Ischia News ed Eventi - Politica

Utile l’incontro del 1 giugno sulla questione del Porto di Forio. È stata l'occasione per condividere un percorso che tenda a richiamare le attenzioni da parte della cittadinanza e delle Istituzioni competenti sul grave rischio che corre il Comune di Forio se si dovesse dare seguito alla Gara promossa per l'individuazione del Socio Privato della Marina di Raggio Verde S.p.A. chiamata a gestire nelle intenzioni della Amministrazione la Concessione ed i servizi sul Porto di Forio. Il rischio concreto è che le casse comunali da questo modello di gestione non ne trarranno per niente beneficio e con i tempi che corrono ne è conferma la stesura dell’ultima finanziaria, a breve ci sarà un ulteriore aumento delle tasse da parte dell’Ente, ma cosa peggiore il Comune non sarà in grado di fornire più alcun servizio.

L’istituzione di un corso di Medicina Termale presso la Facoltà di Medicina dell’Università Federiciana di Napoli, suggerita dal professor Scarpa e prontamente raccolta da Stefano Caldoro, è un’ottima idea e va perseguita con convinzione. Quello delle cure termali è infatti l’unico settore della Sanità campana in grado di attrarre pazienti da altre regioni e non solo confinanti. L’esatto opposto cioè di quanto accade per le altre discipline specialistiche che vedono invece la nostra regione subire un pesante tasso di mobilità passiva con quel che ne consegue in termini di costi”.

Vito Iacono plaude l’iniziativa di solidarietà dell’Amministrazione alla famiglia alla quale è stata abbattuta la propria abitazione. L’auspicio è che analoghe misure siano estese a tutti i cittadini in cerca di prima casa mettendo mano ad un serio e concreto “Piano Casa” che tenga conto di specifiche prerogative rispettose della legge per la definizione delle opportune graduatorie per l’accesso ai benefici.

Quello che accaduto e accade in questi giorni ad Ischia è qualcosa di triste e disastroso!

L'abbattimento della "prima casa" di una famiglia: una casa di 70mq nel comune di Casamicciola.

Il messaggio che i media hanno trasmesso a livello locale e nazionale è tutt'altro che veritiero: facendo passare la nostra resistenza come un'opposizione allo Stato ed alla legalità. La nostra era solo una manifestazione affinchè gli enti preposti potessero dare una giusta lettura al fenomeno "ABUSIVISMO EDILIZIO" che ha caratterizzato lo sviluppo edile dell'intera isola.

Il fermento popolare - snodato in questi ultimi giorni su particolare tratti dell'ambito, prestigioso scoglio Jsclano - è frutto dell'inesistente classe politica, in particolare di alcuni incoscienti "retorici" che, hanno ridotto le Amministrazioni "asse centrale della stessa" in irresponsabile lobby.

Quest'ultime, fino ad oggi, non hanno avuto capacità di analisi, studio, elaborazione per la soluzione di tante disfunzioni, anomalie, illegalità, in particolare inesistente "case" dovute agli aventi effettivo diritto.

Ciò che persiste nella "tranquilla" Via Purgatorio è la presenza illegale di 4-5 mattoni lungo la strada che non solo restringe la corsia, ma si tratta di un serio pericolo per persone, specialmente quando c'è scarsa visibilità, e per autovetture.

Decine e decine di persone si sono rivolte al sindaco di Forio per prendere provvedimenti, ma di questi nemmeno l'ombra...

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