Il turismo è un sistema industriale in grado di creare sviluppo alle imprese e al sistema Italia. Di questo si parla al convegno che sarà l’occasione per fare il punto con i principali “decisori” su quanto è già stato realizzato e su come proporre un’offerta turistica sempre più sinergica e integrata in termini di sviluppo dei servizi.
I dati macroeconomici dicono che nel mondo c’è un numero sempre maggiore di persone disposte a spendere per le vacanze: fra Cina e India sono oltre 250 milioni i potenziali clienti che si sommano ai cittadini dell’Europa, degli USA e del Giappone. L’Italia è un Paese ricco di storia, con un amplissimo patrimonio di opere d’arte e di monumenti, rappresenta nel mondo cultura, ambiente, servizi alla persona, ricettività, prodotti enogastronomici, qualità nell'abbigliamento, nell'artigianato, nell'arredamento. E’ facile immaginare quanto aumenterebbe il "conto economico" del "negozio Italia", e quanto potrebbe portare in termini di nuova occupazione, soprattutto tra i giovani e le donne, se fossimo in grado di offrire un’accoglienza sempre più elevata in termini di offerta di servizi prima, durante e dopo il viaggio e se riuscissimo a trasformare ogni turista straniero (oltre 45 milioni ogni anno) in consumatore nel tempo di prodotti del Made in Italy.