E’tempo di Programmi e di dire cosa si vuole fare per Ischia…
Un Sindaco ed un’amministrazione dovrebbero collocare al centro della loro azione lo sviluppo economico del Paese; dovrebbero preoccuparsi innanzitutto di creare occupazione e ricchezza per i cittadini sia attraverso la realizzazione di opere infrastrutturali (un nuovo porto turistico ad Ischia Ponte, il depuratore sulla Collina di S. Pietro, eccetera) sia attraverso un’incisiva azione di amministrativa e di bilancio (esame della pratiche di condono per avviare l’economia reale del Paese).
Invece in questo quinquennio Giosi Ferrandino ha rinunciato ad essere protagonista ed artefice dei processi di sviluppo del Paese, “delegandoli” a qualche “facoltosa” famiglia di imprenditori locali. E questo sebbene ne avesse avuto l’occasione, non solo per l’ampio consenso elettorale, non solo per le tante intelligenze elette, ma soprattutto per la sistemazione dei conti operata ad inizio mandato da chi è stato Assessore alle finanze, alla chiusura di fatto del dissesto, al pareggio di bilancio con le Aziende partecipate: azioni finanziarie che ben avrebbero consentito una gestione della spesa pubblica finalizzata a creare occupazione e sviluppo.