tecnica innovativa, per lavorare sull'empowerment dell'individuo al fine di contrastare la tendenza ad "ereditare" traiettorie di vita fallimentari".

In netto contrasto con la temperatura metereologica, che ci ha fatto vivere un autunno a fine maggio, questo FORUM PA 2013 è stato uno dei più caldi che possiamo annoverare nella nostra lunga storia. Si dimostra così ancora una volta che quando si mettono insieme, con una ricetta sempre da reinventare, belle persone, buone idee e volontà di non arrendersi ne viene fuori una cosa bella e utile.

Il senso del progetto. Nonostante la crisi, anzi proprio a causa della crisi questa edizione ha dimostrato la sempre più evidente domanda di modelli di riferimento, di confronto, di scambio, di approfondimento che proviene dai diversi attori deputati allo sviluppo e alla modernizzazione della Pubblica Amministrazione e dei nostri sistemi territoriali. Una domanda alla quale FORUM PA continua a dedicarsi proponendosi come catalizzatore dei diversi elementi: la politica, la pubblica amministrazione, le imprese, i cittadini con la tecnologia che fa da elemento abilitante.

Ma andiamo con ordine e guardiamole una a una le dieci mosse (più una) con cui FORUM PA ha superato con successo anche questa ennesima sfida:

1. I modelli e i contenuti

Ci siamo presentati all’appuntamento dopo un anno di lavoro che ci ha permesso di condividere analisi, ricerche e modelli che sono stati alla base dei momenti di approfondimento e di relazione. In particolare grande interesse ha riscosso la ricerca-confronto sulla composizione del pubblico impiego svolta da FORUM PA e pubblicata dal Sole24Ore del 27 maggio dal titolo “Sono troppi? Un’analisi comparata del pubblico impiego in Italia, Francia e Regno Unito”. Un’altra indagine ha riguardato le smart city e l’ottica di genere e ha comportato interviste in profondità a venti donne ai vertici delle città che vogliono diventare smart. Infine un sondaggio ha interrogato il panel di FORUM PA sulla percezione della trasparenza nelle amministrazioni, così come il modello “The future of government” è stato alla base delle riflessioni sulla nuova PA.

Carissime/i, la costituzione della nostra Associazione è stata proprio una gran bella cosa per contribuire ad affermare quella che abbiamo chiamato la Civiltà del Sole e della Biodiversità! Lo è per gli ideali ed i valori fondanti che ci siamo posti con lo Statuto Costitutivo; lo è per la già ricca e fortemente convinta adesione ad essa; lo è per il percorso concreto che ci siamo proposti di attuare sin dai nostri primi incontri.

La scelta di "Associazione quale Rete" ci fa vivere e sinergizzare in compiuta armonia, pensieri, storie, iniziative e lotte di tante realtà, associazioni, comitati, movimenti e contestualmente dà grande forza al nostro Pensare ed Agire, con il coinvolgimento nella loro specificità e nel totale rispetto della loro identità costitutiva; ciò si coniuga indissolubilmente alla finalità fondamentale della crescita dell'Amore e della Cultura della Civiltà del Sole e della Biodiversità da parte di tante singole Persone e del loro progressivo coinvolgimento.

A tal fine, da una parte il nostro Essere ed il nostro Agire devono essere sempre aperti a chiunque in forma singola o associata voglia aderire all'Associazione, e dall'altra occorre operare per diffonderne le idealità, i valori ed i concreti contenuti. E' questo il significato più profondo del passaggio dal Comitato Promotore della Legge Popolare sul Solare alla creazione dell'Associazione; sin da subito dobbiamo attivare il percorso di tale qualità nuova con l'impegno forte e diretto di tutti quelli che ad essa hanno aderito, a partire naturalmente da noi membri del Comitato Direttivo e dell'Osservatorio Scientifico-Giuridico.

CresceRete: mettere in relazione genitori e figli in un ottica di crescita comune.

Fare rete... molti nella società di oggi pronunciano questa frase, molti si sono resi conto che in una società quanto più globalizzata e frammentata c'è bisogno di condividere le proprie esperienze per essere pronti ad affrontare le sfide che ogni giorno la vita ci pone davanti. E non è un caso che ad accorgersi della necessità della creazione di una rete sia stata la Galassia del Terzo Settore, con l' Associazione di Volontariato Gabbiani, l'Associazione Isole d'Amore e la Cooperativa Sociale Arkè onlus che ha ideato, con la dott.ssa Lanfreschi e dott.ssa Mancini, un progetto finanziato dalla Fondazione per il Sud dal titolo: CresceRete, Accrescere la rete dei genitori per la crescita dei figli.

L'Associazione Gabbiani onlus, nell'ambito del progetto “Coaching: Nuovo strumento per l'empowerment dell'individuo e contrasto alla povertà” (finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito della Direttiva anno 2010 di cui alla legge 266/1991), porta il camper di Italia Orienta sull'isola d'Ischia per realizzare una giornata di orientamento universitario e professionale.

L'équipe tecnica, rappresentata da orientatori, formatori, psicologi, giornalisti e coach, realizzerà presso il Centro Polifunzionale dell'Isola, un programma in-formativo per aumentare la consapevolezza degli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori sul loro progetto formativo e/o professionale. I protagonisti assoluti dell'iniziativa saranno i giovani maturandi isolani che, per la prima volta “senza attraversare il mare”, potranno partecipare ad un evento informativo e formativo dedicato alla scelta post diploma. Diverse sono le attività in programma: un Convegno sull'Orientamento darà avvio alle attività dedicate ai maturandi. Alcuni componenti del Comitato didattico e di indirizzo della Fondazione Italia Orienta (Dott.ssa Anna Grimaldi, ISFOL Dipartimento del Lavoro e Politiche Sociali; Prof. Antonio Cocozza, Università degli studi di Roma Tre Università Luiss Guido Carli; Dott. Mariano Berriola, Presidente Fondazione Italia Orienta, Direttore Corriere dell'Università Job) si confronteranno sul tema “Giovani: inventarsi un futuro”.

Il Convegno si configura come un prezioso momento di riflessione sui risultati raggiunti e come occasione per elaborare gli sviluppi futuri del progetto, in un'ottica di forte sinergia con le Istituzioni scolastiche e le realtà territoriali. All'iniziativa saranno presenti anche i Presidi delle Scuole che hanno già ospitato l'Educational tour nei mesi scorsi.

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