Il Seminario-Convegno su “ Coesione e sviluppo”, tenutosi a Villa Arbusto a Lacco Ameno, a partire dal saggio di Carlo Borgomeo “ L'equivoco del Sud”, ha segnato indubbiamente una tappa importante per una svolta sociale, culturale, politica ed economica dell'isola d'Ischia.
Ciò grazie a tutti gli intervenuti e agli “ stakeholders” di riferimento.
Finalmente si muove qualcosa nelle Amministrazioni comunali, nella società, nei rivoli vitali del mondo associativo, volontaristico e cooperativo.
C'è, finalmente, la consapevolezza che, senza una partecipazione diffusa e collettiva dei vari gangli sociali nella conduzione del processo economico e di sviluppo, non si va da nessuna parte.
Alcuni atti recenti delle Amministrazioni comunali ( l'istituzione del Distretto Turistico, brillantemente condotto da Benedetto Valentino; la decisione unanime di chiedere alla Regione la costituzione di un ATO autonomo delle isole di Ischia e Procida, per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti; il gemellaggio con il Comune di Leni di Salina - sulle orme dei fratelli Sanfilippo che salvarono la nostra viticoltura - che ha visto la collaborazione dei Comuni di Ischia e Forio, una volta tanto senza gelosie e pretese di primazie) questi atti – ed altri – lasciano sperare in un'inversione di rotta.