Esperti a confronto domani sull'isola d'Ischia
Mai come in tempi di crisi economica gli italiani avvertono la necessità di porre al riparo da attacchi il patrimonio accumulato in una vita – e talvolta in intere generazioni – di lavoro. E’ per questo che il trust diventa uno strumento giuridico insostituibile, oltre che perfettamente recepito dal nostro ordinamento, in risposta a simili esigenze.
Ma quali sono oggi le modalità corrette per istituire un trust che sia conforme a quanto previsto dalla legge? Ed esistono professionisti in grado di realizzare atti che rispondano in maniera perfetta alle volontà dei disponenti e siano in grado di resistere rispetto a pressioni illegittime? Sono queste alcune fra le tante risposte che verranno fornite domani attraverso lo studio di casi concreti già ampiamente risolti da avvocati, dottori commercialisti e notai esperti di trust. L’incontro, che è aperto al pubblico, si terrà a partire dalle ore 14.30 presso l’antica Biblioteca Antoniana sulle Rampe di Sant’Antonio, nel centro storico del comune di Ischia.
Questo appuntamento segue la lunga serie di incontri in materia di trust che da anni vedono l’isola verde quale meta prescelta Commissione Trust e Tutela del Patrimonio Familiare, attiva presso l’Ordine dei Commercialisti di Napoli e presieduta da Paolo Gaeta. «L’appuntamento del 5 aprile - spiega Paolo Gaeta, dottore commercialista e titolare dell’omonimo Studio partenopeo (www.studiogaeta.com) - servirà a porre l’accento in maniera particolare sull’utilizzo del trust per tutelare i beni di un professionista (medico, ingegnere, avvocato, dottore commercialista, farmacista, etc.) o di un imprenditore, che desidera accantonare una parte del patrimonio accumulato e metterlo al riparo dai rischi eventualmente connessi alla sua attività».