Ischia News ed Eventi - Economia

Presentato nella Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia a Napoli alla stampa il programma di Vesuvinum - I Giorni del Lacryma Christi. L'evento, sostenuto e organizzato dalle Strade del Vino Vesuvio e dei Prodotti tipici Vesuviani, è alla VI edizione.

I produttori vesuviani nel corso delle sei edizioni hanno dimostrato di saper fare squadra e promuovere nella giusta misura l'intero comparto produttivo del Vesuvio. Il mondo del vino riesce sempre più ad essere veicolo di sviluppo turistico ed economico importante e le Strade del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici Vesuviani puntano con energia su questo obbiettivo.

Il Vesuvinum cresce di anno in anno proponendo un programma ricco di incontri e tematiche mirate a far conoscere le eccellenze dell'area vesuviana, abbracciando non solo il settore enogastronomico ma anche quello storico e culturale del quale quest'area è scenario prezioso.

In alto i calici, per i produttori di vino della Campania è tempo di brindare. La vendemmia 2013, dicono da Coldiretti Campania, è infatti di ottima qualità e fa registrare numeri da record. Rispetto allo scarso raccolto dell'anno scorso, l'aumento di raccolto è di oltre il 15%. E non solo. In piena vendemmia arrivano anche gli ultimi dati aggiornati sulle esportazioni del vino Made in Italy. In un periodo di crisi generale, spiegano da Coldiretti sulla base di dati Istat su commercio estero al primo quadrimestre 2013, l'aumento dell'export di vini è del 10%.

Dal 2014 al 2020 l'Italia potrà spendere 100 miliardi di euro, una cifra enorme, data dall'Unione Europea per migliorare o costruire infrastrutture, servizi, attività turistiche. Secondo tutti gli osservatori questa è l'ultima occasione che l'Unione Europea, attraverso i "fondi strutturali", concede all'Italia. E' una occasione da non perdere. 

Dopo la chiusura della Cassa per il Mezzogiorno nel 1992 i fondi europei sono stati la principale fonte per sostenere lo sviluppo nel Sud e molto spesso sono stati spesi male o addirittura non spesi perché o non si è trovato il "cofinanziamento" dello Stato o della Regione o le Regioni ed i Comuni non hanno saputo approntare progetti finanziabili.

Nel quadro del decreto legge sulla pubblica amministrazione, su proposta del Ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia, il Consiglio dei Ministri ha approvato l'istituzione dell'Agenzia per la Coesione territoriale "per il monitoraggio sistematico e continuo dei programmi operativi e interventi della politica di coesione, nonché "per il sostegno e l'assistenza alle amministrazioni che gestiscono programmi europei e nazionali" sia con "iniziative di formazione del personale delle amministrazioni interessate", sia anche interventi per "l'accelerazione e la realizzazione dei programmi". L'Agenzia, il cui statuto dovrà essere emanato entro il 1° marzo 2014 con decreto del Presidente della Repubblica potrà, in alcuni casi bene definiti e su indicazione del Ministro per la Coesione territoriale, anche svolgere compiti diretti di autorità di gestione tanto per progetti sperimentali, quanto nell'ipotesi di gravi inadempienze e ritardi di alcune autorità di gestione dei programmi, nei riguardi dei quali può assumere poteri sostitutivi.

''Siamo soddisfatti del nuovo sistema di tracciabilità della filiera bufalina di cui si è dotata la Regione Campania e parteciperemo in maniera attiva al tavolo. Dobbiamo tutelare e valorizzare al massimo un tesoro della nostra terra che ogni anno dalla contraffazione subisce danni per oltre 100 milioni di euro e vede i mercati italiani ed esteri invasi da circa 8 milioni di chili di mozzarella taroccata''.

A dirlo sono il presidente e il direttore di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello e Prisco Lucio Sorbo, a proposito della delibera approvata, su proposta dall'assessore all'Agricoltura, Daniela Nugnes, dedicata alla tutela della filiera bufalina.

Ancora una volta una scelta fuori logica e di ulteriore danno per la società regionale da parte dei dirigenti Caremar!. Dopo il costoso fitto del gennaio 2012 del Catamarano "Acapulco Jet" del gruppo Lauro in sostituzione dell’aliscafo "Aldebaran",  è di queste ultime ore il noleggio dell’“Alcione Snav” al posto dell’”Isola di S. Pietro”.  

Non discutiamo qui dei due mezzi noleggiati, della cui validità non abbiamo dubbi, ma della scelta antieconomica fatta dalla Caremar di sottoporsi ad un ulteriore salasso economico (il fitto è sicuramente salatissimo!) quando possiede, depositato nei Cantieri di Napoli da anni, un proprio Catamarano l’Achernar di prestazioni competitive che ignobilmente viene mantenuto a vegetare anziché darsi da fare per  metterlo in esercizio.

"In un contesto economico in continua degenerazione, il settore turismo cerca, con atti concreti, il rilancio di un comparto importante per l'economia dell'Italia».

Così Lino Stoppani, presidente FIPE – Confcommercio Imprese per l'Italia, commenta la firma dell'accordo sindacale per rendere più pesante la busta paga dei lavoratori del turismo, creando le condizioni per aumentare il potere d'acquisto agli oltre un milione di occupati nel settore, favorendone anche l'attrattività.

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