Ischia News ed Eventi - Società

Per la prima volta in assoluto durante l'autunno e inverno 2013/2014 sarà possibile visitare i Giardini La Mortella nella loro incantevole veste invernale.

I visitatori verranno accompagnati da competenti guide naturalistiche che racconteranno loro la meravigliosa storia dei giardini. Verranno a sapere di come il famoso compositore inglese William Walton si sia trasferito ad Ischia con la giovane moglie argentina Susana subito dopo la seconda guerra mondiale, di come la coppia abbia creato un giardino idilliaco dal nulla, e di come l'abbia lasciato ad una Fondazione per permetterne la continuità nel tempo. Conosceranno le storie dei musicisti, dei concerti, dei programmi artistici che la Fondazione sostiene, visiteranno il museo ed il teatro greco, si sorprenderanno davanti ai manoscritti degli spartiti ed al fantasioso teatrino delle marionette di Lele Luzzati.

A seguito dello sciopero di 4 ore (dalle 09.00 alle 13.00) proclamato dalle OO.SS. FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI E UGL TRASPORTI per la giornata di venerdì 15 NOVEMBRE 2013, il servizio automobilistico non potrà essere assicurato.

 

 

 

 

 

Parte il progetto "Il protagonista" promosso da ANICA, MPA e UNIVIDEO

in collaborazione con FAPAV e YouTube per valorizzare la creatività dei giovani talenti italiani tra i 18 e i 26 anni

Roma, 12 novembre 2013 - Per la prima volta le associazioni dell’industria audiovisiva coinvolgono gli spettatori mettendoli al centro di un progetto intitolato “Il protagonista”: una campagna ed un concorso per la creazione di video sul tema della creatività.

Creatività, impegno, storie, cultura, professionalità. Il cinema e l’audiovisivo hanno ancora tanto da raccontare. Specialmente a chi li ama e magari vorrebbe in qualche modo farne parte, esserci dentro. Come i giovani che già realizzano contenuti originali online e sperano che, prima o poi, arrivi l'occasione giusta per emergere. 

Secondo uno studio condotto da Page Personnel in collaborazione con il Centro studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, i laureati italiani sono tra i più preparati d'Europa, ma sottopagati rispetto all'estero

Milano, 15 luglio 2013 - Francesca Contardi, amministratore delegato di Page Personnel, presenterà al Congresso Nazionale degli ingegneri dal 24 al 26 luglio prossimo un’articolata indagine, svolta in collaborazione con il Centro studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, relativa ai redditi degli ingegneri, in Italia e in Europa, in particolare Spagna, Francia e Regno Unito.

Il fatto che gli italiani, forti della lunga tradizione letteraria che ne ha determinato la fortuna, siano molto più attaccati alla propria lingua madre ha ora una solida base scientifica. Nella terza edizione della classifica EPI (English Proficiency Index) sulla conoscenza dell'inglese da parte di 60 Paesi del mondo, l'Italia si posiziona infatti al 32esimo posto dopo Uruguay, Sri Lanka e Russia.

Fanalino di coda fra gli Stati europei (dopo l'Italia c'è solo la Francia), il nostro Paese stenta ancora ad aprirsi completamente all'uso della lingua inglese, malgrado l'interesse che dimostra verso settori come la musica e la politica straniera. La classifica di EF (Education First) rilasciata ufficialmente sul sito Englishtown, fondata su test effettuati su 750.000 adulti provenienti da 60 paesi nell'arco di tempo di sei anni (2007-2012), rivela anche come ci sia una forte correlazione tra la conoscenza della lingua da parte della forza lavoro di una nazione e le prospettive economiche del Paese stesso.

L’Italia grazie al suo patrimonio storico e artistico è meta molto amata dai turisti di tutto il mondo. Riuscire a trasformare il turismo in un vero e proprio "settore industriale", costituito da un sistema integrato di servizi al turista stesso, alle imprese e agli Enti Locali per la promozione del territorio, è la sfida che il Paese deve affrontare nel prossimo futuro. Se ogni turista si trasformasse da consumatore occasionale a consumatore "nel tempo" i vantaggi per la nostra economia sarebbero notevoli. Se ne parla a Roma il 4 dicembre, in occasione del convegno organizzato da Forum PA e Poste Italiane.

E’ uno stillicidio (“gocciolamento o deflusso lento e continuato”– Devoto-Oli), un mortificante stillicidio per amministratori-politici di “terzo livello”, per migliaia di dipendenti pubblici da dirigenti ad operai semplici, questo dibattito infinito che dura da quarantatre anni sulla soppressione dell’Ente Provincia. Oggi lunedì 28 ottobre 2013 “La Repubblica”, il più diffuso ed autorevole quotidiano italiano, esce con il titolone di prima pagina a cinque colonne: “Province, abolite entro l’anno” come “civetta” di prima pagina per l’intervista al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Graziano Delrio, democratico “renziano”, che annuncia che nella prossima primavera non saranno rinnovati i Consigli Provinciali,che le Province nelle more della riforma costituzionale che le cancellerà dalla Carta, saranno enti di secondo livello con una “assemblea dei sindaci” che deciderà quali funzioni residue dovrà gestire su delega dei Comuni mentre sorgeranno in 9 aree urbane del Paese le “Città Metropolitane” fra cui Napoli al posto dell’ente Provincia. Secondo Delrio questa specie di soppressione farà diminuire la spesa pubblica e determinerà una mini-riforma degli enti locali – l’ennesima dal 1990 con la legge Gava n.142 – con “Unioni di Comuni” ed “enti impropri”. L’edilizia scolastica delle superiori passerà ai Comuni e le strade invece saranno “delegate” alla Provincia dai Comuni come se fosse un’“agenzia”, qualcosa com’era prima l’ANAS.

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