Ischia News ed Eventi - Economia

30.000 le vittime permanentemente invalide ogni anno, per un totale di 775.374 infortuni accaduti nel 2010; ogni giorno, nel silenzio, 3 persone muoiono sul lavoro. Dati raccapriccianti, quelli dichiarati dall’ANMIL, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro, che nel 1998 ha istituito la Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, istituzionalizzata con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri nella seconda domenica di ottobre.

Un’associazione, l’ANMIL, che opera da circa 70 anni, contando ben 450.000 iscritti. Ciò che preoccupa maggiormente, nonostante una lieve decremento degli infortuni sul lavoro tra il 2009 e il 2010, è la presenza dei casi di malattie professionali: una realtà a molti sconosciuta, nonostante l’aumento delle denunce (circa il 22%), che nel 2010 sono state ben 42.350.

Quali i risvolti negativi a livello economico? Una spesa annuale di 35 miliardi di euro, che potrebbe essere evitata  - o quantomeno ridotta - grazie alla corretta applicazione delle norme antinfortunistiche ed un’adeguata informazione dei lavoratori sui pericoli che corrono, venendo meno la sicurezza sui luoghi di lavoro, nel caso le stesse siano prese sottogamba.

Mario Capanna nel suo libro "Coscienza Globale" sottolinea che "è stato calcolato che negli ultimi due-tre decenni sono state prodotte e diffuse più notizie che in tutti i cinquemila anni precedenti" e commenta che "l'effetto determinato è che all'aumento di notizie corrisponde una diminuzione della conoscenza". Siamo "informati" di più ma sappiamo di "meno". Capanna chiama questo un "bombardamento quotidiano" che produce una "triturazione informativa" con la conseguenza di una "distruzione della memoria storica". Osservazione condivisibile. Chi legge per intero e ne acquisisce "memoria" un giornale omnibus come "La Repubblica" il "Corriere della Sera"? chi "riflette" sui preziosi commenti di autorevoli studiosi e saggisti? Chi ha il tempo di leggerli e studiarli tutti?

Su "La Repubblica" di domenica 11 settembre 2011 è apparso un commento di Cesare De Seta dal titolo: "Il Turismo abbandonato".

De Seta attacca affermando che "nella difficile congiuntura italiana ci sono spazzi di luce imprevisti che non vanno sottovalutati" come il turismo. Il turismo italiano cresce e cresce soprattutto un "turismo culturale".

Il turismo come valorizzazione di un territorio da preservare. Un obiettivo difficile da ottenere, quando il delicato equilibrio tra ambiente e attività turistico-ricettive riguarda un'isola dalla bellezza naturale come Ischia, da un lato, e la forte richiesta di accoglienza, dall'altro. È questa però l'unica via da perseguire, per non mettere in pericolo un territorio che è generatore di forti introiti, grazie alle attività economiche che ruotano intorno ad esso, affinché il flusso di persone che visitano l'isola possa continuare, nel tempo, ad apportare ricchezza alla stessa.

Questo pensiero è alla base della campagna di sensibilizzazione promossa da Legambiente, i cui attivisti, pochi giorni fa, hanno effettuato un vero e proprio blitz sulla spiaggia di "Cava dell'Isola", in località Forio, famosissima per essere ancora una delle poche non occupata da stabilimenti balneari e frequentata per tal motivo da numerosi giovani, residenti e non, sull'isola.

È Maria Rosa Cicerone, Executive Housekeeper Regina Isabella Hotel, Ischia, una delle vincitrici del premio "I Professionisti dell'anno 2011", indetto da SOLIDUS, presieduta da Franco Alzetta, per AIH (Associazione Italiana Housekeeping), alla serata di gara, tenutasi in data 23 giugno 2011, all'Hotel Principe di Savoia di Milano.

SOLIDUS – I professionisti dell'ospitalità italiana, nata allo scopo di dare visibilità e forza politica all'intero mondo del turismo italiano, raccoglie in sé le otto associazioni professionali più importanti del mondo dell'ospitalità e dell'accoglienza italiana, quali: ADA (Associazione Direttori d'Albergo), di cui è presidente Franco Arabia; A.I.B.E.S (Associazione Italiana Barman), che opera da sessant'anni nel settore, adoperandosi per la professionalità di una figura in continua espansione e al bere consapevole, con Giorgio Fadda, presidente nazionale stimato a livello internazionale; AIH (Associazione Italiana Housekeeping), capeggiata da Margherita Zambuco; AIRA (Associazione Italiana Impiegati d'Albergo), presieduta da Luciano Manunta; AIS (Associazione Italiana Sommelier), col presidente Antonio Maietta; AMIRA, Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi, guidata da Raffaello Sperri; FAIPA (Federazione delle Associazioni Italiane dei Portieri d'Albergo "Le Chiavi d'Oro"), presieduta da Rosario Spatafora e FIC (Federazione Italiana Cuochi), con a capo Paolo Caldana.

Eccola lì, Ischia, con un passato fortemente legato all'accoglienza e al turismo, modificatosi profondamente nel tempo. La scoperta delle cure termali, il proliferarsi delle grandi catene alberghiere, i vari pacchetti di tour operator esteri. Tutti dati positivi, se si tralascia, e non è un bene farlo, l'albergo a conduzione familiare, con i suoi ottimi servizi, la cucina particolare, il rapporto qualità-prezzo, almeno finché la standardizzazione non penalizzato quest'ultima tipologia d'albergo.

Storia, tradizione enogastronomica, chiese, con una natura che tutto sovrasta. Ad Ischia ce n'è per tutti i gusti: mare e collina, per una vacanza indimenticabile. Probabilmente è questo connubio ad attrarre sull'isola così tanti visitatori, per tempi brevi o lunghi.

La parola chiave che accompagna la questione del processo federalista in materia fiscale, non è solo quella di responsabilità e solidarietà, ma soprattutto di trasparenza. Lo fa notare Sergio Rizzo penna pesante del Corriere della Sera, moderatore del seminario “Le prospettive della Finanza Locale tra emergenza e riforma” che si è consluso ad Ischia oggi 18 giugno. Un’intesa due giorni promossa dall’ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani e dalla Fondazione IFEL Istituto per la Finanza e l'Economia Locale.

“Abbiamo le risorse necessarie per condividere i dati, come accade già in Gran Bretagna, potremmo pubblicare in internet l’elenco dei Ministeri e la compararazione dei principali indici di spesa per informare i cittadini”.

"La finanza locale tra emergenza e riforma. E' questo il titolo del seminario che l’ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani e la Fondazione IFEL Istituto per la Finanza e l'Economia Locale ha organizzato ad Ischia in un’intensa due giorni che si concluderà sabato pomeriggio al Palazzetto dello Sport.

“Ringrazio l’Anci e l’Ifel per aver portato qui un importante appuntamento di rifessione sullo stato di avanzamento del federalismo in un momento delicato del suo percorso”. Così Giuseppe Ferrandino, sindaco di Ischia porta il suo saluto, quello dei primi cittadini dei altri cinque comuni isolani e del presidente della provincia di Napoli Luigi Cesaro. “Questo evento rappresenta per me, in quanto sindaco di Ischia e già di Casamicciola, un’importante occasione di confronto sulle questioni annose non risolte in tema di finanza locale e sulle sfide che ci aspettano. Quanto al federalismo fiscale, Ferrandino lo ha definito “una pagina ancora in costruzione”.

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