Ischia News ed Eventi - Società

E’ uno stillicidio (“gocciolamento o deflusso lento e continuato”– Devoto-Oli), un mortificante stillicidio per amministratori-politici di “terzo livello”, per migliaia di dipendenti pubblici da dirigenti ad operai semplici, questo dibattito infinito che dura da quarantatre anni sulla soppressione dell’Ente Provincia. Oggi lunedì 28 ottobre 2013 “La Repubblica”, il più diffuso ed autorevole quotidiano italiano, esce con il titolone di prima pagina a cinque colonne: “Province, abolite entro l’anno” come “civetta” di prima pagina per l’intervista al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Graziano Delrio, democratico “renziano”, che annuncia che nella prossima primavera non saranno rinnovati i Consigli Provinciali,che le Province nelle more della riforma costituzionale che le cancellerà dalla Carta, saranno enti di secondo livello con una “assemblea dei sindaci” che deciderà quali funzioni residue dovrà gestire su delega dei Comuni mentre sorgeranno in 9 aree urbane del Paese le “Città Metropolitane” fra cui Napoli al posto dell’ente Provincia. Secondo Delrio questa specie di soppressione farà diminuire la spesa pubblica e determinerà una mini-riforma degli enti locali – l’ennesima dal 1990 con la legge Gava n.142 – con “Unioni di Comuni” ed “enti impropri”. L’edilizia scolastica delle superiori passerà ai Comuni e le strade invece saranno “delegate” alla Provincia dai Comuni come se fosse un’“agenzia”, qualcosa com’era prima l’ANAS.

Sono tanti, in buona forma, vitali e si dedicano agli altri: un patrimonio di competenza ed esperienza al servizio della collettività.

Il protagonismo demografico. Tra poco più di un anno, nel 2015, il numero della popolazione over 65 anni coinciderà in pieno con quello della popolazione giovane, tra 15 e 34 anni, pari a circa 12 milioni e mezzo di persone.

Il neo-vitalismo. Tra gli aspetti che oggi caratterizzano gli stili di vita degli anziani e che contribuiscono al miglioramento delle loro condizioni di salute c’è la cura di se stessi e l’attenzione alla propria condizione psico-fisica, un’attenzione che si esprime in una serie di scelte e comportamenti nella vita quotidiana. Rispetto al 2002 sono raddoppiati gli anziani che si tengono in forma camminando o facendo attività sportiva all’aperto (praticata dal 53,9%), che prestano attenzione alla qualità biologica del cibo (31,5%) e alla salubrità della dieta quotidiana (23,2%). Circa un terzo degli anziani (30,3%) cerca di trascorrere brevi periodi di vacanza nel corso dell’anno, oltre a quelli legati alla pausa estiva. Il 14,3% frequenta abitualmente palestre e piscine. Il 9,7% si concede almeno una volta all’anno le cure termali. Il 4,4% si sottopone abitualmente a cure estetiche, con sedute di abbronzatura, massaggi per il corpo e per il viso.

Mercoledì apre la seconda edizione di SMART City Exhibition

Per invitarvi a venire a “Smart City Exhibition” che si apre a Bologna mercoledì 16 ottobre per chiudersi venerdì 18 vorrei condividere con voi la mia preoccupazione per un dato di fatto certamente positivo, ma che, senza interventi decisi, sarà foriero di grandi delusioni.

Nei prossimi sette anni arriveranno, dall’Europa direttamente sulle città italiane, almeno cinque miliardi di finanziamenti per l’innovazione. Una pioggia di soldi che è certo una grande opportunità, ma anche una sfida. Una sfida che perderemo certamente senza cambiamenti strutturali nel modo di progettare gli interventi, nella governance dell’innovazione, negli strumenti di partnership tra pubblico, privato e cittadinanza attiva; senza impostare infine una nuova sinergia che eviti frammentazioni egoistiche e promuova collaborazione, standardizzazione delle soluzioni, condivisione dei percorsi. Cosa possiamo fare subito e tutti insieme per non bruciare questa occasione?

Per avere qualche speranza di spendere questi finanziamenti in modo strutturalmente utile per la nostra economia dobbiamo infatti cambiar passo, ma nessuno può farlo da solo. Governo centrale, Parlamento, governi locali, amministrazione pubblica, imprese, università e mondo della ricerca, forze sociali, terzo settore e cittadinanza attiva sono tutti coinvolti e tutti responsabili. Li abbiamo raccolti a Bologna per tre giorni a confrontarsi e a progettare il nuovo. Vorrei che ci foste anche voi, qui trovate la pagina per accreditarvi all’ingresso e iscrivervi agli eventi congressuali e formativi.

Il 90,4% dei giovani si connette a internet, l’84,4% tutti i giorni, il 73,9% per almeno un’ora al giorno, il 46,7% con il wifi. Per informarsi usano Facebook (il 71%), Google (65,2%) e YouTube (52,7%). Il 66,1% ha uno smartphone e il 60,9% scarica le app sul telefono o tablet.

 I consumi mediatici nel 2013: tv intramontabile, volano gli smartphone (li usano due terzi dei giovani). Quasi tutti gli italiani guardano la televisione (il 97,4%), con un rafforzamento però del pubblico delle nuove televisioni: +8,7% di utenza complessiva per le tv satellitari rispetto al 2012, +3,1% la web tv, +4,3% la mobile tv. E questi dati sono ancora più elevati tra i giovani: il 49,4% degli under 30 segue la web tv e l’8,3% la mobile tv. Anche per la radio si conferma una larghissima diffusione di massa (l’utenza complessiva corrisponde all’82,9% degli italiani), nonostante la riduzione dell’uso dell’autoradio dipendente dalla diminuzione del traffico automobilistico (-1,5%), mentre l’ascolto per mezzo dei telefoni cellulari risulta in forte crescita (+5,4%).L’uso dei cellulari continua ad aumentare (+4,5%), soprattutto grazie agli smartphone sempre connessi in rete (+12,2% in un solo anno), la cui utenza è ormai arrivata al 39,9% degli italiani (e la percentuale sale al 66,1% tra gli under 30). Solo il 2,7% degli italiani utilizza l’e-reader, ma l’utenza del tablet è quasi raddoppiata in un anno, passando dal 7,8% al 13,9% della popolazione (e la percentuale arriva in questo caso al 20,6% tra i giovani). È quanto emerge dall’11° Rapporto del Censis sulla comunicazione.

Domenica 13 ottobre il PIDA presenterà le sue proposte alla rassegna “I Giardini del Benaco” a Gardone Riviera, mostrando i risultati dei workshop di progettazione 2012 su Piano Liguori e la Colombaia di Luchino VIsconti

Il luogo è uno dei più celebri ed affascinati d'Italia: all'Auditorium del Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera una due giorni di convegno su "Turismo, Paesaggio, Salute ed Economia", che si svolgerà in occasione della 4a rassegna internazionale del paesaggio e del giardino "I Giardini del Benaco".

Alessia Zecchini è campionessa mondiale in apnea in assetto costante con attrezzi nel mare di Ischia.

Alessia ha 21 anni, frequenta il terzo anno di scenze motorie allo IUSM di Roma. Ha fatto diversi record italiani e nel mondo l'anno scorso sempre a Ischia. Fa parte della Nazionale italiana da due anni, partecipando agli Europei lo scorso anno, con buoni risultati per essere la prima volta, e quest'anno ai mondiali dove ha conquistato il titolo di Campionessa Mondiale di Apnea Statica, un secondo posto alla dinamica senza attrezzi ed un terzo a quella con attrezzi.

Il PIDA al SUN di Rimini per "NEW GARDENS FOR CITY LIFES" presenta il risultato del workshop 2012: Il progetto per il nuovo museo/parco di Luchino Visconti sull’isola d’Ischia, un esempio di paesaggio per il turismo 2.0

In occasione del Salone Internazionale dell'esterno che si terrà a Rimini dal 6 all’8 ottobre, il magazine Paysage ha organizzato un workshop internazionale dove mette a confronto le proposte di utilizzo e sviluppo del paesaggio in chiave turistica. A questo dibattito parteciperà anche il PIDA che porterà in esempio l'esperienza legata al progetto del nuovo museo/parco di Luchino Visconti redatto in occasione del workshop PIDA 2012. L'appuntamento è il giorno martedi 8 ottobre alle ore 11:45 Padiglione D3 stand d141-186.

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